Tissot PRX Powermatic 80: Il Best-Buy Più Abbordabile del 2021

Svelato il marzo scorso con un modello di entrata animato da un movimento al quarzo, la collezione Tissot PRX è diventata al’istante una tra le più interessanti dell’anno.

Per parlarne qui a Orologi di Classe abbiamo aspettato che fosse rilasciato l’annunciato Powermatic 80, animato dal solito calibro automatico ETA con ottanta ore di riserva di carica che Swatch Group non vende a terzi e tiene solo per i suoi marchi.

Tra l’altro, dato che il lancio ufficiale del Tissot PRX Powermatic 80 sul nostro mercato non è ancora avvenuto (ma è questione di giorni), per l’Italia è ancora un’anteprima.

Con un design che riprende fedelmente i segnatempo di lusso sportivi in acciaio nati in piena crisi del quarzo dalla vulcanica creatività di Gérald Genta, a prima vista il Tissot PRX potrebbe sembrare una delle tante copie di quelle icone.

Invece, a differenza di ciò che oggi la stragrande maggioranza dei marchi fa, ossia proporre segnatempo in acciaio con bracciale integrato cambiando solo qualche dettaglio, e pregando che il risultato possa emulare (anche lontanamente) il successo dei Royal Oak e dei Nautilus, l’abbordabile serie PRX non ha copiato da nessuno se non da se stessa. Tissot creò il primo PRX oltre quarant’anni fa, esattamente nel 1978.

Ovviamente all’epoca e in quella categoria non poteva che montare un movimento al quarzo. La sigla PRX fu depositata da Tissot per sintetizzare i valori di quel segnatempo che desiderava sottolineare. “PR” sta per Preciso e Robusto, il numero “X” doveva invece sottolineare l’impermeabilità. Oggi quel dieci romano è un modo diverso per ricordare che questi orologi sono resistenti all’acqua sino a 10 atmosfere, pari a 100 metri.

Estetica

La cassa presenta una leggera forma tonneau e le sue linee sono squadrate. Misura 40 mm di diametro e con 11,3 mm di spessore è piuttosto slanciata. Il bracciale è il suo prolungamento.

Completamente integrato con la cassa (le anse non esistono), con tre maglie – cui quella centrale leggermente sfalsata – il bracciale esprime le genuine forme e la praticità d’uso al polso tipica degli orologi di quel periodo che non sono mai diventati fuori moda. Anzi, negli ultimi anni nel segmento degli orologi di lusso, sono in assoluto gli esemplari più ricercati.

L’acciaio intorno è satinato ad eccezione per la sottile lunetta: lucida, leggermente inclinata e in rilievo.

Questa delimita il quadrante, che invece della superficie liscia che caratterizza i PRX al quarzo, che puoi vedere più in alto, propone un motivo a scacchiera stampato a rilievo nel metallo stesso.

Osservando questo dettaglio impossibile non pensare al quadrante ‘Grande Tapisserie’ del Royal Oak, ma un po’ di ironia su un “orologio di lusso sportivo da meno di 700 Euro” ci può anche stare.

Sono disponibili tre diversi quadranti: blu, nero e argento.

Nonostante il prezzo non mancano particolari che troviamo in orologi più costosi come gli indici applicati. Anche la finestrella della data non è una semplice apertura rettangolare ma è circondata da un profilo di metallo smussato e applicato.

Le versioni con quadranti blu e nero sono dal bracciale agli indici fino alla corona interamente realizzate in acciaio. Il PRX Powermatic 80 con quadrante argento si distingue invece per lunetta, lancette, indici e datario con un trattamento PVD oro rosa: un tocco di anni ‘70 in più.

Movimento Tissot Powermatic 80

Nei suoi mille travestimenti oramai questo calibro automatico lo conosciamo molto bene. Si tratta del movimento 80.111 dotato delle ultime tecnologie di ETA, azienda leader assoluta per i calibri in questa fascia di prezzo.

In realtà la referenza 80.111 identifica un calibro ad uso Tissot. Derivato dall’ETA C07.111, che a sua volta si basa sull’ETA 2824-2, quest’ultimo è semplicemente il movimento meccanico automatico più diffuso sul pianeta, ma anche la base preferita dagli orologiai indipendenti, che ne sfruttano le sole ebauche per realizzare complicati e rifiniti calibri.

Tornando al movimento 80.111 che anima il Tissot Powermatic 80, la sua spirale Nivachron oscilla più lentamente del solito; va a 3Hz (21.600 a/h) invece dei 4Hz standard (28.800 a/h), e grazie ad altri accorgimenti che riguardano speciali lame del bariletto la riserva di carica è di 80 ore, quasi il doppio di un qualsiasi altro diretto concorrente (Sellita o Soprod) che offrono movimenti cloni dell’ ETA 2824. Ecco una delle spiegazioni perché, che piaccia o meno alla concorrenza, il gruppo Swatch è molto avanti nella costruzione di movimenti meccanici economici.

Prezzo

I Tissot PRX Powermatic 80 hanno un prezzo di listino consigliato al pubblico di 675 Euro.

Prime Opinioni

Arivando subito al punto per me il PRX Powermatic 80 è un best-buy assoluto.

É il tipico Tissot: un orologio di qualità, nel caso specifico con caratteristiche tecniche che si possono trovare anche in tutti i marchi di entrata di Swatch Group, ma che sono superiori alla concorrenza, infine venduto a un prezzo che più basso di così al momento è impossibile trovare.

Va bene sia come primo orologio automatico sia come muletto; grazie all’impermeabilità puoi allacciartelo al polso e non togliertelo mai. Le sue linee schiacciano l’occhio a un genere orologiero che da sempre riscuote il massimo dei consensi. Per fare un paragone con un auto è alla moda come un SUV ma offre tanto spendendo poco.

Personalmente se dovessi comprarlo sceglierei il modello con il quadrante nero.

Cosa ne pensi? Come lo consideri riferito ai migliori automatici appena sopra i 500 Euro?

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