Quando Glashütte Original decide di rimettere mano al suo PanoLunarTourbillon, puoi star certo che c’è una ragione importante. E questa volta sono due; la prima ha un nome preciso: “Eisenerz”, che in tedesco significa minerale di ferro.
È il colore della terra che circonda la cittadina sassone, quello stesso terreno rossastro ricco di ferro che per secoli ha caratterizzato il paesaggio prima ancora che arrivassero gli orologiai.
La seconda è che è il primo quadrante nato dalla nuova manifattura di quadranti che Glashütte Original ha inaugurato a metà giugno 2025, l’anno che la cittadina di Glashütte festeggia 180 anni di orologeria.
Se hai seguito la mia precedente recensione del PanoLunarTourbillon, sai già quanto questo segnatempo rappresenti l’essenza dell’Alta Orologeria sassone. Ora, con questa edizione limitata a 50 pezzi, Glashütte Original aggiunge una nuova pagina alla storia di uno dei suoi tourbillon più celebrati.
Il Quadrante “Eisenerz”: Prima Creazione della Nuova Manifattura
Un Colore Che Racconta la Storia
Eisenerz non è solo un nome suggestivo. È il collegamento diretto tra l’orologeria moderna di Glashütte e le sue radici più profonde.
Il terreno intorno alla cittadina sassone ha proprio quella caratteristica tonalità rossastra per l’alta concentrazione di ferro che si è ossidata nel corso dei secoli. Molto prima che nel 1845 l’orologeria arrivasse in questa valle, qui si estraevano minerali.
Glashütte Original ha reso omaggio a questa caratteristica del luogo scegliendo proprio questo colore per il quadrante del nuovo PanoLunarTourbillon, ma dietro storia e celebrazioni c’è semplicemente tanta passione e artigianalità.
La Magia della Galvanizzazione
Il quadrante Eisenerz è la prima creazione della nuova manifattura di quadranti. In realtà il marchio ha sempre prodotto in casa i quadranti dei suoi orologi, e sin dai tempi del regime quando si chiamava GUB.
Sono sempre stati prodotti dalla TH. Müller – acquistata da Swatch Group dal 2006 – e da oltre dieci anni esclusivamente dedicata a produrre per il marchio sassone, ma la sua sede è sempre stata a Pforzheim, il polo della gioielleria tedesca che si trova a circa 600 km da Glashütte. Ora è stata trasferita nel borgo sassone a pochi passi dalla manifattura, un investimento che dimostra la volontà del marchio di controllare internamente ogni aspetto della produzione, che per quanto riguarda i suoi orologi negli ultimi tempi sfiora il 95% del fatto in casa.
Per ottenere questa tonalità rosa cangiante, i maestri quadrantieri utilizzano un elaborato processo di galvanizzazione. La superficie del quadrante acquisisce una struttura cristallina particolare che fa variare le tonalità di rosso a seconda della luce e dell’angolazione di osservazione.
Quando la luce lo colpisce da certe angolazioni, puoi notare riflessi viola che danno vita a un affascinante gioco di colori.
Contrasti Studiati
Il quadrante principale in tonalità Eisenerz fa da sfondo alle complicazioni, ma la vera raffinatezza sta nei dettagli. Il quadrante decentrato per ore e minuti, posizionato sulla sinistra secondo il tipico layout asimmetrico della collezione Pano, presenta una finitura decorativa in vinile dopo un’attenta fresatura.
Una Cassa in Platino da 40mm
La cassa di questo PanoLunarTourbillon mantiene le dimensioni classiche di 40mm di diametro, ma con uno spessore di 12,7mm che testimonia la complessità del movimento interno.
Realizzata interamente in platino, presenta la classica alternanza di superfici lucide e satinate. La lunetta ha una finitura lucida che fa risaltare il quadrante, mentre le altre superfici sono satinate per ridurre i riflessi.
L’impermeabilità è garantita fino a 5 bar, più di quel che ci si aspetta per un orologio di questa categoria. Il fondello in vetro zaffiro ti permette di ammirare il movimento di manifattura in tutta la sua bellezza.
Puoi scegliere tra due opzioni di cinturino: alligatore blu della Louisiana con fibbia déployante in platino, oppure un cinturino in tessuto sintetico blu, sempre con fibbia déployante in platino.
Calibro 93-03: Tre Specialità Sassoni in Un Solo Movimento
Un Cuore Meccanico di Manifattura
Il movimento che anima questo PanoLunarTourbillon è il Calibro 93-03 giunto come puoi notare dagli ultimi due numeri alla sua terza versione, un automatico interamente sviluppato e prodotto in casa. Con una frequenza di 21.600 alternanze orarie, offre una riserva di carica aumentata a 60 ore.
La spirale del bilanciere è ora in silicio, materiale che garantisce una maggiore resistenza ai campi magnetici e più scorrevolezza. Le finiture seguono la tradizione sassone: nastro di Glashütte sulla platina, viti azzurrate a mano, anglage sui bordi e parti in acciaio lucidate a specchio.
Ma il vero spettacolo sono le tre complicazioni che rendono questo calibro unico nel suo genere.
Il Tourbillon Volante di Alfred Helwig
La complicazione principale è il tourbillon volante, invenzione del 1920 del maestro orologiaio Alfred Helwig. Se conosci la storia dell’orologeria tedesca, saprai che Helwig fu docente alla Scuola di Orologeria di Glashütte e che la sua invenzione rivoluzionò il concetto stesso di tourbillon.
A differenza del tourbillon tradizionale di Breguet, che è sostenuto da ponti sia sopra che sotto, il tourbillon volante di Helwig è fissato solo da un lato. Questo crea l’illusione che la gabbia stia “volando” sospesa nel vuoto.
Nel PanoLunarTourbillon la gabbia del tourbillon è rifinita in tonalità monocromatiche argentate. Tutti i componenti del sistema di oscillazione e scappamento presentano diverse sfumature di argento, creando un punto focale luminoso di grande eleganza.
La lancetta dei piccoli secondi è montata direttamente sulla punta della gabbia del tourbillon, seguendone la rotazione di 360 gradi ogni minuto.
Data Panoramica: La Grande Data Senza Barretta
A ore 4 trovi la Data Panoramica, una delle complicazioni più caratteristiche di Glashütte Original. Se hai mai osservato altre grandi date, avrai notato che hanno sempre una barretta centrale per nascondere il punto di incontro tra i due dischi numerati.
La Data Panoramica risolve questo problema estetico con una brillante soluzione tecnica: i due dischi sono concentrici e complanari, cioè posizionati sullo stesso piano ma uno dentro l’altro.
Il risultato è una finestra della data pulita, senza interruzioni visive. I numeri bianchi in questo caso su sfondo blu si integrano perfettamente con il tema cromatico dell’orologio.
La data scatta con precisione istantanea e la regolazione nelle ultime versioni come questa avviene semplicemente agendo sulla corona, senza bisogno di correttori aggiuntivi.
Fasi Lunari Artigianali
A ore 2 il disco delle fasi lunari completa il trio di complicazioni. Anche questo componente viene realizzato interamente nella manifattura, seguendo antiche tecniche artigianali.
Il disco è fresato a mano con un preciso angolo di curvatura per ottenere un effetto specchio che riflette per intero ciò che si trova sopra di lui – compreso il viso di chi osserva l’orologio.
Le stelle argentate sono applicate a tampone su un cielo notturno blu scuro ottenuto attraverso galvanizzazione. È lo stesso processo utilizzato per il quadrante principale, ma con una tonalità diversa per creare il giusto contrasto.
Asimmetria Armoniosa
Come tutti i modelli della collezione Pano, questo PanoLunarTourbillon si distingue per la disposizione asimmetrica del quadrante. Non è una scelta casuale: come per le dimensioni della cassa la disposizione degli indicatori segue il rapporto aureo, le cui proporzioni decentrate conferiscono al quadrante un aspetto armonioso.
Questa asimmetria controllata dona al PanoLunarTourbillon la capacità di esaltare elementi classici dell’orologeria con originalità, nel tipico linguaggio stilistico di Glashütte Original.
Il quadrante rosa Eisenerz fa da perfetta cornice a questa composizione, valorizzando ogni singolo elemento senza mai risultare invadente.
Prezzo e Disponibilità
Il nuovo Glashütte Original PanoLunarTourbillon Eisenerz ha un prezzo di €128.200, posizionandosi nella fascia alta del mercato dei tourbillon in platino.
L’edizione è limitata a soli 50 esemplari numerati, disponibili in due referenze: 1-93-03-01-03-61 con cinturino in alligatore e 1-93-03-01-03-64 con cinturino in tessuto sintetico.
È già disponibile presso le boutique Glashütte Original e rivenditori selezionati in tutto il mondo.
Opinioni: Un Tourbillon ben riuscito
Ti dirò la mia: Glashütte Original è molto gelosa del suo PanoLunarTourbillon. Dal suo debutto nel 2012, il marchio sembra rilasciarlo con il contagocce, proponendo edizioni speciali solo in occasioni particolari.
Questa strategia ha uno scopo preciso. In un mercato saturo di tourbillon, mantenere la rarità significa preservare l’esclusività. E quando finalmente arriva una nuova versione come questa Eisenerz, peraltro nonostante un prezzo non per tutti, che però ritengo giustificato sia per i contenuti sia perchè la disponibilità è veramente limitata se pensiamo che 50 esemplari per il mondo intero sono davvero pochi, l’attesa si trasforma in desiderabilità.
L’apertura della nuova manifattura di quadranti ha rappresentato un passo importante per la produzione di Glashütte Original. Per un mondo che almeno certe fasi di lavorazioni non potrà mai eseguirle in smart working, poter controllare non solo internamente – ma visivamente a cinque minuti a piedi anche questo aspetto della produzione, significa maggiore libertà creativa, maggiore velocità di esecuzione, e standard qualitativi ancora più elevati.
Il quadrante Eisenerz poi non è solo bello da vedere per la sua tonalità rosea, che da sempre in orologeria significa classe: è un simbolo. Racconta orgoglioso la storia di una terra e apre un nuovo capitolo per la manifattura sassone.
Nel panorama dei tourbillon volanti di alto di gamma, questo PanoLunarTourbillon si distingue per l’equilibrio tra tecnica e estetica. Nella sua categoria non è il più complicato sul mercato, ma forse per la presenza della stessa genuina gabbia del tourbillon di Helwig che inventò la complicazione, e per i continui piccoli miglioramenti meccanici ed estetici, trovo sia uno dei più completi.
La Tua Opinione Conta
Cosa ne pensi di questo nuovo quadrante Eisenerz? E dell’idea di collegare il colore dell’orologio alla terra di Glashütte?
E soprattutto: credi che Glashütte Original faccia bene a “centellinare” le uscite del PanoLunarTourbillon, o preferiresti vederlo più spesso a catalogo?
Lascia un commento e condividi la tua opinione su questo nuovo capitolo della storia del tourbillon sassone.
Commenti
Buongiorno Massimo
Cosa possiamo dire se non che siamo di fronte ad un’altra meraviglia di casa Glashütte.
Pazzesco, sia per la parte meccanica, che a mio modo di vedere siamo al cospetto dell’arte assoluta; abbiamo un tourbillon di Helwig, la rappresentazione delle fasi lunari e la grande data.
Il tutto in un unico orologio.
Meraviglia poi che sono riusciti a inserire il tutto con una proporzionalità (segue il rapporto aureo) e maestria da far impallidire i diretti concorrenti (passami il termine, che in orologeria non è proprio cosi usato…)
Analizzando poi nel profondo, le sfere che indicano le ore ed i minuti con materiale luminescente, che normalmente non viene mai utilizzato su orologi di questa gamma.
Siamo davvero al cospetto del top assoluto.
Grazie
Sono d’accordo, nella sua categoria il PanoLunarTourbillon è messo molto bene!
Sono in pochi a stare sull Olimpo, e questo ci sta.
👍