Perché oggi ho deciso di proporti un confronto tra il Rolex Datejust da 36mm e quello da 41mm? Perché, a differenza di quello che molti credono, scegliere un Rolex tra questi due modelli non dipende solo dalle dimensioni del tuo polso. Negli anni ho incontrato diversi appassionati convinti che bastasse misurare la circonferenza del polso per decidere, salvo poi pentirsi della scelta fatta.
La verità è che quei 5 millimetri di differenza racchiudono due filosofie completamente diverse di vivere l’orologio al polso. Il Datejust, icona indiscussa dal 1945, se escludiamo la versione da 31mm prettamente femminile, non marca la differenza con semplicemente due diverse misure: queste offrono due esperienze ben distinte che influenzano comfort, estetica e persino il modo in cui ti rapporti con il tempo ogni giorno.
Questa guida analizza ogni aspetto del confronto: dalle specifiche tecniche al peso, dalla presenza al polso al valore di mercato. Ti aiuterò a navigare questa scelta importante con dati concreti e consigli pratici per identificare la misura che meglio si adatta alle tue esigenze.
Scegliere tra 36 e 41mm non è solo questione di dimensioni del polso. Rappresenta due filosofie diverse: il 36mm riflette l’eleganza classica e la versatilità assoluta, il 41mm abbraccia la modernità con presenza più decisa. Entrambi mantengono intatto il DNA Datejust ma lo esprimono con intensità differenti, rivolgendosi a gusti e stili di vita complementari.
Differenze dimensionali essenziali
Il Datejust 36mm misura esattamente 36mm di diametro per 11,60mm di spessore, con anse da 20mm. Il 41mm raggiunge 41mm di diametro, mantiene lo stesso spessore di 11,60mm ma richiede anse da 21mm. Questi 5mm di differenza nel diametro si traducono in esperienze d’uso notevolmente diverse.
Il peso rappresenta una differenza sostanziale. Un Datejust 36mm in acciaio con bracciale Jubilee pesa circa 117 grammi, mentre la versione 41mm raggiunge 146 grammi – quasi 30 grammi in più. Nelle versioni Rolesor (acciaio e oro) il divario si mantiene costante: il 36mm può arrivare a 140-160 grammi, il 41mm supera facilmente i 170 grammi.
Questi 25-30 grammi di differenza si percepiscono al polso. Il 36mm offre comfort prolungato e sensazione di leggerezza ideale per l’uso quotidiano. Il 41mm comunica solidità e presenza fisica, perfetto per chi da al peso un sinonimo di qualità.
La differenza nelle anse (20mm vs 21mm) influisce anche sulla scelta di cinturini aftermarket e sulla proporzione visiva con il bracciale. Il 36mm mantiene rapporti più delicati, il 41mm è più incisivo in ogni elemento.
Le dimensioni si traducono in personalità diverse: il 36mm privilegia discrezione ed eleganza, il 41mm punta su carattere e impatto visivo, insomma pur rimanendo un segnatempo dai tratti gentili non passa inosservato. Entrambi mantengono un equilibrio estetico perfetto, ma con intensità crescente passando dalla misura minore alla maggiore.
Movimento e prestazioni
Entrambe le misure montano il calibro 3235, eliminando quindi qualsiasi differenza di prestazioni. Questo movimento automatico Rolex di ultima generazione offre 70 ore di riserva di carica e certificazione Superlative Chronometer con tolleranza di -2/+2 secondi al giorno, standard proprietario molto più severo rispetto al COSC tradizionale.
Va da sé quindi che la presenza dello stesso movimento garantisce identiche prestazioni di precisione, affidabilità e robustezza indipendentemente dalla misura della cassa. Perciò non esistono compromessi tecnici scegliendo una taglia piuttosto che l’altra.
Estetica e presenza al polso
Il quadrante del Datejust 41mm misura circa 3mm in più di diametro rispetto al 36mm, differenza che si traduce in leggibilità superiore di data, indici e lancette. Gli elementi applicati risultano più evidenti e la lettura dell’ora più immediata, specialmente in condizioni di luce difficili.
La lente Cyclops mantiene lo stesso ingrandimento 2,5x in entrambe le misure, ma sul 41mm logicamente la data appare proporzionalmente più piccola rispetto al quadrante. Il 36mm offre rapporti più equilibrati tra tutti gli elementi, creando l’espressione più pura del design Datejust che ha definito gli standard estetici per generazioni.
Le proporzioni influenzano anche la scelta del bracciale. Sul 36mm il Jubilee appare delicato ed elegante, perfetto per un look raffinato e discreto. Sul 41mm lo stesso bracciale guadagna carattere e sostanza, bilanciando meglio le dimensioni maggiori della cassa. L’Oyster mantiene personalità sportiva su entrambe le misure ma con intensità crescente.
Il 36mm eccelle nell’eleganza più fine e nella versatilità assoluta. Si integra perfettamente in qualsiasi contesto senza mai risultare inadeguato o eccessivo. Il 41mm offre presenza marcata negli ambienti professionali e sociali, ideale come statement piece per chi desidera che l’orologio sia parte attiva del proprio stile.
Ti sei mai chiesto perché alcune persone preferiscono orologi più discreti mentre altre cercano presenza al polso? La risposta spesso risiede nel modo in cui ciascuno vive il rapporto con il tempo e con gli accessori che indossa quotidianamente.
Comfort e portabilità quotidiana
La regola generale suggerisce il Datejust 36mm per polsi da 15 a 17cm di circonferenza, il 41mm per misure da 17 a 19cm. Tuttavia, la forma del polso conta quanto la circonferenza: polsi piatti accolgono meglio dimensioni maggiori, quelli più rotondi privilegiano taglie contenute.
Il test definitivo rimane sempre la prova diretta. Il Datejust perfetto è quello che dopo poco tempo ti dimentichi di indossare, che non crea punti di pressione durante la giornata e che si integra naturalmente nei tuoi movimenti quotidiani. Considera anche come sei abituato a portare gli orologi. Se li porti più larghi è una scelta che – sempre facendo i conti con il diametro del tuo polso, fa propendere la decisione a dimensioni più ridotte.
Il Datejust 36mm eccelle nella versatilità assoluta. Si adatta perfettamente sotto qualsiasi polsino senza creare tensioni o rigonfiamenti visibili. È la scelta ideale per chi indossa regolarmente camicie eleganti, abiti dal taglio classico o per chi cerca un unico orologio adatto a tutte le occasioni della giornata. E poi essendo un modello iconico, ci può stare anche se sembra un po’ più piccolo al polso.
Il 41mm offre presenza maggiore negli ambienti professionali e nelle occasioni sociali, ma può risultare ingombrante sotto camicie dal taglio slim o durante attività dinamiche che richiedono movimenti frequenti del polso. La sua personalità più marcata lo rende perfetto per stili business con tagli più rilassati.
Per l’uso sportivo occasionale, entrambe le misure si comportano bene grazie all’impermeabilità di 100 metri. Tuttavia la versione ridotta è meno invasiva durante le attività fisiche, mentre il 41mm può richiedere maggiore attenzione per evitare urti accidentali.
La scelta spesso dipende anche dal tuo stile di abbigliamento prevalente. Se privilegi look classici e formali, il 36mm rappresenta la soluzione più naturale. Se il tuo guardaroba tende verso stili casual-chic, il 41mm si integra meglio nell’insieme.
Valore e disponibilità
I prezzi 2025 del Datejust 36mm partono da €7.850 per la versione base in acciaio Oystersteel con bracciale Oyster, mentre il 41mm inizia da €8.600 – una differenza di €750 che riflette i maggiori costi di produzione. Nelle versioni Rolesor, il gap si amplia: €9.650 per il 36mm contro €11.300 per il 41mm.
Questa differenza di prezzo deve essere valutata attentamente rispetto ai benefici percepiti. Se la misura maggiore non offre vantaggi concreti per il tuo utilizzo, la scelta del 36mm rappresenta anche un leggero risparmio nelle versioni acciaio Oystersteel Rolesium da investire eventualmente in altri accessori.
Il mercato secondario mostra tendenze interessanti ma prevedibili. Il Datejust 36mm mantiene valore più stabile nel tempo grazie al suo status di “classico senza tempo”, mentre il 41mm può subire maggiori fluttuazioni legate alle mode del momento. Entrambi godono comunque di ottima liquidità e soprattutto nelle versioni acciaio rappresentano investimenti solidi nell’orologeria di lusso, per quanto – almeno come la pensa il sottoscritto, entro i limiti del buon senso comprare un orologio non dovrebbe mai riflettere un’operazione finanziaria .
La disponibilità presso i rivenditori autorizzati varia in base alla configurazione specifica, e nelle due misure si contano parecchie centinaia di referenze. Generalmente il 36mm mantiene disponibilità più costante, mentre alcune versioni del 41mm possono richiedere tempi di attesa più lunghi a causa della maggiore richiesta da parte dei nuovi clienti.
Conclusioni
Il confronto tra Datejust 36 e 41mm rivela due interpretazioni complementari di un’icona senza tempo. Non esiste una scelta oggettivamente migliore: dipende dalle tue preferenze personali, dalle dimensioni del polso e dall’utilizzo previsto.
Scegli il 36mm se privilegi l’eleganza classica, hai un polso fino a 17cm, cerchi versatilità assoluta e comfort prolungato. È perfetto per chi desidera un orologio discreto ma raffinato, capace di adattarsi a qualsiasi situazione senza mai risultare inadeguato. Ah, dimenticavo. Pesiamo sempre gli orologi sotto una prospettiva maschile: il Datejust da 36mm è da sempre uno degli orologi perfetti anche per la donna anche con un polso piccolo. Portarlo largo come un braccialetto ne accresce il fascino.
Opta per il 41mm se il tuo polso supera i 17cm, desideri maggiore presenza visiva e preferisci un look moderno. È ideale per chi vuole che l’orologio sia parte attiva del proprio stile e per chi apprezza impatto estetico e leggibilità superiore.
Le differenze principali risiedono nelle dimensioni, nel peso (25-30 grammi di differenza), nel prezzo (€750-1650 di gap) e nella presenza al polso. Tecnicamente sono identici: stesso movimento, stessa qualità costruttiva, stesse prestazioni cronometriche.
La mia raccomandazione personale? Il 36mm rappresenta l’essenza più pura del Datejust, l’interpretazione che meglio rispetta l’heritage storico del modello. Il 41mm abbraccia invece la modernità senza tradire il DNA originale. Se il budget lo permette, prova entrambi al polso: l’orologio giusto è quello che ti fa sentire a tuo agio dal primo momento.
Ma tu misure del polso a parte cosa privilegi? L’eleganza discreta del classico o la presenza contemporanea del moderno? Lascia un commento con la tua esperienza e le ragioni della tua scelta.
Commenti
Ciao Massimo, i tuoi articoli sono sempre molto belli e come oggi “pungenti”. Hai toccato un tasto delicato tra la misura 36 mm o 41 mm: mi ricorda la storia dell’asino di Buridano, spero però con un finale più felice. Da parte mia voto la misura 36 mm. Da possessore di un datejust 36 lo vivo con estrema eleganza, perciò il 41 mm non lo vivrei bene. Per uno orologio sportivo ho Rolex gmt 2 del 2010 con ghiera ceramica nera. Forse sono fortunato ma in questo modo non devo fare scelte (vedi il sopracitato asino di Buridano). Alla prossima
Grazie Riccardo! A ciascuno il suo.. (per un motivo o l’altro)😃