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Il Glashütte Original Seventies Chronograph Panorama Date in Fab Green, nuovo look all’avventura per il cronografo di manifattura stile anni ‘70

Da fuori Il Seventies Chronograph Panorama Date evoca le tondeggianti TV di cinquant’anni fa e oltre ma con il nuovo quadrante “Fab Green” chi ci sta più in casa?

di Massimo Scalese 6 MIN LETTURA

 

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Glashütte Original Seventies Chronograph Panorama Date in Fab Green live

Ogni tanto mi tornano alla mente alcuni fotogrammi della mia infanzia: televisori a valvole, dischi che ondulando emettevano caldi suoni ma al minimo silenzio anche il friggere della puntina dentro il solco del vinile, le macchine fotografiche che se la pellicola che avevi montato era a colori dovevi attendere una settimana prima di vedere gli scatti, messe a fuoco infelici comprese.

Io gli anni ‘70 li ho vissuti senza chiedermi troppi perché ma riflettendoci ora ho l’impressione che tutto si spingeva nel futuro e con mezzi ancora antiquati governati da una tecnologia unicamente analogica. Qualche oggetto si è evoluto e, in alcuni casi cambiando completamente la sua natura è sopravvissuto, altri sono malinconicamente defunti.

Il Glashütte Original Seventies Chronograph Panorama Date Fab Green è qui per ricordarci l’epoca dei tondeggianti “orologi televisori” così chiamati perché influenzati dai primi TV a colori che all’epoca erano l’elemento più ‘high-tech” di quei tempi.

Ma perché Fab Green? Perchè i Seventies non hanno mai perso il loro DNA di stupire con gli originali colori che andavano per la maggiore negli anni Settanta, solo che in Glashütte Original – dato che in orologeria sono stati i primi a tralasciare il blu per il verde, e successivamente imitati da tutti  – per il 2022 hanno pensato a una nuova tonalità, che reputano “fabolous” ossia il significato in inglese per esteso di quelle tre lettere.

Design

Come disegni un orologio? Banalmente inizi tracciando un cerchio, ma se l’unica regola è che non debba essere tondo le cose si complicano e di molto. Quanto lo faccio quadrato, quanto rettangolare, e una volta deciso alla fine di quanto lo arrotondo? E siamo nella fase solo poco oltre il pensiero.

Glashütte Original Seventies Chronograph Panorama Date in Fab Green design

Fatte fisse le dimensioni – 40 mm x 40 mm – la forma del Seventies è determinata da un insieme di elementi dominanti come in primis una lunetta piuttosto spessa e arrotondata ripresa anche sul fondello che da quella parte delimita il cristallo di zaffiro che mostra il Calibro 37 di manifattura.

Non ultimo particolare, nella versione che lo prevede, è il bracciale. A distanza di un decennio è uno tra i più tecnologi che oggi il mercato offra. Con le sue quattro maglie e un sistema di regolazione rapida, permette nei casi in cui la temperatura fa gonfiare il polso di allungarlo e successivamente accorciarlo in 8 passi per un’escursione totale di 8 mm.

Il nuovo Seventies Chronograph Panorama Date in Fab Green si può scegliere anche con cinturino in pelle nabuk o in gomma per, come con l’acciaio, sfruttare in pieno i 10 bar di impermeabilità ed essere sicuro al 100% che l’acqua se ne starà al suo posto, ossia fuori.

Quadrante Fab Green

Oramai gli appassionati lo sanno bene: fedele alla visione orologiera sassone Glashütte Original presenta sempre quadranti di altissimo livello, tutti realizzati nella manifattura di quadranti sita a Pforzheim, città tedesca rinomata per la gioielleria.

Glashütte Original Seventies Chronograph Panorama Date in Fab Green quadrante verde

Così per il 2022 il Glashütte Original Seventies Chronograph Panorama Date sposa il quadrante Fab Green. Laccato a mano, presenta una vernice verde con il tipico effetto degradè – o sfumato – che dal centro vira ai lati verso il nero.

Tutti i sottili indici a barra, un classico del design degli anni ‘70, sono applicati con inserti in SuperLuminova. Oltre a ore, minuti e lancetta del cronografo centrale, le funzioni offerte sono i piccoli secondi – con all’interno l’indicatore della riserva di carica a ore 9, e dalla parte opposta il contatore dei 30 minuti.

Il contatore delle 12 ore appare in una originale finestra sotto le ore 12 e dalla parte opposta c’è la tipica Grande Data di Glashütte Original, rigorosamente a scatto rapido e senza la barretta per occultare il punto d’intersezione dei due cerchi del datario che qui sono coassiali e concentrici.

Glashütte Original Seventies Chronograph Panorama Date in Fab Green ambient

Su questa nuova versione lo sfondo dei suddetti indicatori è per la prima volta nero.

Movimento

Monta il Calibro 37 a carica automatica di manifattura. Di questo movimento ne ho parlato a lungo nella recensione del Senator Chronograph.

Prima di tutto, oltre alla comoda funzione flyback che permette di far ripartire automaticamente la misurazione di un evento appena dopo averlo azzerato, è da sottolineare che si tratta di un movimento con cronografo integrato, soluzione dedicata a questa complicazione che presenta dei vantaggi rispetto ai moduli aggiuntivi.

calibro 37 Senator Chronograph Panorama Date Stainless Steel

Le altre finezze costruttive di questo Calibro sono a parità di complicazione i pochi elementi che lo compongono, la presenza della ruota a colonne per lo smistamento delle funzioni, il rotore bidirezionale e una riserva di carica di 70 ore ottenuta con un solo bariletto.

Seguendo le tendenze orologiere tecniche degli ultimi anni si segnala la regolazione della marcia attraverso quattro viti in oro poste sul bilanciere.

Calibro 70 Senator Chronograph Panorama Date Stainless Steel

Caratteristiche Glashütte Original Seventies Chronograph Panorama Date Fab Green

Referenze: 1-37-02-09-02-62 (cinturino pelle nabuk), 1-37-02-09-02-63 (cinturino in gomma), 1-37-02-08-02-63 (cinturino in gomma), 1-37-02-09-02-70 (bracciale metallico in acciaio)

  • Cassa: Acciaio – 40,0 mm (quadra) finitura lucida e satinata –vetro zaffiro davanti e dietro, impermeabile fino a 10 bar.
  • Quadrante: Blu galvanizzato, particolari applicati in Super-LumiNova® Dauphine, con elementi Super-LumiNova®.
  • Movimento: Manifattura calibro 37-02, carica automatica, 28.800 alt/ora pari a 4 Hz di frequenza, 70 ore (± 5 %) riserva di carica – funzioni ore, cronografo, Grande Data, 30 minuti, piccoli secondi, 12 ore, riserva di carica.
  • Cinturino/Bracciale: Cinturino in pelle di vitello-nabuk grigio-marrone con fibbia pieghevole, cinturino in gomma nera con fibbia pieghevole, bracciale in acciaio con fibbia pieghevole e regolazione fine (8 passi da 1mm)

Prezzo

Il Glashütte Original Seventies Chronograph Panorama Date Fab Green ha un prezzo a partire da 14.300 euro.

Cosa Ne Pensi?

Se segui il blog Orologi di Classe almeno dall’anno scorso i Seventies Chronograph non dovrebbero essere più un segreto per te.

Figli degli anni ‘70 questi cronografi ricordano in particolare un periodo dove il retro-futurismo la faceva da padrone. Ci sono diverse versioni a collezione, dalla più votata all’eleganza alle più informali che, essendo per la maggior parte di volte edizioni limitate, non sono più disponibili.

Credo che sotto il Seventies Chronograph Panorama Date in Fab Green si insinui una svolta. Prima di tutto, appunto, non è in edizione limitata. Forse a Glashütte hanno deciso che a fianco a quelle più lussuose una interpretazione sportiva e informale debba sempre essere disponibile.

Glashütte Original Seventies Chronograph Panorama Date in Fab Green ambient sport

Ma potrebbe essere anche un segnale di ampliamento della linea. L’identità del Seventies è quella dello sportivo di lusso in acciaio, molto richiesta oggi, ma qui diversa dalle solite ricette svizzere.

Sarebbe bello vedere in futuro anche una semplice versione tre lancette com’era il primo Seventies, uscito nel 2012 e per questo forse troppo avanti con i tempi. Lo vorrei ancora più pulito di com’era dieci anni fa, con un quadrante sfumato radiale (come sono stati realizzati casualmente alcune delle prime versioni che oggi sono molto ricercate) senza Grande Data e braccialato.

Glashütte Original Seventies Chronograph Panorama Date in Fab Green

Per concludere preferisci una versione esteticamente più sportiva come questo nuovo Seventies Chronograph Panorama Date Fab Green, che se lo giri comunque ti mostra anche lui fior fiore di finiture di Alta Orologeria, oppure una versione più abbottonata come la penultima della fine del 2021?

Lascia la tua idea.

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Commenti

  1. Adoro i cronografi Glashutte con il calibro 37: hanno una meccanica eccezionale. Il quadrante di questo verde è il più bello che ho visto sinora in un Seventies.

  2. Uno degli orologi più interessanti di GO, peccato non ne facciano altri modelli più semplici, senza complicazioni o data così da renderli più sottili ed ancor più eleganti. Diventerebbe un modello iconico con un design riconoscibile come i migliori del genere, vedi Royal Oak jumbo e Nautilus 5711. Casomai accadesse mi metterei in coda per averlo.

  3. Grazie per aver espresso il tuo parere Lorenzo. Glashütte Original è un marchio molto attaccato alla tradizione orologiera tedesca, e sicuramente molto di più di altri che operano sempre a Glashütte. Lo dimostra il fatto che – come contempla la visione sassone – sinora non ha mai realizzato un orologio ultrapiatto, e ovviamente non perchè non ne siano capaci ma per religiosa appartenenza alla visione orologiera sviluppata in quel luogo. Maniacale? direi piuttosto coerente, costi quel che costi, anche in termini commerciali. Ma se hai seguito Glashütte Original negli ultimi dodici anni ha fatto grandi cambiamenti nel design. Da anni le casse di orologi pilastro come la collezione “Pano” sono realizzate nel rispetto della “Proporzione Divina” altrimenti chiamata anche “rapporto aureo”. Detto questo, anch’io come te vorrei vedere un Seventies solotempo e più pulito (l’ho scritto nelle mie riflessioni in fondo all’articolo), ma non potrà mai essere simile o piuttosto simile a un Royal Oak o a un Nautilus 5711. Questione di bandiera e appartenenza ai propri valori, comportamento che condivido al 100%. Ma aspettiamo… così come a un certo punto agli HQ hanno eliminato le casse a torretta io dico che qualcosa succederà. Ci spero molto perchè, come anche tu stesso hai scritto, anche se non proprio “alla Svizzera” un’alternativa più “light” sul quadrante che mantiene tutti i valori orologieri sassoni sarebbe un successo commerciale.

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