Novità 2020, Audemars Piguet Royal Oak Doppio Bilanciere Scheletrato appare per la prima volta con cassa e bracciale in ceramica nera rifiniti a mano alternando le finiture lucide e satinate tipiche del marchio di Le Brassus.
Indice Contenuti
ToggleCaratteristiche Doppio Bilanciere Scheletrato
- Referenza: 15416CE.OO.1225CE.01.
- Cassa: Ceramica nera – 41,0 mm – impermeabile fino a 5 bar (50 metri) – cristallo e fondello in vetro zaffiro antiriflesso.
- Quadrante: grigio ardesia scheletrato con indici delle ore in oro rosa applicati e lancette Royal Oak con rivestimento luminescente.
- Movimento: Movimento automatico calibro 3132 di manifattura Audemard Piguet, 45 ore riserva di carica – ore, minuti, secondi al centro – frequenza 3 Hz – 21.600 a/h.
- Bracciale: Ceramica nera con fibbia pieghevole AP.
Recensione Audemars Piguet Royal Oak Doppio Bilanciere Scheletrato
L’avvento della ceramica nera è stata l’occasione per rivisitare il quadrante scheletrato rodiato nero tramite un trattamento galvanico. Simbolo di questo orologio il doppio bilanciere è visibile su entrambi i lati dell’orologio.
Introdotto e brevettato nel 2016 il meccanismo ideato da Audemars Piguet migliora la precisione e la stabilità dell’orologio. Il sistema oscilla in perfetta sincronia incorporando due bilancieri e due molle assemblati sullo stesso asse.
Sul Royal Oak Doppio Bilanciere Scheletrato nuova versione l’oro rosa è ripreso con classe sul quadrante dalle lancette e dagli indici delle ore applicati sul rehaut.
Dal fondello in titanio dove è visibile la massa oscillante in oro 22k, anch’essa scheletrata, è anche presente una nuova incisione: “Royal Oak Double Balancier” in riferimento al meccanismo che caratterizza l’orologio.
Movimento di Alta Orologeria
Dentro a questo Royal Oak pulsa il calibro di manifattura 3132 dove un secondo bilanciere e una seconda spirale vengono montati sullo stesso asse dell’originale aumentando di fatto la massa e quindi l’inerzia rispetto all’uso di un unico gruppo bilanciere della stessa dimensione.
I ponti scheletrati rivelano parte del ruotismo color rodio su entrambi i lati dell’orologio. La lavorazione scheletrata, una specialità di Audemars Piguet sin dagli anni ’30, è una vera e propria
arte che deve bilanciare estetica e funzione.
Derivato dal calibro AP 3120 il movimento è creato da artigiani esperti altamente qualificati che lavorano a ritroso partendo dal design finale. Se si incide troppo poco nel posto sbagliato l’aspetto è rovinato, se invece si insiste troppo si rischia di compromettere la funzionalità del movimento.
Prezzo Audemars Piguet Royal Oak Doppio Bilanciere Scheletrato
Il prezzo è di 82.200 Eur. Subito sembra alto ma bisogna tener conto dell’ingente quantità di tempo che richiede l’artigianale opera manuale di scheletrare il movimento. Il nuovo Royal Oak Doppio Bilanciere Scheletrato è disponibile dal dicembre 2020 ma solo nelle boutique Audemars Piguet.
Prime Opinioni
Questo Audemars Piguet va osservato nei dettagli. Occorrerebbe guardarlo giorni per metterli bene a fuoco ma un vero appassionato non si stancherebbe mai di farlo.
Ovunque si gira questo Royal Oak Doppio Bilanciere la scheletratura è sempre ben visibile: dal lato fondello ma anche orgogliosamente davanti e al centro. Il quadrante traforato di quel grigio ardesia tipico del bagno di rodio, incorniciato dal nero della ceramica, mostra un intreccio di ponti tutti smussati con la massima attenzione.
Solitamente i quadranti traforati per natura non offrono il massimo della leggibilità in quanto quella rete di metallo creata a regola d’arte rende più difficile leggere l’ora con un colpo d’occhio, ma per questo Audemars Piguet ha intelligentemente posizionato gli indici delle ore staccandoli sul rehaut e mettendoli di oro rosa, tonalità che se ci fai caso appare sapientemente dosata e sempre distanziata.
Lo ritengo un pezzo per veri intenditori. Altri approfondimenti sono disponibili sul sito ufficiale.
Commenti
Piuttosto bello, anche se non sono molto d’accordo con la mania svizzera di mettere in sequenza ordinata tutti i tagli delle viti. Fare un calibro? Ci vogliono macchine che costano milioni…
Hey che occhio Giulio! Le viti… la tipica precisione ossessiva svizzera. 😀 Grazie per il commento.