Nel 1960 Rolex creò il Deep Sea Special con lo scopo di unirsi a Jacques Piccard e al Tenente Don Walsh nella loro discesa nella Fossa delle Marianne a bordo del famoso batiscafo Trieste.
Era il 22 gennaio di quell’anno quando “i tre” raggiunsero la folle profondità di 10.916 metri facendo segnare il record umano di profondità raggiunta sotto il livello del mare.
Impresa storica sennonché quell’intruso dalle vaghe sembianze di un orologio non fece la discesa in una cabina, che non era il massimo della comodità ma almeno era pressurizzata. Lui fissato all’esterno dovette vedersela con pressioni di oltre 1000 kg al mm2. Ma se la cavò benissimo.
Oggi 1 novembre 2022 Rolex svela il Deepsea Challenge ispirato al prototipo con cui nel 2012 insieme a James Cameroon – regista del Titanic – a bordo di un moderno batiscafo con lo stesso nome dall’orologio, raggiunse in un’immersione solitaria i 10.908 metri. È il primo rolex in titanio regolarmente in vendita.
Il nuovo Rolex Deepsea Challenge
Quando c’è di mezzo Rolex bisogna sempre tenere un occhio sul calendario. Qualche mese in più dei 10 anni esatti dall’impresa di Cameroon che accadeva il 26 marzo, ecco il primo Rolex in titanio della storia sottoforma di un gigantesco Deepsea da ben 50 mm.
Vestito da un quadrante iper-professionale nero, come tutti i subacquei che hanno scritto la storia del marchio ginevrino, è l’estensione dell’orologio sperimentale del 2012 che ha accompagnato Cameroon nella fossa delle Marianne.
Rimanendo ancora sul quadrante, è stato studiato per garantire una visibilità ottimale nell’oscurità di profondità che comunque non raggiungerà mai. Le forme semplici degli indici a pallettoni, triangoli e rettangoli qui tutti maggiorati, e le ampie lancette delle ore e dei minuti, permettono una lettura istantanea scongiurando qualunque rischio di confusione sott’acqua.
Movimento
Nel nuovo Deepsea Challenge batte il calibro 3230, l’ultimo calibro di manifattura Rolex creato nel 2020 e che è andato ad equipaggiare per primo il Rolex Submariner. Questo movimento racchiude diversi brevetti come la spirale Parachrom, particolarmente resistente ai campi magnetici, e il dispositivo antiurto Paraflex.
Lo regola lo scappamento Chronergy, montato per la prima volta nel calibro 3255, che presenta un rapporto di lunghezza tra i denti della ruota dello scappamento e quelli della paletta dell’ancora invertito rispetto a quanto siamo normalmente abituati a vedere.
Grazie a lui Rolex nel 2015 dichiarava un rendimento globale dello scappamento migliorato del 15% rispetto ad uno standard.
Titanio RLX
Ovviamente Rolex si è preparata per bene per il suo primo orologio in titanio con una lega proprietaria chiamata “TITANIO RLX”. L’idea di costruire un Deepsea Challenge commerciale in titanio è scaturita dalla consapevolezza che il prototipo di Cameroon era in acciaio 904L, si resistente a quelle tremende pressioni ma che sarebbe risultato troppo pesante per essere indossato quotidianamente.
Il ricorso al titanio RLX per la fabbricazione della cassa e del bracciale del Deepsea Challenge ha consentito di alleggerirlo e di ridurne il peso del 30% rispetto all’esemplare sperimentale.
La lega speciale Rolex si basa sul titanio grado 5, la qualità più utilizzata in orologeria e dalle migliori caratteristiche. Il nuovo Deepsea top presenta una marcata satinatura sul bracciale e sull’insieme della cassa, ad eccezione per le spallette di protezione della corona. Per sottolineare la sagoma delle anse, e a fini decorativi, gli spigoli superiori sono stati smussati e poi lucidati.
Il bracciale Oyster del Deepsea Challenge in titanio RLX beneficia sia delle maglie di allungamento Fliplock sia del sistema di allungamento Rolex Glidelock. Grazie all’abbinamento di questi due accorgimenti, l’orologio può essere indossato sopra una muta da sub fino a 7 mm di spessore.
Caratteristiche Rolex Deepsea Challenge titanio
- Referenza: 126067
- Cassa: Tonda, titanio RLX, corona a vite – valvola fuoriuscita elio – Zaffiro bombato di 9,5 mm, antiscalfitture
- Dimensioni: 50 mm
- Impermeabilità: 11.000
- Quadrante: Nero intenso
- Calibro: 3230, Manifattura Rolex
- Riserva di carica: 70 ore
- Bracciale: Titanio RLX
- Prezzo: €26.100
Opinioni
Ironicamente nel febbraio scorso avevo pubblicato un articolo sui dieci anni del Deepsea Challenge, e avevo scritto “Non è improbabile che nel 2022 Rolex sottolinei in qualche modo i 10 anni…” ma sinceramente non mi riferivo ad una novità, e invece…
Era da tanto che si attendeva il primo Rolex in titanio. Da Ginevra ci avevano fatto credere che sarebbe stato uno Yacht-Master dopo aver visto il prototipo al polso del regatista Sir Ben Ainslie e invece è arrivato in un Deepsea Challenge.
Come recentemente ci ha fatto vedere il nuovo Apple Watch Ultra GPS da 49 mm, non penso proprio che quei 50 mm saranno un ostacolo. Scommetto che tutti, o meglio quelli che se lo potranno permettere, a prescindere dalle dimensioni, anche se al polso dovesse sembrare una sveglia, faranno carte false per possedere il nuovo Deepsea Challenge in titanio.
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Adesso visto che anche rolex ha il 44 e addirittura il 50mm non si potrà più dire che i Panerai (che purtroppo si è abbassata le braghe facendo i 38 e i 40mm) siano orologi indossabili ed adatti solo per attaccarli al muro
Grazie per il commento! 🙂
Buongiorno Massimo
Che dire… secondo me si deve vedere questo Rolex non tanto come un orologio da portare (almeno che non si abbia un polso enorme…) ma come la tecnologia abbia fatto passi da gigante anche nell’orologeria.
Rolex è Rolex per cui, come ho scritto molte volte, non lascia nulla al caso.
Con questo modello, ha voluto anche celebrare il primo rolex in titanio regolarmente in vendita.
Adesso vediamo (almeno penso) l’introduzione di tale lega in tutti i modelli “sportivi” di Rolex.
Grazie
Grazie per il commento Lorenz! Sei un irriducibile appasionato 🙂 Si hai ragione Rolex non ha mai lasciato nulla al caso, e anche questo suo nuovo mostro subacqueo in titanio è realizzato e pensato convintamente per chi potrebbe voler andare 11.000 metri sott’acqua.
Certamente un ” grande” orologio,anche se la misura realmente pare un po eccessiva ma unicamente fuori dal contesto di uso professionale. penso che un 45, 46 calzerebbe molto meglio sul polso, pero viste le prestazioni, assoluta novita per tutti , all infuori di Sinn , anche una simile misura ha senso. comunque Rolex ha lanciato un guanto di sfida agli altri marchi,vedi Blancpain, Omega , UTS, e perche no, Panerai.
Grazie Raffaele! In realtà Omega si era già portata avanti. Con il prototipo del 2019 Omega Seamaster Planet Ocean Ultra Deep https://www.orologidiclasse.com/omega-seamaster-planet-ocean-ultra-deep-professional-orologio-piu-subacqueo/ Victor Vescovo aveva superato di 20 metri la performance di Cameroon, ma il punto non è ovviamente questo. nel 2022 Omega ha messo in commercio gli Ultra Deep (45,5 mm) “limitandoli” a un’impermeabilità di 6.000 metri. In questo momento Omega è ferma al 31 ottobre scorso quando del Deepsea Challenge sapevamo che esistesse solo il prototipo del 2012, ma l’Ultra Deep che può superare questo Deepsea Challenge è praticamente già pronto. È già in titanio grado 5, testato (anche lui simulato) sino a 15.000 metri di profondità e di dimensioni inferiori. Com’è per la corsa all’orologio più sottile, credo che ne vedremo ancora delle belle!
Spett. Sign. Scalese.
Essendo un grande appassionato di orologi , e fortunatamente conoscendo l inglese, il tedesco e il croato,riesco a seguire da anni diversi siti e blog inerenti l inustria degli orologi, svizzeri, tedeschi,ed altri,e mi creda, il suo e assolutamente unico.non ce paragone, e non lo dico per farle i complimenti. La sua competenza e dedizione, sono frutto di una grande passione, che ci trasmette con i suoi precisissimi e detagliati articoli. Articoli che, per me, sono particolari che abbelliscono una giornata, e quindi mi rendono felice. Grazie per il suo impegno, e continui nella sua ” missione”.
Cordiali Saluti.
Conti Raffaele
Salvore d Istria
Grazie mille Raffaele! Sono molto contento che trovi i miei articoli interessanti 🙂
Ciao Massimo, in un tuo post di qualche mese avevi chiesto a noi di provare a fare previsioni sui prossimi Rolex. Avevo risposto (anche se era un po’ ovvio) che ci saremmo attesi un orologio che facesse uso del titanio, perciò questo arrivo conferma le voci. Personalmente il tipo di orologio proposto mi sembra un po’ inutile: 11.000 metri sott’acqua??? Perfino un sub esperto deve stare molto attento tra i 20 ed i 50 metri di profondità. Certo Rolex dimostra di essere in grado di produrlo ma il suo utilizzo sarà ben diverso da immersioni…
Se potessi prenderlo? No, non credo lo comprerei ma altri avranno altre opinioni.
Buona continuazione a tutti
Grazie per il commento Riccardo! E avevi indovinato 😉 Io non ero tra quelli che pensavano almeno quest’anno ad un Rolex in titanio, fiutavo solo qualcosa intorno al Deepsea Challenge, ma come ho scritto non ad un modello di serie impermeabile sino a 11.000 metri.
Rolex molto bello però 50 mm non lo digerisco e poi 26.100€ sono davvero troppi!
Andrei senza ombra di dubbio di OMEGA ULTRA DEEP! Che con 13.100€ in acciaio Omega oppure 13.900€ in titanio Grado 5 secondo me è il migliore di tutto il lotto
Grazie per il commento Matthew!