Panerai è un mondo a sé. Anche se oramai da tempo il marchio è passato di mano agli svizzeri sarà per sempre riconosciuto come un’eccellenza italiana. Esteticamente non somiglia ad altri che a se stesso e la sua storia più che da orologiai è stata scritta da reparti militari speciali come gli Assaltatori della Xa Flottiglia MAS e del gruppo Gamma.
Diventato una star mondiale anche grazie a essere stato scelto, e in un primo tempo autonomamente da Sylvester Stallone, è un brand sempre molto seguito e tutte le volte che si muove non passa mai inosservato.
Unico, nella genuina e semplice versione Luminor Base Logo tutto sommato non è neanche irraggiungibile, ma sono però ancora molti coloro che sognando un Panerai non possono permetterselo.
Molti cedono alla tentazione e acquistano una replica, ma il sottoscritto che quel mondo non lo ha mai preso in considerazione, e mai lo farà, oggi vuole consigliarti qualcosa che restituisca una esperienza simile ma che sia vero.
A metà tra lo sportivo e il militare tutti i segnatempo del brand fiorentino sono validi, ma oggi ti suggerirò le mie economiche alternative a un orologio Panerai.
Glycine Incursore
Solo l’Incursore e pochi altri possono riprendere il tema del Panerai Luminor senza ricadere nella banalità di un orologio fotocopia.
Questo perché Glycine, antico marchio svizzero, possiede un’altrettanta forte personalità. La versione che ho scelto riprende il quadrante dell’orologio fiorentino militare nella grafica, senza copiare dalla sua struttura sandwich e offrendo dei grandi numeri ricoperti in SuperLuminova che al buio si illuminano come un semaforo.
La brutta notizia è che Glycine l’ha messo fuori produzione, la bella è che usato lo si trova abbastanza facilmente su siti di annunci come eBay e a prezzi molto interessanti .
Dimensioni: 46 mm
Movimento: ETA 2824-2 automatico
Impermeabilità: 200 m
Prezzo: 350-600 Euro
Steinhart Marine-Officier blue
Nel 2017 Panerai presentò il Mare Nostrum, un cronografo a due contatori Special Edition, che è il nome con cui il brand chiama le sue edizioni limitate. Quel modello riprendeva un cronografo realizzato a Firenze ai tempi della II Guerra per gli ufficiali di coperta della Marina Militare Italiana, che lo utilizzavano come orologio da osservazione.
Steinhart, noto marchio tedesco cui produzione è incentrata su orologi homage di grandi marchi come Rolex, caratterizzati da un’ottima qualità e animati da movimenti svizzeri, non si lasciò sfuggire l’occasione di quella ispirazione. C’è sia con quadrante blu come quello che vedi o grigio antracite.
In particolar modo qui la fedeltà della riproduzione, i materiali e il movimento utilizzato sono di un valore imbarazzante rispetto al prezzo proposto. Il Marine-Officer Blue è alimentato da un decorato calibro ETA svizzero a carica automatica e dotato di un modulo cronografico anch’esso decorato firmato Dubois Dépraz che è lo stesso utilizzato da parecchi marchi di alta fascia.
Dimensioni: 44 mm
Movimento: ETA 2824-2 automatico con Modulo Dubois Dépraz DD 2030
Impermeabilità: 50 m
Prezzo: 890 Euro
Bell & Ross BR 03 -92 Diver
Torniamo ad un orologio subacqueo, l’ideale campo di battaglia Panerai, che però si allontana un po’ dagli stilemi del Luminor e del Radiomir e perciò brilla di una personalità unica.
Nonostante la collezione BR arrivi dal cielo il Bell & Ross BR 03-92 Diver possiede un genuino DNA subacqueo che viene fuori da un quadrante estremamente leggibile. Anche se misura 42 mm, che sono fino a ben 5 mm in meno di un Luminor, oltre ad essere più indossabile possiede la stessa forte presenza al polso.
La forma quadra della cassa è quel particolare di cui potresti innamorarti subito dopo che l’avrai provato.
Dimensioni: 42 mm
Movimento: Sellita SW300 automatico
Impermeabilità: 300 m
Prezzo: 3.500 Euro
Finisce qui questa breve selezione delle migliori alternative economiche ad un segnatempo Officine Panerai.
Cosa ne pensi?
Hai qualche tuo preferito che anche se non uguale sarebbe in grado di non far rimpiangere un Luminor o un Radiomir?
Scrivi marchio e modello in un commento.
Buonasera gentile Massimo,
che dire? Come sempre sai destare interesse ed emozioni, nel giro di due giorni tra la chicca sul Rolex Deep Sea ed il rimando al mitico Luminor hai ancora una volta fatto centro.
Ho già ribadito che senza nulla voler contestare a coloro che intendano i nostri magnifici segnatempo come forme di puro investimento, a me dell’aspetto economico interessa poco, quello che conta sono le emozioni.
Questo articolo come quello sul coronato, personalmente rimanda a mio padre che allorché venne catturato dagli inglesi nel corso di un’incursione subacquea si vide immediatamente sequestrato il suo Luminor d’ordinanza…Per non rivederlo mai più.
Il mondo è bello perchè è vario, come recita il titolo di un bel saggio dello psicanalista Eric Fromm:
Avere od Essere? A noi la scelta, anche se a ben vedere una mixed choice non è niente male…
Bye
Alex
Grazie per il commento Alex!
Me lo ricordo benissimo quel Mare Nostrum del 2017 Montava anche lui un movimento ETA solo che costava più di 10.000 euro. Sarà stata anche un’edizione limitata ma il prezzo era inaccettabile come lo è ora. Complimenti per la rassegna
Grazie per il commento Fabio! Capisco il tuo tono indignato ma è il peso che rappresenta ogni robusto brand a quasi riuscire a giustificare discrepanze di prezzo come queste. Il crono della Steinhart che sta dalla parte opposta fa come sarai d’accordo un’altra corsa: quella dell’estrema convenienza, e meno male che c’è. È perfetto per articoli come questi che vogliono suggerire un’alternativa all’inaccessibilità.
Ciao Massimo, sempre d’interesse e di stimolo i tuoi articoli, complimenti, la mia passione per l’orologeria è nata proprio con un Incursore della Glycine a carica manuale e quadrante California, da lì è partito un viaggio per curiosità e conoscenza a 360° che mi ha fatto innamorare di questo mondo.
Grazie per le tue parole David! E sei partito molto bene a mio avviso 😉 Glycine produce altre chicche, tra cui come saprai il modello Airman! Alla prossima.. Continua a seguirci.
Ottimo spunto di riflessione che mostra che la passione è conoscenza e bisogna guardare tutto quello che ruota dentro questo magnifico mondo dei segnatempo, però concedimi che PANERAI resta unica! Inoltre oggi è ancora fuori dalla speculazione, sono molto attratto dal PAM00914 che ha tutti i requisiti base come primo PAM: quadrante nero sandwich, carica manuale con riserva 8 giorni, nel caso si volesse avere il top come richiamo al passato il PAM00915 ha anche la “secondìna” ad ore 9, che personalmente non piace, ad un costo veramente basso. Grazie per la Tua passione e qualità messa a disposizione di noi semplici appassionati. Complimenti vivissimi
Figurati, Panerai rimane un’icona ma a mio avviso non è male chiedersi che cosa c’è intorno e cbe restituisca la stessa “esperienza d’uso” anche per gli appassionati che non possono permetteersi un PAM. Tuttavi, col tempo, di alternative interesessanti a mio avviso ce ne sono.