Curiosità dal Forum con l'Esclusiva Intervista a McGonigle

Michele Tonon intervista insieme a due forumisti di Orologi & Passioni i due fratelli orologiai indipendenti John e Stephen McGonigle.

di Michele Tonon 4 MIN LETTURA

 

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Continua la nostra avventura delle “interviste interattive”: così mi piace chiamarle perché rendono partecipi i forumisti di Orologi & Passioni, i quali hanno accolto con entusiasmo l’iniziativa dimostrandoci gratitudine e voglia di continuare. Con lo stesso calore, e nonostante i loro pressanti impegni di lavoro, stanno raccogliendo l’invito anche diversi orologiai di fama mondiale. Questa volta, insieme a “Ilcommesso e Flyrobyfly, abbiamo espresso le nostre curiosità a McGonigle. Il marchio prende nome dai due fratelli irlandesi che si sono imposti da poco – in modo indipendente – nel panorama orologiero mondiale. Le loro sono fantastiche creazioni manifatturiere; voglio ricordare solo l’ultima: il Tuscar.

John e Stephen McGonigle

Via alle curiosità:

Domanda 1 di “Ilcommesso” : Perchè avete deciso di lasciare la vostra carriera di “semplici” orologiai e fondare un marchio col vostro nome? Qual è la molla che fa scattare il desiderio di creare un orologio di cui si è l’unico artefice?

John McGonigle: Abbiamo avuto la fortuna di avere l’opportunità di creare meravigliosi orologi per altri marchi. (ndr. John: Audemars Piguet, Christophe Claret – Stephen: Christophe Claret, Frank Muller, Breguet)
Tuttavia questi segnatempo erano costruiti secondo disegni e specifiche dei nostri clienti. Non necessariamente erano lo stesso tipo di orologi che avremmo voluto realizzare.
Quando si presentò l’occasione, fondammo il nostro marchio per manifatturare quelli che da sempre avevamo in mente.

Stephen McGonigle: Penso che molta gente aspiri a creare la propria azienda. Prima di metterci insieme entrambi avevamo la nostra attività, ma quando capitò l’occasione, la cogliemmo al volo.

John e Stephen al lavoro

Domanda 2 di “Miche..” : (ironicamente) Due Irlandesi in mezzo ad un monopolio svizzero, siete pazzi? Ma ci avrete senz’altro pensato su, prima d’iniziare il vostro marchio. Lo ritenete un ostacolo da superare oppure un buon punto di partenza per una nuova visione?

John: Abbiamo considerato la ragione di iniziare un marchio irlandese e come sarebbe stato accettato. Nei pochi anni precedenti a iniziare McGonigle Watches abbiamo notato che negli acquisti i collezionisti di orologi stavano cambiando le loro abitudini.

McGonigle - Tourbillon

In precedenza i collezionisti di orologi di fascia alta andavano verso i marchi di prestigio fondati da centinaia di anni o più.
Con l’aiuto delle riviste e di internet, i collezionisti sono diventati tecnicamente più consapevoli e hanno iniziato a concentrare la loro attenzione sui nuovi marchi e sugli orologiai indipendenti. In breve, gli orologi stavano diventando più importanti del brand.
Introdurre un marchio di orologi non-svizzero, fatto ai più alti standard, è stata una progressione naturale. Eravamo sicuri che i collezionisti sarebbero stati abbastanza interessati al nostro lavoro tanto da vedere oltre qualsiasi percezione di svantaggio di un orologeria non-svizzera.

Sembra aver funzionato.

Stephen: Noi abbiamo certamente considerato questo problema, ma io personalmente l’ho visto come un possibile vantaggio.

Credo che i collezionisti di orologi più genuini non si schierino dalla parte delle grandi marche e, fintanto che li possiamo raggiungere, riusciamo a fare una grande figura. Infatti, ci sono altri orologiai ‘non svizzeri’ che stanno lavorando molto bene.

Le influenze che abbiamo preso dalla cultura irlandese hanno fatto un’impressione abbastanza buona con alcuni acquirenti, e questo non è certo un aspetto di cui potevamo avere prima una certezza.

McGonigle - Calibro Tourbillon

Domanda 3 di “Flyrobyfly” : Qual è il vostro target di mercato e qual è la vostra fonte di ispirazione, in senso di tradizione e storia, se c’è?

John: I nostri orologi sono concepiti in base al principio del ‘less is more‘. Spesso, è più difficile produrre un progetto che sia allo stesso tempo semplice e sensazionale rimuovendo tutti i dettagli inutili.
Speriamo di fare breccia nei collezionisti che capiscano questo principio, così com’è la nostra alta qualità senza compromessi di funzione e di finitura.

Il compianto Derek Pratt (profilo grazie @ segnatempo.it) era un orologiaio che comprendeva e praticava queste qualità nei magnifici orologi che realizzò. Egli ha avuto un’influenza enorme su di noi.

Philippe Dufour è stato come un profeta, per così tanti orologiai indipendenti. I suoi orologi sono un costante richiamo di ciò che è la qualità, più importante e mai da dimenticare.
La sua Grande Sonnerie è una delle più grandi opere più grandi mai realizzate da un singolo orologiaio.

Stephen: Certo, all’inizio erano i collezionisti e questo per noi è ancora un mercato molto importante. Geograficamente parlando il nostro mercato è mondiale. La serie del Tuscar One of Ten è andato a collezionisti in Australia, Stati Uniti, Europa e Asia.

Ci sono pochi orologiai che mi hanno sempre stupito e che tengo d’occhio sui progressi che fanno. Per quanto riguarda l’ispirazione, sono d’accordo con John, Derek Pratt è stato uno dei migliori. Prima di conseguire il diploma di orologiaio incontrai Philippe Dufour e così come il lavoro che stava eseguendo era umile, lo era lui stesso. All’epoca mi chiedevo se avrei mai potuto raggiungere il suo livello di qualità …………………. Sto ancora cercando di farlo.

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McGonigle Watches Ltd.
P.O.Box 46, Athlone, Co. Westmeath, Ireland
Tel: +353906485779
e-mail: info@mcgonigle.ie

Visita il loro sito web: http://www.mcgonigle.ie

English version (pdf – 303Kb)

Nota dell’autore

Questo articolo è rilasciato con licenza Creative Commons Attribuzione – Non opere derivate 3.0 Italia (CC BY-ND 3.0). Leggi cliccando qui un riassunto della licenza.

 

Una risposta

  1. Sono entusiasta delle risposte di John e Stephen e per quel che riguarda la mia domanda ritengo la risposta particolarmente interessante, il passaggio dove dicono ” gli orologi stavano diventando più importanti del brand” la dice lunga su come il collezionista stia diventando molto tecnico ed esigente. Il mercato avra’ bisogno sempre piu’ di prodotti qualitativamente raffinati per soddisfare il cliente che compra non per esigenza ma per passione e questo è un bene nel settore dell’alta orologeria.

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