Piaget è un’azienda svizzera leader nel settore dell’orologeria e gioielleria di lusso, rinomata per la sua maestria nella lavorazione dell’oro e nella creazione di segnatempo dai movimenti ultra-sottili. Con audacia e estro artistico, Piaget plasma capolavori unici che coniugano savoir-faire straordinario e creatività.
Nelle sue maniffatture in Svizzera, a La Côte-aux-Fées e Plan-les-Ouates, abili maestri orologiai danno vita a raffinati gioielli e sorprendenti orologi, custodendo e tramandando competenze rare e preziose tecniche di lavorazione. Le opere di Piaget catturano da sempre l’immaginario di artisti e influencer, che ne apprezzano lo stile inconfondibile.
Ogni creazione nasce come un’opera d’arte, manifestando quel prodigio dell’ingegno umano che si rinnova quotidianamente negli atelier Piaget. L’azienda trasforma idee audaci in magnifiche realtà.
In questo post condivideremo le recensioni orologi Piaget che meglio esprimono lo spirito del marchio.
Piaget Altiplano 38mm 900P L’Orologio Meccanico Più Sottile del Mondo
La Maison inizia celebrando al SIHH 2014 il proprio 140° anniversario e lo fa lanciando Altiplano 38mm 900P che con i 3,65 mm di spessore della sua cassa è oggi l’orologio meccanico più sottile del mondo.
Una Storia fatta di record
Il suo movimento il Calibro 900P deriva dal Calibro 9P, il primo movimento a carica manuale ultrapiatto creato da Piaget nel lontano 1957 e già spesso soli 2 mm. Nel 1960 Piaget fissò un primo record grazie al Calibro 12P, il movimento automatico più sottile al mondo con i suoi 2,3 mm. Negli anni successivi arrivarono altri record uno dopo l’altro il Calibro 600P, il movimento tourbillon di forma a carica manuale più sottile al mondo e il movimento automatico 1208P, anch’esso il più sottile nella sua categoria.
La Tradizione negli orologi ultrapiatti
Su un totale di 35 Calibri sinora prodotti da Piaget ben 23 sono ultrapiatti, e 12 di loro tra cui Altiplano 38 mm 900 P sono entrati nel guinness dei primati per la loro sottigliezza. Progettare un Calibro del genere implica non solo una miniaturizzazione di ogni singolo componente, ma anche una rivoluzione pressoché totale del loro posizionamento, in modo da poter sfruttare ogni decimo di millimetro della cassa che andrà a contenerlo.
Piaget Altiplano L’Orologio Meccanico Più Sottile del Mondo
l’Altiplano da record presentato in questi giorni al SIHH 2014 è il risultato degli sforzi profusi dei due poli costruttivi Piaget di La Côte aux Fées, dove tradizionalmente vengono prodotti i movimenti e l’altra a Plan-les-Ouates, dove vengono create le casse.
Alcuni componenti del movimento dell’Altiplano 38 mm 900P sono stati ridotti sino ad una dimensione poco maggiore di un capello, incluso alcune ruote che misurano solo 0,12 mm – rispetto agli 0,20 mm di un movimento classico.
Ma secondo quanto dichiara Piaget il segreto di questa sottigliezza estrema risiede nella struttura della cassa, il cui fondello serve anche da platina. Volendo fondere Calibro e cassa, la cassa è stampata ad iniziare dal fondello il quale ospita le parti meccaniche. Ha richiesto il capovolgimento della costruzione del movimento per poter disporre i ponti dal lato del quadrante; il risultato finale produce anche un effetto estetico rendendo visibili i ponti stessi.
Per risparmiare altri millimetri preziosi, l’intero meccanismo e la struttura delle lancette sono contenuti nello spessore del bilanciere, con un quadrante delle ore e dei minuti decentrato. Il ruotismo, anch’esso completamente a vista, oltre che elemento fondamentale di un Calibro per lo smistamento del suo funzionamento diventa a tutti gli effetti parte del design, in questo caso pure cinetico, dell’orologio meccanico più sottile del mondo. Visto l’ambiente sempre in debito di spazio al contrario dei bariletti tradizionali – che sono anche fissati dal lato della platina – Piaget ha dovuto sospenderlo e fissarlo a un ponte sul lato del quadrante. Nonostante queste “acrobazie” la riserva di carica è di circa 48 ore.
Visto lo spazio disponibile il vetro potrebbe premere sulle lancette fermando il movimento. Allo scopo di evitare questo problema, Piaget ha ideato un dispositivo per il quale è stato richiesto un brevetto. Invece di fissare le lancette sopra i ponti, esse si trovano di al di sotto degli stessi riuscendo in modo di recuperare altro spazio tra il pignone e il cristallo. Quando quest’ultimo si deforma per effetto della pressione, non preme sulle lancette – posizionate sotto il livello del ponte – ma preme sul ponte del ruotismo evitando così qualsiasi conseguenza sul funzionamento del movimento.
Finiture (ovunque) a vista
Abbiamo visto come le strade intraprese per riuscire a ottenere l’orologio più sottile della categoria hanno fatto si che la maggior parte dei 145 elementi del Calibro siano “alla luce del Sole”, pertanto era d’obbligo oltre al loro rimpicciolimento, la loro posizione, la loro integrazione con la cassa, riservare un’attenta cura anche alle finiture. La platina ricavata dal fondello è satinata e sabbiata mentre le ruote sono rifinite a soleil e perlage. Scavati per rivelare la sottile complessità meccanica dell’Altiplano 38 mm 900P, i ponti smussati e satinati con effetto soleil sono trattati in nero per creare un elegante contrasto con la cassa in oro bianco. La racchetta di regolazione è personalizzata con la P di Piaget.
È importante ricordare che costruire un orologio ultrapiatto non significa solo “levare”, o far quasi scomparire tutto ciò che si vede o non, ma anche preoccuparsi che tutta la struttura meccanica non ne risulti drammaticamente indebolita. A mio avviso una delle prove che la Maison ha sempre dimostrato di eccellere negli orologi ultrapiatti arriva dal fatto che spesso – come se non bastasse – si diverte anche a proporre delle versioni scheletrate dei suoi già ridottissimi progetti.
Record anche in versione Alta Gioielleria
Nella mancanza quasi totale di spazio, regno di un orologio ultrapiatto, Piaget ha trovato anche il modo di creare una versione Alta Gioielleria dell’Altiplano 38 mm 900P che vanta un totale di 4,71 carati e, con i suoi 5,65 mm di spessore, segna un nuovo record diventando l’orologio di Alta Orologeria più sottile al mondo. I suoi 304 diamanti hanno un taglio baguette sulla lunetta e un taglio brillante sulle anse e sui profili. Il giro delle ore del quadrante è anch’esso impreziosito da 33 diamanti taglio baguette. Piaget è riuscita a incastonare persinole viti dei ponti e dei ruotismi.
Conclusioni
Celebrare e celebrarsi è il mantra più ricorrente dell’Alta Orologeria. Anche nel 2014 il “buon Altiplano” è sempre lui a firmare lo zen dell’orologio ultrapiatto. Per dovere di cronaca bisogna però sottolineare che – colpi di scena dell’ultimo momento esclusi – il primato dell’orologio a ripetizione minuti più sottile del mondo è della “sorella” (Richemont Group) Vacheron Constantin, mentre è di Breguet che l’ha inventato il primato del tourbillon più sottile.
Onore al merito a Piaget che, con soluzioni come quella d’integrare il movimento nella cassa, dimostra in questo campo di essere sempre Lei il marchio da battere. Buon compleanno!
Piaget Altiplano Chronograph
La manifattura Piaget introduce in anteprima SIHH 2015 Altiplano Chronograph, con i suoi 4,65mm del movimento e 8,24 mm della sua preziosa cassa in oro, è il cronografo flyback manuale più sottile al mondo cui non fa neppure mancare l’indicazione di un secondo fuso orario.
Piaget eccelle nell’arte della sottigliezza sin dal 1957. Altiplano Chronograph è mosso dal nuovo Calibro 883P che deriva dal 880P, uno tra i più sottili movimenti automatici con cronografo oggi sul mercato. Questo Calibro entra così a far parte dei 37 movimenti di manifattura, 25 dei quali ultrapiatti cui hanno conseguito 14 record mondiali.
La nuova performance è stata raggiunta costruendo il minimo spessore per un movimento con cronografo componente dopo componente: il pignone misura 0,12 mm di diametro, l’asse del bariletto 0,115 mm e l’innesto della ruota centrale del cronografo soli 0,06 mm. Nonostante l’opera di dimagrimento la riserva di rimane di 50 ore.
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Anche se è assodato che oramai un cronografo meccanico è un saggio di competenza orologiera più che uno strumento di misura la funzione flyback, o retour en vol, è assai comoda quando bisogna rilevare intervalli di tempo consecutivi. Essa – con la semplice pressione di un solo pulsante – permette infatti di ritornare a zero e ripartire automaticamente.
Altre prove di meticolosità con le quali questo cronografo Altiplano pre SIHH 2015 è stato concepito sono riscontrabili non solo dallo smistamento delle funzioni con ruota a colonne, ma soprattutto dall’innesto verticale della stessa. Il Calibro, naturalmente in mostra attraverso il fondello in zaffiro, presenta anglage dei ponti, perlage sulla platina principale, ruote decorate a soleil e viti in acciaio azzurrato.
Fedele al minimalismo in pieno stile Altiplano, il quadrante riporta con discrezione a ore 3 solo una delle tipiche indicazioni fornite da un cronografo: il contatore dei 30 minuti. Alle 6 ci sono gli immancabili piccoli secondi continui; manca il contatore delle ore, ma in compenso alle ore 9 viene marcato un insospettabile secondo fuso orario. Il tutto si staglia su uno sfondo rifinito a soleil e sorvolato da fini sfere a bastone che puntano a indici delle ore singoli che si alternano a doppi.
Due per ora le versioni della cassa da 41 mm disponibili per l’Altiplano Chronograph che sarà di scena al 25° Salone Internazionale dell’Alta Orologeria: la prima in tradizionale oro rosa e cinturino in alligatore della Louisiana a grandi scaglie marrone, l’altra in oro bianco con lunetta tempestata da 56 diamanti taglio brillante e cinturino nero abbinato.
Piaget Altiplano Ultimate Concept: L’Orologio Più Sottile Al Mondo
Con Piaget Altiplano Ultimate Concept la manifattura svizzera trasforma un suo prototipo in realtà e mette in vendita il nuovo orologio più sottile al mondo.
Ogni industria manifatturiera è sempre alla ricerca di un particolare, un settore dove primeggiare per affermare le sue competenze e quindi la sua leadership.
Oltre trent’anni fa la corsa nell’industria automobilistica era costruire l’auto più aereodinamica. Oggi la corsa è costruire l’auto elettrica con maggiore autonomia.
In orologeria una tra le sfide più accese operate a colpi di lima e non solo, viste le nuove tecnologie acquisite negli ultimi anni, è quella di realizzare l’orologio più sottile. Naturalmente meccanico perché senno sarebbe troppo facile.
Al SIHH 2018 Piaget, che questa corsa l’ha creata lei alla fine degli anni ’50, presentava Altiplano Ultimate Concept che con 2 mm di spessore diventava teoricamente il segnatempo più fine al mondo.
Il termine “teoricamente” era d’obbligo perché per quanto funzionante si trattava solo di un prototipo. È stata una tra le nuove entrate che il 2018 annovera negli almanacchi orologieri.
Sei anni tra ricerca e sviluppo per creare un orologio spesso meno di una moneta da 20 centesimi di euro. Pazzesco, un segnatempo meccanico spesso meno del filo delle cuffiette.
Piaget ha sempre avuto il primato dell’orologio ultrapiatto; tutt’al più se la giocava con le sue cugine Jaeger-LeCoultre è Vacheron Constantin sinché non trovò sulla sua strada Bulgari.
Nel 2017 il marchio svizzero di origini italiane aveva lanciato Octo Finissimo Automatic con 5,15 mm di spessore, che sono numericamente di più ma trattandosi di un movimento automatico fisicamente più grande per la presenza del rotore di carica era comunque un record.
Un anno dopo, Piaget ha annunciato due record mondiali, l’orologio automatico più sottile, l’Altiplano Ultimate Automatic 910P (3,65 mm) e l’orologio meccanico più sottile, il già citato Altiplano Ultimate Concept (a 2 mm).
Mesi dopo, Bulgari stabilì due nuovi record in un orologio unico: l’orologio con tourbillon più sottile al mondo e l’orologio automatico più sottile al mondo. Il Bulgari Octo Finissimo Tourbillon Automatic presenta uno spessore di appena 3,95 mm.
Arriviamo finalmente al nuovo orologio più sottile al mondo, lanciato a Watches & Wonders 2020.
Piaget Altiplano Ultimate Concept – da esperimento a realtà
Il nome è lo stesso ma per portare questo orologio spesso come 2 fogli di carta ripiegati alla commercializzazione Piaget ha dovuto rimboccarsi ancora le maniche.
La manifattura ha dovuto progettare una serie di nuove soluzioni. La cassa di 41 mm è in una nuova lega a base di cobalto, 2,3 volte più resistente dell’oro, scartato subito in quanto troppo spesso per essere utilizzato.
La corona è stata reinventata. Ora si presenta sotto forma di un sistema piatto e telescopico con un meccanismo di avvolgimento proprio. Quasi tutto il resto è stato ripensato e ridimensionato: bariletto, molla, ruotismi e il vetro.
La lancetta delle ore è stata sostituita con un disco indicatore, il tradizionale sistema di carica di un orologio è troppo ingombrante.
Gli acquirenti possono richiedere un colore personalizzato per i ponti e quadrante, la finitura delle lancette e della platina principale e scegliere quale cinturino abbinare.
Come c’era da aspettarsi il prezzo è disponibile solo su richiesta.
A fine salone Piaget ha dichiarato di aver ricevuto già oltre 10.000 prenotazioni, ciò significherebbe che prossimamente la possibilità di imbattersi in qualcuno con lo stesso sottilissimo orologio sembrerebbe non così remota.
Invece pensiamo che Altiplano Ultimate Concept sarà costruito in pochi esemplari. La linea bisogna guadagnarsela con molti sforzi!
Conclusione
Dopo aver recensito di questi di Alta Orologeria Piaget, emerge chiaramente come la storica Maison svizzera abbia saputo elevare la sottigliezza a forma d’arte.
La capacità di Piaget di creare segnatempo da collezione ultrapiatti rappresenta un’eccellenza assoluta del savoir-faire orologiero. Ogni singolo componente viene ripensato e rimpicciolito con prodezze tecniche che sfidano la fisica, pur senza compromettere solidità ed eleganza.
L’esperienza nella gioielleria traspare nelle raffinate rifiniture che impreziosiscono i movimenti, con dettagli preziosi come viti incastonate, anglage e perlage. Anche le casse sono veri capolavori che mixano high-tech e arte orafa.
La ricerca dell’infinitamente sottile non è per Piaget solo una corsa al record, ma una continua celebrazione della bellezza che nasce dall’ingegno umano. Ogni nuova creazione è uno scrigno di invenzioni che stupiscono e commuovono gli intenditori.
L’Altiplano rappresenta la quintessenza dello stile Piaget, che coniuga minimalismo ed eleganza senza tempo. Le collezioni della maison incarnano uno spirito pionieristico guidato dalla passione per la meccanica d’avanguardia e dall’amore per il bello.
Per maggiori informazioni visita il sito web Piaget.