Yema ha appena svelato una delle collaborazioni più esplosive dell’anno: il Yachtingraff Croisière seconde/seconde, un cronografo che trasforma l’anima nautica del brand francese in pura street art.
Romaric André, l’artista parigino dietro il soprannome seconde/seconde, ha firmato questo pezzo storico degli anni ’60 con la sua inimitabile ironia, trasformando i contatori del cronografo in esplosioni di colore rosso e blu che ricordano i graffiti urbani.
I pulsanti del cronografo sembrano bombolette spray, mentre sul fondello campeggia la poetica scritta “La Croisière, ma muse” – che tradotto in italiano significa “La Crociera, la mia musa” (crociera intesa come navigazione, viaggio), frase che celebra l’incontro tra passato orologiero e l’arte creativa dei nostri giorni.
Con un prezzo di €449 questo segnatempo è l’occasione perfetta per possedere un’opera di uno degli artisti più dirompenti del panorama orologiero mondiale, montata su un movimento ibrido Seiko VK63 che oltre a offrire precisione al quarzo ti da un assaggio di meccanica cronografica a un prezzo incredibilmente democratico.
Chi è seconde/seconde
Romaric André, l’uomo dietro il progetto seconde/seconde, è diventato il “Banksy dell’orologeria” per la sua capacità di trasformare segnatempo iconici in opere d’arte provocatorie.
Il 41enne parigino ha mosso i primi passi della sua carriera nel mondo della finanza, ma la passione per l’orologeria, dopo aver tentato con poco successo di creare il suo brand, l’ha portato a sviluppare un approccio artistico unico: “vandalizzare” orologi vintage sostituendo lancette e altri particolari originali con forti elementi moderni.
La filosofia creativa di seconde/seconde non è distruttiva ma rispettosa: egli ha iniziato modificando orologi per singoli (attività che tempo permettendo credo svolga tuttora), progettando le personalizzazioni specificamente per il modello scelto, conservando sempre le lancette originali e consegnandole insieme all’orologio modificato.
Romaric collabora con il più antico produttore francese di lancette per realizzare le sue creazioni, che spaziano dal Millennium Falcon di Star Wars a emoji contemporanee, fino a riferimenti alla cultura pop e ai videogame.
Delle sue collaborazioni ne ho già parlato; esse includono marchi prestigiosi come Airain, Frederique Constant, H. Moser & Cie e Atelier Wen. Ogni pezzo racconta una storia, mescolando ironia e tecnica così a regola d’arte da riuscire a strappare un sorriso anche ai più abbottonati appassionati puristi.
Con seconde/seconde, André ha dimostrato che l’orologeria può essere vera senza prendersi troppo sul serio, portando una ventata di freschezza in un settore spesso troppo formale. La sua arte consiste nel trovare il collegamento perfetto tra il simbolo scelto e l’orologio su cui viene applicata, rifiutando compensi quando non riesce a trovare quel legame concettuale.
Nuovo Yema Yachtingraff Croisière by seconde/seconde
Yema Yachtingraff Croisière è quindi una reinterpretazione provocatoria del celebre cronografo nautico degli anni ’60 del marchio francese. Romaric André ha trasformato questo pezzo vintage in un concentrato di vita urbana, mantenendo intatta la funzionalità tecnica mentre ne ha rivoluzionato completamente l’estetica con quello che viene definito il linguaggio dei graffiti.
Design e Modifiche Artistiche
Il quadrante nero diventa una tela per l’arte di strada: i due contatori cronografici sono stati trasformati in veri e propri graffiti colorati con vivaci tonalità rosse e blu che ricordano il tocco delle bombolette spray.
Seconde/seconde ha ridisegnato i pulsanti del cronografo per sembrare proprio mini bombolette, un dettaglio che Yema descrive come “aerosol attitude” – dando così modo di portare direttamente al polso uno dei simboli della ribellione metropolitana.
Il contatore dei 5 minuti in stile regata mantiene la sua funzione originaria ma seconde/seconde gli conferisce un nuovo carattere grafico che l’artista ha nominato “countdown to chaos” – perfetto sia per cronometrare una regata che per controllare la cottura della pasta.
Sul fondello campeggia la poetica scritta ‘La Croisière, ma muse’ (La crociera, la mia musa), una sorta di manifesto artistico che svela l’ispirazione nautica-urbana del progetto. Nulla è stato trascurato. Il nome stesso diventa “Yachtingraff” (con due F) sottolineando la natura provocatoria dell’operazione che trasforma un orologio dal mondo della vela a quello dei graffiti.
Caratteristiche Tecniche
La cassa in acciaio 316L con finitura spazzolata verticale misura 38,5mm di diametro per 10,3mm di spessore, dimensioni universali e tornate di moda che dovrebbero tradursi in un’ottima vestibilità al polso per tutti.
Il cristallo in esalite a doppia cupola da 2,00mm gli conferisce un autentico sapore vintage, mentre la lunetta e le anse presentano una finitura lucida che contrasta con la superficie spazzolata della cassa.
Il quadrante presenta una superficie verniciata a strati multipli che aggiunge profondità dimensionale, mentre gli indici sfaccettati e le lancette delle ore e minuti in acciaio inossidabile sono trattati con Super-LumiNova BGW9, attualmente la più prestante sostanza luminosa per garantire un’ottima leggibilità al buio.
Il cinturino Tropic in gomma nera richiama le classiche trame degli anni ’60 e ’70, offrendo comodità e resistenza all’acqua. Inaspettata, l’impermeabilità è garantita fino a 10 BAR (100 metri), rendendo l’orologio perfetto anche per le prossime vacanze.
Il Movimento Ibrido Seiko VK63
Ad animarlo è il calibro Seiko VK63, un movimento ibrido. Ma che cos’è? È un calibro che per la parte tempo sfrutta la precisione del quarzo (32,768 Hz), mentre per assolvere alle funzioni di cronografo si serve un meccanismo. Entrambi sono alimentati dalla batteria.
I vantaggi pratici del sistema meca-quartz sono interessanti: garantisce la precisione cronometrica del quarzo con una deviazione massima di ±20 secondi al mese, offre il feeling tattile autentico di un cronografo meccanico con reset istantaneo a scatto, e permette di realizzare un orologio più sottile ed economico rispetto a calibri meccanici tradizionali come il Valjoux 7750.
La batteria dura circa 3 anni con uso normale del cronografo (circa 60 minuti al giorno), mentre le lancette cronografiche si muovono a scatti di 1/5 di secondo, simulando perfettamente il movimento fluido di un calibro automatico.
All’interno del movimento sono presenti veri componenti meccanici come leve, ruote e camme, esattamente come in un cronografo tradizionale.
Disponibilità e Prezzo
Come detto a inizio articolo Yema Yachtingraff Croisière by seconde/seconde ha un prezzo di €449 ed è una produzione regolare, non limitata, rendendo questo pezzo artistico accessibile, ora e in futuro, a un ampio pubblico.
La timeline di lancio è stata pianificata con precisione: Yema ha presentato ufficialmente l’orologio oggi venerdì 20 giugno 2025, mentre il lancio commerciale ufficiale è previsto per mercoledì 25 giugno 2025 dalle ore 4 PM CET / 10 AM EST.
Da quella data sarà possibile effettuare preordini attraverso il sito Yema e i rivenditori autorizzati internazionali.
Le consegne inizieranno ai primi di settembre 2025. L’orologio sarà disponibile esclusivamente nella configurazione presentata, con cassa in acciaio, quadrante nero graffiti e cinturino Tropic in gomma.
La Mia Opinione
Penso che il fenomeno seconde/seconde abbia portato una boccata d’aria fresca nell’immobilismo che spesso caratterizza l’orologeria tradizionale. Romaric André ha dimostrato che si può rispettare il patrimonio orologiero pur osando, provocando e facendo sorridere, creando un dialogo nuovo tra passato e presente.
Questa collaborazione con Yema rappresenta un’occasione unica e molto abbordabile per allacciare al polso un’opera di Romaric André, firmata da un marchio francese adorato dai veri appassionati, e collegarsi a pagine di oltre settant’anni di storia dei tool watch come a uno dei fenomeni più creativi dell’ambiemte dei nostri giorni.
A €449, il Yachtingraff Croisière diventa accessibile anche a chi non potrebbe mai permettersi le opere più esclusive dell’artista parigino.
Il movimento Seiko VK63 funziona bene e permette a chiunque di assaggiare la complicazione del cronografo, mentre l’estetica graffiti trasforma un pezzo dal sapore retrò in qualcosa di molto originale.
Un pezzo che credo che farà discutere, nel modo migliore possibile, contribuendo a quel processo di svecchiamento dell’immagine dell’orologeria che la rende più vicina alle nuove generazioni.
Cosa ne pensi di questa collaborazione tra Yema e seconde/seconde? Ti piace questo mix tra tradizione orologiera e street art? Lascia il tuo commento e condividi la tua opinione su questo ribelle Yachtingraff Croisière.
