Ammettiamolo, quando si parla di orologi di lusso il primo nome che viene universalmente in mente è Rolex. Fondato nel 1905, questo marchio svizzero ha in un certo senso rivoluzionato l’industria con innovazioni come il movimento perpetuo e l’impermeabilità della famosa cassa Oyster. Modelli come il Submariner e il Daytona? Sono da più di mezzo secolo oggetti del desiderio.
La precisione certificata come Cronometro Superlativo e l’uso di materiali all’avanguardia, come l’acciaio 904L ora Oystersteel e il Cerachrom, dimostrano l’impegno di Rolex verso un inarrestabile miglioramento. Che si tratti di un’asta da Phillips o del lancio di un nuovo modello a Watches and Wonders, sembra che Rolex continui a dominare il mercato degli orologi di alta categoria.
Potrebbe essere per la loro storia, o forse per l’attenzione ai dettagli – non di certo per le complicazioni per quanto sia una scelta – ma Rolex ha quel qualcosa che la rende unica. Proviamo a vederci più chiaro.
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ToggleStoria del marchio Rolex
Se ci pensi, la saga del brand è davvero affascinante. Tutto inizia nel 1905 a Londra, quando Hans Wilsdorf, un visionario di appena ventiquattro anni, fonda un’azienda specializzata nella distribuzione di orologi. La sua ambizione? Creare segnatempo da polso precisi ed eleganti, in un’epoca in cui gli orologi da tasca erano ancora la norma. Non era certo un’impresa facile.
Nel 1910, Rolex ottenne il primo Certificato Svizzero di Precisione Cronometrica per un orologio da polso rilasciato dall’Osservatorio Ufficiale di Bienne. Questo successo pone le basi per la reputazione di precisione che Rolex detiene ancora oggi.
La svolta arriva nel 1926 con l’Oyster, il primo orologio impermeabile al mondo. Immagina l’innovazione per quei tempi! Questa creazione rivoluzionaria viene messa alla prova nel 1927, quando la nuotatrice Mercedes Gleitze attraversa la Manica indossando un Rolex Oyster. Un vero colpo di genio per dimostrare l’affidabilità dell’orologio: probabilmente la prima testimonial di una fabbrica di segnatempo.
Il 1931 segna un’altra pietra miliare con l’invenzione del Perpetual, che dà vita al primo calibro a carica con un rotore che poteva ruotare liberamente a 360 gradi. Questa tecnologia diventa il movimento di molti modelli Rolex. Chi avrebbe pensato che una semplice innovazione potesse avere un impatto così duraturo? Questi eventi segnano importanti progressi tecnologici che hanno contribuito a definire gli standard dell’orologeria moderna.
Negli anni successivi, Rolex continua a innovare con modelli leggendari come l’Explorer nel 1953, l’orologio molto simile all’Oyster che raggiunse la vetta dell’Everest, e il GMT-Master nel 1954, progettato per i piloti di linea della Pan Am. Questi orologi non erano solo strumenti ma simboli di avventura e progresso.
Oggi, Rolex non è così rivoluzionaria come nei suoi primi sessant’anni, ma rimane sinonimo di eccellenza nell’orologeria industriale. Si dedica, come amo dire, al “Kaizen” – termine giapponese che significa piccolo ma continuo miglioramento. E forse è proprio questa filosofia che mantiene il marchio al vertice. Chissà quali altre sorprese ci riserverà in futuro?
Modelli Iconici
Nel corso della sua storia, Rolex ha creato alcuni dei modelli più riconoscibili nel mondo dell’orologeria di lusso. Questi orologi non solo hanno definito l’identità del marchio, ma hanno anche plasmato l’intero settore. Sono pezzi che raccontano storie.
Il Submariner, lanciato nel 1953, è probabilmente il più famoso orologio subacqueo di sempre. Non fu il primo dell’era moderna – quel titolo spetta al Blancpain Fifty Fathoms, ma il Submariner ha stabilito lo standard. La sua impermeabilità, inizialmente fino a 100 metri e ora a 300, lo rende affidabile per i subacquei professionisti. Oggi, però, è raro che scenda oltre la profondità di una piscina. Si è reinventato come uno degli orologi sportivi di maggior successo.
Il Daytona ha una storia interessante. Introdotto nel 1963, ci ha messo un po’ a decollare. Ma quando l’ha fatto… è diventato sinonimo di cronografi di lusso ad alte prestazioni. Progettato per i piloti d’auto, ha raggiunto la fama mondiale grazie all’attore Paul Newman che non se ne separava mai. Ora? Il Daytona Paul Newman è uno dei modelli vintage più ambiti nelle aste. I prezzi? Da capogiro.
Passiamo al Datejust. Presentato nel 1945, è l’essenza dell’orologio Rolex classico. Fu il primo automatico con datario a cambio istantaneo. Il suo design è elegante e adatto a tutte le occasioni. Quella lente d’ingrandimento “Cyclops” sulla data è inconfondibile. Non sorprende che sia un eterno bestseller.
Il GMT-Master lanciato nel 1954 in partnership con Pan American Airways, era pensato per i piloti di linea. Doveva tenere traccia di due fusi orari contemporaneamente. La sua lunetta bicolore – soprannominata “Pepsi” per i colori rosso e blu – è diventata iconica. Un vero classico.
Infine c’è il Day-Date. Introdotto nel 1956 è altrimenti soprannominato l‘orologio dei presidenti. Fu il primo a mostrare sia il giorno della settimana per esteso che la data. Disponibile solo in metalli preziosi, rappresenta il top del lusso Rolex, anche se ultimamente Rolex sta cercando di replicare il successo con il Perpetual 1908. Vedremo come andrà.
Questi modelli Rolex hanno superato la prova del tempo. Continuano a essere desideratissimi, con lunghe liste d’attesa dai rivenditori autorizzati. E i prezzi dai reseller? Meglio non parlarne.
Produzione
La creazione di un Rolex è un’opera d’arte industriale che se da una parte non coinvolge le arti tradizionali è frutto della più avanzata tecnologia. Nella fonderia interna, le leghe metalliche vengono create con una precisione al millesimo di grammo. I lingotti vengono poi trasformati in casse, lunette e bracciali attraverso processi ad alta pressione. Lavorare l’acciaio 904L, o Oystersteel nel nome proprietario non è cosa da poco.
Diverse sono le leghe proprietarie come l’oro Everose o gli abbinamenti in Rolesor e ultimamente è arrivato anche il primo orologio in titanio RLX.
La produzione dei quadranti richiede fino a 60 operazioni separate, tra cui la lavorazione e l’applicazione di indici. Le lancette, apparentemente semplici, subiscono fino a 20 controlli di qualità prima dell’assemblaggio.
Rolex utilizza ambienti controllati simili alle camere bianche dell’industria microelettronica per l’assemblaggio dei movimenti, garantendo un ambiente privo di polvere. Ogni orologio completo viene sottoposto a test di impermeabilità in camere pressurizzate che simulano diverse profondità.
Il controllo finale include test di precisione in varie posizioni e temperature, assicurando che ogni Rolex soddisfi gli standard del “Cronometro Superlativo” prima di lasciare la manifattura.
Rolex nel Mercato degli Orologi di Lusso
Rolex occupa un posto tutto suo nel mondo dell’orologeria di lusso. È difficile trovare un altro marchio con una riconoscibilità così forte e una domanda così costante. Pensa un po’: mentre molti concorrenti puntano su serie limitate, Rolex oramai sforna più di un milione di orologi all’anno. Eppure, in qualche modo, riesce a mantenere quell’aura di esclusività. Come fa? Beh, alimentando la richiesta anche se esattamente come è un po’ il suo segreto.
Il marketing di Rolex? Un capolavoro di coerenza. Sponsorizzazioni mirate nello sport, nell’arte, nell’esplorazione. Non lasciano nulla al caso. Hanno costruito un’immagine che va oltre il semplice “guarda che orologio costoso ho”. Indossare un Rolex è diventato sinonimo di “ce l’ho fatta”. Molto furbo, vero?
E poi c’è il mercato secondario. Qui Rolex gioca in un match tutto suo. Modelli come il Daytona, il Submariner, il GMT-Master II spesso aumentano di valore nel tempo. È quasi assurdo se ci pensi: un oggetto che usi quotidianamente che diventa più prezioso. Non succede con molti altri beni di lusso, questo è certo.
Il risultato sono liste d’attesa infinite dai rivenditori ufficiali e un mercato parallelo che prospera. Alle banali astuzie universali del settore del lusso che gioca sulla scarsità della disponibilità, nel caso di Rolex si aggiunge una richiesta enorme. C’è sempre chi è disposto a pagare ben oltre il prezzo di listino per mettere le mani su certi modelli. Follia? Forse. Ma è la realtà del mondo Rolex.
Certo, la concorrenza non manca. Ci sono marchi storici e nuovi brand che cercano di rosicchiare quote di mercato. Ma Rolex? Nei numeri significativi sembra quasi immune. Continua a dominare grazie a un mix di qualità (o almeno, qualità percepita), innovazione tecnica ma non appariscente e un’immagine di marca che, diciamocelo, è difficile da battere.
La vera magia di Rolex sta nel suo equilibrio. Non è facile rimanere rilevante decade dopo decade, eppure loro ci riescono. È per questo che molti continuano a considerare Rolex il “re indiscusso” degli orologi di lusso. Che si sia d’accordo o meno, è difficile negare il loro impatto sul settore.
Investire in Orologi Rolex
Rolex occupa una posizione unica nel mondo degli investimenti in orologi di lusso. La domanda costante e la produzione limitata hanno creato un mercato in cui molti modelli aumentano il loro valore nel tempo.
Il Daytona in acciaio, il Submariner e il GMT-Master II sono tra i modelli più ricercati, praticamente sempre quando non venduti non ufficialmente con un surplus enorme rispetto al prezzo di listino. Edizioni distribuite con il contagocce o intelligentemente dismesse, come il “Hulk” Submariner o il “Batman” GMT-Master II, tendono ad apprezzarsi rapidamente.
Comunque anche l’investimento in Rolex richiede conoscenza e cautela. La popolarità del marchio ha portato poi a un aumento delle contraffazioni sofisticate. Non è tanto il pericolo di imbattersi in un falso quanto in un tarocco, ossia un modello del marchio contraffatto cui valore è quasi nullo. È fondamentale acquistare solo da rivenditori autorizzati o fonti altamente affidabili e verificabili.
Per i collezionisti, i modelli vintage Rolex offrono opportunità interessanti. Dettagli come quadranti “tropical” o rari riferimenti come gli Explorer II con quadrante Panna e i Submariner “Fat Four” solo per citarne alcuni, possono aumentare significativamente il valore. La condizione originale e la presenza di scatola e documento di garanzia originale anche se scaduta sono essenziali per massimizzare il potenziale di investimento.
Conclusioni
Rolex non è solo un marchio di orologi. È diventato una vera icona che ha cambiato le regole del gioco nell’orologeria dei piani alti. La sua storia è interessante: all’inizio era tutta innovazione – pensa alla cassa Oyster o al movimento perpetuo. Poi? Beh, diciamo che si sono un po’ adagiati sugli allori, almeno esteticamente. Ma se funziona perché cambiare?
Il bello di Rolex è come riesce a tenere un piede nel passato e uno nel futuro. Da una parte hai modelli come il Submariner o il Datejust che sembrano usciti da una macchina del tempo. Dall’altra, continuano a sperimentare con nuovi materiali e movimenti. È come se volessero accontentare tutti: il collezionista che cerca il pezzo raro e il novellino che vuole fare colpo con il suo primo orologio di lusso.
Per molti è diventato il simbolo del “ce l’ho fatta”. Un oggetto del desiderio che non passa mai di moda. E sembra che continuerà così ancora per un bel po’.
Ora, se dopo aver letto il mio articolo fino in fondo pensi che abbia esagerato con le lodi non è così: ho solo messo insieme i fatti. Certo, Rolex è il top nell’orologeria in quanto a numeri. Nel 2024 potrebbe addirittura superare il fatturato di Apple Watch del 2023 stimato in 14 miliardi di dollari. Scopri di più sul sito web ufficiale www.rolex.com.
- Ma attenzione: essere i primi non significa essere gli unici o i migliori per tutti.
In questo mondo c’è spazio per mille visioni diverse dell’orologeria. Se incontri qualcuno che cerca di convincerti che essere “il primo” significa essere l’unico che conta lascialo parlare. Ognuno ha la sua opinione.
E tu, cosa ne pensi?
C’è qualcosa del mondo Rolex che ti affascina particolarmente? Magari la sua storia? O è lo status che rappresenta? Condividi la tua esperienza nei commenti. Magari un segnatempo con la corona è il tuo sogno nel cassetto. O forse pensi che sia tutto sopravvalutato? Non importa, dillo in maniera educata e costruttiva: siamo qui per confrontarci.
Commenti
Non plus ultra…
Bye Mark
Ecco, io vado contro corrente. Probabilmente un Rolex sarebbe l’ultimo fra gli orologi di lusso che comprerei. Senza metterne in discussione le eccellenti qualità , ma il fatto che tutti vogliono un Rolex e che in tantissimi lo sfoggiano, me ne fa perdere l’interesse.
Ci sta benissimo: il tuo ragionamento non fa una piega. Grazie per aver lasciato la tua opinione.
Io amo il mio Explorer, anche se è tra i modelli base della Rolex. Piccolo, robusto, versatile e per nulla appariscente. Non me ne separo mai, e se col tempo si riempie di graffi e qualche ammaccatura, lo amo ancora di più. Per me è molto più di un segnatempo, un compagno di avventure e di vita…
Grazie per il commento Lori! Così dovrebbe essere per il proprio orologio preferito: un oggetto personale, un compagno come hai detto.. quindi amato.
Una domanda.
É vero che il nuovo calibro 3230 ha qualche problema per via di una sua bassa amplitudine?
Ho letto su qualche forum, che dopo circa in anno dall’acquisto, perde molto in precisione diventando più lento.
Oppure é una sola diceria, atta a screditare la Rolex?
Ringrazio anticipatamente 🙂
Mi dispiace, ma non sono un orologiaio. È vero, sulla rete ci sono discussioni su questi problemi ma credo che sarebbe meglio sentire tecnici qualificati.
il mio primo Rolex lo pagai 120.000 lire, un perpetual in acciaio 34 mm, oggi lo indossa mia figlia , ecco cosa è un Rolex
Grazie per il commento.
Credo che tutti vorrebbero un Rolex ,ma non tutti possono averlo,e’ un oggetto magnifico,ma se devo desiderare il Max la mia mente corre al Patek Philippe la cui classe è ineguagliabile, i sogni non costano nulla
Grazie per il commento!
Penso che questa storia dei rolex sia la più grande truffa della storia degli orologi.
Non si capisce perché un concessionario ufficiale non ti vende l’orologio ,ti mette in una lista di attesa che non ti chiameranno mai e di conseguenza andando da un orefice di loro fiducia o che lavora con orologi di pregio il rolex viene fuori sia nuovo che usato a prezzi maggiorati del listino.in tutto questo la ROLEX non fa e dice niente. La conseguenza e la solita risposta la domanda supera le consegne .follia pura. Ormai ho rinunciato perché la presa in giro e evidentissima
Grazie per il commento Massimo!
Non è assolutamente vero. Le liste scorrono e i clienti vengono accontentati. Rolex è il più grande orologio al mondo e lo sanno tutti.
Grazie per il commento Antonio. Potresti fare un esempio di quanto è oggi nella tua esperienza una lista di attesa tipo per un Rolex Submariner?
Tra quelli della mia collezione cromaticamente secondo me il più bello è il Submariner Acciaio e oro quadrante e ghiera blu anni ’90
Ricordo che a quei tempi era uno degli orologi in assoluto più desiderati! Grazie Piero.
Io ho avuto una fortuna spacciata in soli 6 mesi di attesa mi telefona il concessionario che era arrivato un sub no date, se mi interessava. Lo ho preso e non me ne pento, non ascolto nessuno l’orologio più bello c’è l’ho io, e basta. Vedo che si danno da fare a sponsorizzare grandi eventi sportivi. Cosa fanno gli altri?
Io dopo due secondo polso, un submariner del 2011 e un oyster quadrante purlpal del 2016 sono riuscito ad avere un bellissimo airking( solo su quello mi ha accettato la prenotazione) dopo 12 mesi di attesa. Appena c’è stato l’aumento del listino mi ha chiamato….preso….mi piace un sacco.
Ottimo colpo! 👍 Grazie mille per aver condiviso la tua esperienza.
Ho incominciato a trattare orologi di seconda mano nel 1985 , andavo in giro per il mondo a comprare . Oggi con il sito crono 24 siamo andati fuori scala . Bel Rolex Batman ci sono 1.170 orologi e la gara e a chi la spara più grossa . Tutti voglio fare i commercianti e guadagnarci migliaia di euro . Oggi secondo me è finita la cuccagna . Questa follia nel resto del mondo si sta sgonfiando, da una mia indagine da amici sparsi nel mondo . Coprisco che il Rolex sia un orologio commerciale, ma tutto ha un limite . Ci sarebbe molto altro da dire . Partendo da quali sarebbero gli orologi da collezione. E comunque buon divertimento a tutti . Paolo
Grazie Paolo!
Ciao Massimo. Complimenti come sempre.
Di coronati ne ho avuti 7,due sub ghiera verde e ghiera ceramica,due Daytona acciaio oro e ghiera ceramica black dial,un Explorer II black dial e due datejust . Indossati praticamente tutti,daydate oro e platino,Daytona oro e platino. Ora ho solo un Datejust. Per anni ho cercato di capire il segreto di questo brand,anzi di questo pezzo di mondo dell’orologeria di lusso. Credo che Rolex sia una combinazione perfetta di una serie di elementi atti a creare un oggetto bello,affidabile , rivendibile, riconoscibile, desiderabile, portabile,con una gestione di marketing spaventosa, una manifattura , la capacità di creare 1.000.000 di pezzi all’anno quasi tutti molto desiderabili, un cal. resistente e capace di sopportare grandi sollecitazioni. Quindi apparentemente il massimo. Basta però prendere in mano ,toccare,indossare un GP laureato,un IWC ingegneur,un AP RO ultra thin ,un Vacheron Over , un Patek Nautilus o Aquanaut ma…….anche Parmigiani Tonda PF, un H.Moser Streamliner,un LF Gran sport, un Czapek ma…….anche un Grand Seiko della serie Evo 9 spring drive o Hi Beat tra cui il Tentagraf in titanio,anche un Glashuttë Original Sub che si percepisce una differenza enorme,incredibile. Vera autentica alta altissima orologeria contro un ottimo orologio ,bello,proporzionato , psicologicamente investito di successo ma un orologio e non alta orologeria. La prova: Artisan de Geneve sono nati come azienda che trasforma Rolex in orologi di altissimo livello. Azienda che Rolex non riconosce in quanto stravolge i suoi modelli . Azienda che crea autentici capolavori. Lì un Rolex diventa un orologio che può tranquillamente allinearsi a tutti i brand top. Quindi se dovessi consigliare un orologio dalle caratteristiche a 360° direi un Rolex, se dovessi consigliare un orologio di alto livello direi “studia,scegli,guarda ,tocca, indossa e poi acquista”.
Grazie.
Grazie Marco! Parole autentiche e obiettive le tue.
…una cosa a cui non riesco a trovare risposta è il prezzo elevatissimo x le revisioni complete che puntualmente e neanche tanto di rado bisogna ripetere.
Grazie per il commento!
Buonasera Marco,
il prezzo elevato dei “Coronati” dipende semplicemente dall’applicazione della fondamentale legge economica della “domanda e dell’offerta” : tanto più un bene risulti richiesto, tanto più il suo prezzo aumenta soprattutto in presenza di limitata disponibilità del bene stesso.
Regards
Mark
Ho avuto il Daytona manuale a pompa cosiddetto, con il quadrante smaltato bianco marcato Tiffany una meraviglia
Complimenti Gianni! 👏
Buongiorno Scalese, la stimo e le rispondo con cognizione di causa: chiede una tempistica reale, salvo eccezioni, oggi per Submariner per chi non spende 50k o più all’anno nella boutique ufficiale (clienti che, in questo caso, lo ritirano in una settimana)?
Abbandonando la retorica e le favole: io ho atteso due anni per un Submariner date acciaio nero e sono in lista da 6 per un Daytona acciaio (che ogni anno si deve confermare ed inizio a pensare che non arriverà mai visti i pezzi consegnati al concessionario in un anno che si contano in una mano).
E di acquisti nel tempo ne ho fatti e sono cliente conosciuto e gradito …
Per ogni referenza acciaio dei modelli a listino c’è attesa (ridotta per Air King, Explorer e datejust no modelli ricercati tipo Wimbledon).
Provate a richiedere ad esempio un Oyster quadrante verde e sentite la risposta.
Questo è il film REALE, esclusa clientela top.
Chrono24 ha prezzi tutti ampiamente sopra listino che però … vengono venduti.
La differenza sta fra l’avere un oggetto che non si svaluta nel tempo, meglio se non usato o usato pochissimo (i prezzi molto sopra listino su Chrono24 sono per oggetti non indossati), un oggetto unico e riconoscibile, che è un assegno circolare al bisogno, e un altro che …. se vuoi anche solo cambiarlo per noia ti viene offerto il 50% del prezzo di acquisto (escludo le altre 2 note maison oltre Rolex).
Provate a rivendere uno Speedmaster ad esempio (che sono tutti pronta consegna e venduti con sconto) o un Tag Heuer e vi rendete conto di ciò che è la realtà … È li il punto … e non credo cambierà vista la domanda 100 volte l’offerta impossibile da soddisfare. Poi il cliente sceglie cosa comprare e se vale la pena attendere. Buon lavoro.
Grazie per l’articolato punto di vista! La mia domanda era rivolta a rispondere direttamente al commento che in basso diceva di aver acquistato tranquillamente un Submariner dopo 6 mesi di attesa. Qualche giorno fa un mio stretto conoscente si è sentito dire da un grande concessionario di Milano che per un Submariner no date dovrà attendere 5 anni. Tutti oramai sanno bene che i reseller ufficiali consegnino a relativamente stretto giro solo a chi genera loro un fatturato (magari anche in altri beni dove il ricarico è maggiore) X volte superiore all’orologio Rolex per cui si era rivolta o rivolto. Riguardo altri segnatempo di uno degli altri due magici marchi di lusso, un mio caro amico viene convocato tutti gli anni intorno a settembre dove gli verranno offerti in pronta consegna nuovi modelli usciti nella stagione, e finchè non lo chiamano non sa neanche quali. Non critico. Queste e altre sono basilari regole commerciali, ma per un comune mortale i tempi per un Rolex sportivo in acciaio (non un Daytona), ammesso che poi lo riceva, sono di anni. Sul paragone di commerciabilità con altri modelli non è un argomento che mi ha mai interessato: quando penso a comprare un orologio, a prescindere che prima scansiono qualità, storia di quel modello, e i dettagli più minimi sino alla paranoia, la commerciabilità è l’ultima cosa che guardo. Questo per esprimere a mia volta come la penso ma, come quelle di tutti qui, è solo la mia opinione.
Grazie della risposta. Una cosa è certa: Rolex è anche il più commentato 😜 un motivo ci sarà.
Un saluto.
Grazie a te!
i Rolex sono orologi di qualità prodotti in grande serie ,ma è come fare collezione di auto Audi.
Svolgono la funzione di status collettivo e garanzia commerciale, ma un appassionato di orologi guarda ad altro.
Personalmente mi danno più soddisfazione marchi meno diffusi e più originali.
Grazie per la tua opinione Carlo!
Buonasera,
ribadisco che purtroppo in base all’applicazione di basilari principi economici i prezzi ma soprattutto i tempi di attesa dei “ Coronati” siano decisamente elevati.
Nel corso della storia vi sono stati esempi ancor più “estremi “ basti menzionare la famosa “ bolla speculativa olandese dei bulbi di tulipano del 1636. Il punto del perché i Rolex costituiscano un unicum nel panorama dell’ orologeria di lusso è a mio avviso strettamente riconnesso a diversi fattori tanto tecnico/qualitativi quanto di puro marketing ed altresì sociali.
Parlo con cognizione di causa avendo posseduto più “coronati” ma anche “gioielli” di Maisons quali AP e Vacheron/Constantin.
Rolex mi ha accompagnato x mezzo mondo tanto ad alta quota quanto soprattutto “ sotto il livello del mare”.
Il bello di un Rolex è che il giorno prima sei in immersione al largo di Punta Ala ed il giorno dopo ne sfiori la ghiera “immerso “ nel caotico traffico della Tangenziale a Cormano e ne sei sempre affascinato anche se lo hai al polso dal lontano giorno di laurea.
Tutto qui, I Royal Oak o gli Overseas mi sono stati “ vicini” ma per una circostanza o l’altra sono volati via, lui no e’ sempre lì e sempre lo sarà.
Certo poi vi sono coloro che “speculano ” apertamente ed in base al mercato, come ben indicato in un precedente post, vedono nei Rolex “assegni circolari” da polso.
Beh ma qui siamo in un campo che personalmente da appassionato non mi riguarda e non mi interessa minimamente a tal proposito Hans Wilsdorf non fa che rivoltarsi nella tomba.
Un po’ come quando dissero al “ Drake” che un GTO 1984 appena comprato fosse stato posto in un box climatizzato per due anni senza percorrere neanche un kilometro per poi essere rivenduto a quattro volte il prezzo d’acquisto.
“ Ah si ? “ …Ma sti cretini almeno ogni tanto facevano girare il motore? «
Rispose stizzito disapprovando la speculazione fine a se’ stessa…
Come diceva Paul Verlaine :
“Tutto Il resto è letteratura “
Meilleurs Salutations
Mark