Original Time: Data Panoramica, La Grande Data di Glashütte Original

Il Grande Datario Senza Barretta: Una Soluzione Meccanica di Riferimento

di Massimo Scalese 6 MIN LETTURA

 

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di Massimo Scalese 6 MIN LETTURA

 

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Data Panoramica, come funziona la Grande Data di Glashütte Original

La presenza di un datario in un orologio divide e sempre dividerà gli appassionati: per alcuni è un elemento che disturba la simmetria del quadrante, mentre altri passano oltre considerandolo un’indicazione indispensabile per l’uso quotidiano. In questo episodio di Original Time esploreremo a fondo la Data Panoramica, la particolare interpretazione della Grande Data di Glashütte Original, considerata tra le migliori in assoluto nel panorama orologiero e uno degli elementi che più identificano il marchio.

Cosa distingue la Data Panoramica dalle altre Grande Data

Il comune datario è rappresentato da un disco che fa parte di un modulo montato su un movimento meccanico. Su questo disco sono incisi i 31 numeri del mese che appaiono a rotazione in una piccola finestrella sul quadrante. Nella Grande Data, tutto è eseguito con maggiore cura e i numeri sono generalmente disposti su due dischi affiancati (complanari).

differenza tra disco data e Grande Data
Disco Data e Grande Data

Ma qui nasce un problema: per evitare che i due dischi mostrino il loro punto di intersezione, la finestrella sul quadrante necessita di una barretta nel mezzo. Ovunque siano posizionate – e a prescindere dalle dimensioni – così sono fatte la stragrande maggioranza delle Grande Data. (P.S. in orologiese si scrive sempre maiuscolo).

Glashutte Original Panorama Date Moon Phase 1997 primo orologio Grande Data
primo orologio Glashutte Original con Data Panoramica – Courtesy @ monochrome-watches.com

Per superare questo limite estetico, nel 1997 Glashütte Original presentò la sua Data Panoramica, o Panoramadatum per dirla in tedesco con un approccio diverso: mostrare un’ampia finestrella sotto la quale ruotano due grandi dischi numerati non solo complanari ma anche concentrici.

Il funzionamento tecnico della Data Panoramica

La particolarità della Data Panoramica di Glashütte Original è che i due dischi sono uno dentro l’altro e sullo stesso piano. Questa configurazione elimina la necessità di una barra di separazione centrale per nascondere il punto d’incontro tra i due dischi.

esploso Grande Data Glashütte Original
complicazione Grande Data Glashütte Original

Nel meccanismo, il disco più piccolo che segna le decine (0, 1, 2, 3) ruota all’interno di quello periferico utilizzato per marcare i numeri da 0 a 9. I dischi sono sottilissimi, con uno spazio di separazione tra loro di appena 0,06 mm, praticamente invisibile all’occhio umano.

La Data Panoramica mantiene un perfetto sincronismo anche nei momenti più delicati del cambio data, come quando tiene ben saldo il numero “1” dopo la mezzanotte del 31, oppure quando – passando dal giorno 19 al 20 – scattano contemporaneamente i due dischi. Osservando attentamente un Glashütte Original con questa complicazione, si nota che l’uno non sopravanza né rimane mai indietro rispetto all’altro, neppure di un decimo di millimetro. Per comprendere meglio guarda il seguente breve video.

Un’altra caratteristica distintiva è il cambio istantaneo: la data scatta al 10° secondo dopo la mezzanotte, una precisione che richiede un’accurata progettazione del meccanismo e una perfetta calibrazione delle molle.

Nelle versioni più recenti la Data Panoramica si è evoluta ulteriormente, permettendo di regolarla rapidamente agendo semplicemente sulla corona di carica invece che con i correttori posizionati sulla cassa, in realtà una funzionalità già disponibile al momento del suo rilascio ma solo in segnatempo top come il PanoRetroGraph.

La Data Panoramica nelle collezioni Glashütte Original

Questa funzione, unica per come è stata interpretata, appare in tutte le collezioni del marchio adattandosi ai diversi stili e alla presenza di altre complicazioni.

Abbiamo visto come la Data Panoramica sia apparsa la prima volta nella linea Senator dove si presenta nella sua forma più genuina. Spesso posizionata a ore 4, a seconda del modello può comparire in altre zone del quadrante, come nella classica a ore 3 per il Senator Chronometer o alle 12 per il Tourbillon, seguendo il design classico e pulito di questi orologi.

Glashütte Original Senator Cosmopolite Midnight Blue
Glashütte Original Senator Cosmopolite Midnight Blue

Nel Senator Cosmopolite, uno degli orologi ore del mondo più sofisticati sul mercato – dato che oltre a mostrare l’ora di 35 fusi orari del pianeta (persino di frazioni d’ora) tiene automaticamente conto anche dell’ora legale di ciascuna località – la Data Panoramica svolge una funzione particolarmente complessa: le lancette centrali indicano l’ora locale corretta del luogo di destinazione del viaggiatore, completata dalla data esatta. Durante il viaggio, se l’ora supera la mezzanotte, il grande datario indica il cambio di data, in avanti o indietro, a seconda della direzione del fuso orario, il tutto ovviamente solo grazie ad elementi meccanici come ruote, aste e camme.

Nella collezione Pano, caratterizzata dalla disposizione asimmetrica delle ore e ispirato alla sezione aurea, la Data Panoramica trova spazio a ore 4, compensando visivamente i quadranti decentrati delle ore/minuti e dei piccoli secondi posizionati sulla sinistra. Qui la disposizione degli elementi segue la divina proporzione, creando una visione equilibrata dell’insieme che ha reso i modelli Pano, come il PanoMaticLunar, il bestseller del marchio.

Negli orologi dedicati alla donna, come il PanoMatic Luna, il caratteristico grande datario appare in un’interpretazione più elegante e femminile. La finestrella della data ha una forma ovale, che ben si abbina con il bagliore del quadrante in madreperla.

Glashütte Original SeaQ Chronograph foto live
SeaQ Chronograph

Nel recente Seaq Chronograph, la complicazione bandiera di Glashütte Original si trova a ore 6, in una posizione ideale e coerente con la simmetria dei due contatori.

Confronto con altre interpretazioni della Grande Data

La soluzione tecnica di Glashütte Original si distingue nettamente dalle altre interpretazioni della Grande Data presenti sul mercato. La maggior parte dei marchi utilizza due dischi affiancati con una barretta nel mezzo per nascondere il punto di intersezione. Questa soluzione, seppur funzionale, risulta esteticamente meno elegante.

Grande Data Chopard Lunar One
Grande Data Chopard Lunar One

Altre manifatture hanno sviluppato soluzioni alternative. Daniel Roth, ad esempio, ha creato l’illusione di un disco unico facendo scomparire sia la doppia finestrella sia la fessura tipica del doppio disco, utilizzando due dischi sovrapposti di cui uno in vetro.

H. Moser & Cie e alcuni moduli ETA utilizzano un sistema con due dischi perfettamente sovrapposti, dello stesso diametro e con lo stesso centro. Il primo disco va da 1 a 15 e presenta una casella vuota dove appare il secondo disco, posizionato a un piano inferiore, che va da 16 a 31.

H. Moser & Cie.
H. Moser & Cie. dettaglio Grande Data

Tuttavia, la soluzione di Glashütte Original rimane la più elegante e tecnicamente raffinata, eliminando completamente la necessità di qualsiasi elemento divisorio visibile.

Conclusioni

La Data Panoramica di Glashütte Original non è un semplice datario ma una vera complicazione orologiera. Nei suoi oltre 25 anni di esistenza, ha dimostrato come un elemento apparentemente semplice possa essere trasformato in un tratto riconoscibile attraverso la meccanica che lo muove e l’attenzione ai dettagli.

Questa complicazione riflette la filosofia di Glashütte Original: fuori lasciare intatta la tradizione orologiera tedesca, dentro soluzioni tecniche avanzate, mantenendo sempre al centro l’eleganza e la funzionalità. Ma la Data Panoramica non è solo una soluzione tecnica superiore, è una firma che caratterizza immediatamente ogni orologio del marchio.

Ti sei mai soffermato a osservare i dettagli di quello che in questo caso più di un datario è una complicazione e non banale? Credi che un grande datario possa fare la differenza in un orologio?

Dillo in un commento.

 

Commenti

  1. Molto interessante, grazie.
    Per il mio gusto GO è fra i pochissimi marchi per cui valga la pena spendere, insieme a Dornblüth. Basta guardare quel quadrante argentato, ma anche quello semplice bianco con la luce radente. La lancetta dei secondi è poesia. I movimenti sono bellissimi, a volte mi metto lì e li guardo come un bambino. Poi un ETA ben fatto magari è più preciso eh, lo dico per esperienza; ma questi qui sono proprio belli.
    Una nota: la data panoramica sui Senator costa 2 mm di spessore, portandolo a 12. Allora si può considerare l’Observer che è sì largo 44 mm ma veste molto più piccolo, e ti guarda coi suoi due occhi 🙂

  2. Buongiorno Massimo
    Ottimo articolo.
    Per completarlo un pochino, ho fatto una ricerca…
    Al giorno d’oggi, se si parla con i puristi degli orologi, la maggior parte di essi odiano la data.
    Be’, la finestrella della data, per l’esattezza. “Rompe la simmetria del design”, dicono. “È una bruttura”, affermano…
    “Se ho bisogno di sapere la data, posso semplicemente controllare il mio telefono”…
    Fino agli anni ’30, un orologio con una finestrella per la data non esisteva nemmeno.
    Ma fu solo nel gennaio 1930 che l’orologiaio Otto Graef, proprietario della società di orologi Mimo, presentò il primo brevetto per una finestrella per la data. Quando Mimo lanciò il Mimo-Meter due anni dopo, nel 1932, fu rivoluzionario, anche se c’era un piccolo problema… L’apertura della data era assolutamente minuscola. Per ovviare a ciò in pochissimo tempo, Helvetia ha rilasciato un orologio con una doppia finestrella della data.
    Helvetia è stata la prima azienda nel 1932 a produrre quella che oggi chiamiamo una complicazione “grande data”. Ogni cifra della data appariva nella sua finestra, rendendola molto più leggibile. Nacque la complicazione grande data.
    Molte altre Maison hanno lavorato per avere una grande data, con scatti veloci, es: Chopard con 150 All-In-One, poi A. Lange & Söhne nel 1994 con il Lange 1, anche Jaeger-LeCoultre con il Reverso Grande Date con calibro JLC 875, arrivando al Glashütte Original SeaQ Panorama Date mostrando quanto pulito possa essere questo grande display della data di cui tu hai descritto perfettamente il suo funzionamento.
    Per concludere, indipendentemente dalle opinioni dei puristi sull’estetica di una finestrella della data, per la maggior parte delle persone nel mondo reale, la complicazione della data è una cosa estremamente utile da avere su un orologio. Io non potrei farne a meno.
    Grazie

    1. Come avevo previsto ecco spuntare un appassionato pro-datario! 😃 Grazie per le informazioni Lorenz, tuttavia per quanto riguarda lo scatto istantaneo della Grande Data, lo Chopard L.U.C 150 ALL-IN-ONE, capolavoro di Alta Orologeria prodotto in soli 15 esemplari non sembra possederla, così come il Jaeger-LeCoultre Reverso Grande Date con calibro JLC 875, che ha un’elegante interpretazione della Grande Data ma che non scatta rapidamente dopo la mezzanotte. Infine A. Lange Söhne con il Lange 1 introdotto nel 1994, perchè la sua Grande Data scattasse istantaneamente dopo la mezzanotte ha dovuto attendere oltre vent’anni, quando nel 2015 è finalmente arrivato il Calibro L121.1.

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