Jean Dunand Pièces Uniques, quattro parole che significano: orologi complicati nell’osservanza dei più rigorosi canoni Arte Deco. A inizio anno avevo recensito SHABAKA una magistrale interpretazione di Christophe Claret di un ripetizioni minuti.
Jean Dunand propone anche il Tourbillon Orbital un sorprendente segnatempo che presenta un tourbillon – a un minuto – che compie un’intera orbita su se stesso in un’ora con un indicatore di riserva di carica mai visto prima.
Faccio un breve inciso. E’ curioso riscontrare ai nostri giorni come il tourbillon classico, per quanto non alla portata di tutti, sia diventato quasi ordinario nell’Alta Orologeria: di qui ultimamente gli sforzi per renderlo sempre più speciale, unico e più fantasioso. E’ il tourbillon del terzo millennio a colpire di più gli appassionati che possono permetterselo. Non sembra ma di strada ne ha fatta tanta nei secoli: pensa che quando Breguet lo inventò e lo applicò nei suoi primi orologi da tasca, egli lo concepiva solo come il meccanismo che poteva contrastare tutto ciò che avrebbe influito negativamente sulla precisione di marcia, spesso nascondendolo. Il tourbillon di oggi quasi riesce a “volare” fuori dai movimenti.
Ruote all’interno di Ruote
Claret per il Tourbillon Orbital ha disegnato il Calibro IO200, che ha preso il suo nome in prestito dalla luna di Giove. I ponti con il tourbillon al centro sono sistemati in posizione opposta l’uno rispetto l’altro tra due platine tenute insieme da cuscinetti a sfera. La platina rotante superiore è provvista di un’apertura che svela il meccanismo regolatore: esso è stato posizionato più in alto per renderlo più visibile.
Svolgendosi intorno ad un pignone centrale il bariletto di carica controlla se stesso e il tourbillon, mentre il suo scappamento regola la velocità di rotazione. Mentre orbita, la gabbia del tourbillon compie una rotazione in un minuto dentro una ruota circolare che è connessa al treno del tempo. “Questa elegante soluzione – dice Claret – ha permesso di ridurre il numero dei rubini a soli 14, diminuendo in sostanza gli attriti”.
Come caricare e regolare un movimento del genere?
Per due anni Christophe Claret si è concentrato per trovare una soluzione per caricare e regolare un movimento meccanico il cui ponte del bariletto non sarebbe mai stato in una posizione fissa. Ovviamente il sistema di carica e regolazione trasversale non si sarebbe mai potuto adottare.
La soluzione: una chiave estraibile posizionata nella parte posteriore dell’orologio. Sollevando la linguetta a “D” e ruotandola, essa fa girare una ruota centrale montata su cuscinetti a sfera che agisce su una ruota a racchetta e carica il bariletto. Estraendola è possibile regolare le lancette delle ore e dei minuti in entrambe le direzioni. La lancetta dei minuti, fissata sull’anello, gira insieme al quadrante.
Una visuale unica
Ovviamente il particolare sistema di carica e le fasi lunari mostrate sul fondello non hanno permesso di mostrare i dettagli del movimento.
Claret, quindi in assenza del dispositivo di carica a ore 3, ha pensato di posizionare in entrambi i lati della carrure due finestre per permettere di vedere il Calibro.
Riserva di carica brevettata
Queste due finestre hanno anche dato la possibilità di montare un indicatore di riserva di carica mai visto prima in un segnatempo: l’apertura a ore 3 mostra un ago verticale che si muove tra due indicatori E – Empty (vuoto) e F – Full (pieno) simile agli strumenti del carburante presenti nelle auto d’epoca. Il segreto della riserva di carica che indica in un posto fisso la carica di un bariletto che si muove è coperto da brevetto.
Jean Dunand Tourbillon Orbital – caratteristiche
Cassa
In oro rosa 18 k, oro bianco 18 k o platino con relativa fibbia del cinturino
Due finestre sulla carrure
Fondello con trama decorata al tornio
Dimensioni
45 x 15,30 mm
Movimento
Calibro IO200 tourbillon a un minuto volante (rotazione completa in 1 ora)
Una platina fissa e una movibile – ponte per l’allineamento–centraggio tourbillon
21,600 a/h
Riserva di carica circa 110 ore
Sistema di carica e regolazione ora posteriore verticale a ore 3
215 elementi
Indicazioni
Ore, minuti, secondi sul tourbillon, riserva di carica E – F laterale, fasi lunari sul fondello
con pulsante di regolazione
Vetro
Cristallo in zaffiro bombato antiriflesso
Due cristalli in zaffiro laterali sulla carrure
Un cristallo in zaffiro sul fondello
Quadrante
Oro 18 k
lancette “stile grattacielo”
Impermeabilità
3 ATM (30 metri)
contaminuti
Commenti
Semplicemente choccante, spaziale!
M.
Sai Nick… Claret è un perfezionista, ma Thierry Oulevay – ti assicuro personalmente – lo è forse ancora di più! Jean Dunand è davvero un brand intrigante, è… il fine giustifica i mezzi! 😉