Il marchio di orologi di lusso Rolex sta rapidamente espandendo le proprie capacità produttive aprendo nuovi stabilimenti permanenti e temporanei in Svizzera.
L’anno scorso, l’azienda ha annunciato l’intenzione di costruire una nuova e imponente fabbrica a Bulle, nel cantone svizzero di Friburgo, per un costo di oltre 1 miliardo di dollari.
Il presidente del Consiglio di Stato di Friburgo, Olivier Curty, ha definito la proposta di Rolex un “progetto di rara portata”. E ancora: “Questo massiccio investimento genererà una grande quantità di nuove opportunità di lavoro”. Le autorità di Friburgo non si fermeranno davanti a nulla per garantire il successo del progetto, che è sulla strada giusta.
Rolex ha confermato che il nuovo stabilimento permanente dovrebbe essere completato e messo in funzione entro l’anno 2029, quando aggiungerà circa 2.000 dipendenti agli attuali 30.000 dell’azienda.
Rolex sta rispondendo alla domanda dei suoi orologi che con le novità 2023 potrebbe aumentare ulteriormente espandendo rapidamente la produzione in tre impianti temporanei con la possibilità di aggiungere produttività entro il 2025.
Secondo un articolo di Andy Hoffman di Bloomberg, man mano che gli impianti temporanei, anch’essi situati a Friburgo, entreranno in funzione e verrà assunta e formata una forza lavoro fino a 300 persone, la produzione aumenterà gradualmente.
Resta da vedere quali lavorazioni specifiche di orologeria saranno ospitate in ciascuna delle nuove strutture.
Nonostante lo squilibrio globale tra domanda e offerta, Rolex ha sempre sottolineato che non sacrificherà mai la qualità.
Secondo una dichiarazione di Rolex del 2021, “la nostra attuale produzione non può soddisfare la domanda esistente in modo esaustivo, almeno non senza ridurre la qualità dei nostri orologi”, scelta che l’azienda non intende prendere.
La scorsa settimana, in risposta alle domande di Bloomberg, Rolex ha dichiarato: “Il nuovo sito produttivo di Bulle, così come questi tre impianti temporanei, consentirà a Rolex di espandere la propria capacità produttiva, sostenere la crescita e soddisfare una domanda in costante aumento”.
L’azienda ha confermato che nel corso dell’anno inizieranno i lavori di costruzione di tutti e quattro i nuovi impianti.
Gli attuali siti svizzeri di Rolex comprendono la sede amministrativa e le operazioni di assemblaggio a Ginevra, uno stabilimento a Plan-les-Ouates per la produzione di casse e bracciali, uno stabilimento a Chêne-Bourg per la produzione di quadranti, incastonature di gemme, lunette in Cerachrom e inserti per lunette e uno stabilimento a Bienne per la produzione di movimenti.
Commenti
Quando saranno completati i nuovi stabilimenti si potrà sperare in tempi di attesa migliori? Mi resta il dubbio. Bel articolo solo una domanda Rolex ha veramente 30.000 dipendenti o 3000?
Grazie della risposta, gentilissimo.
Con 30.000 la richiesta dei clienti sarebbe esaudita per 10 volte tanto, ha ragione Alessandro i dipendenti sono circa 3000..
Grazie Alessandro! Secondo la notizia Rolex aumenterà sensibilmente la produzione già entro il 2025 e con il nuovo stabilimento permanente dal 2029. Confermo che ora i dipendenti sono 30.000.
Grazie a te Alessandro! Torna a commentare presto 😉
La notizia riportava 30.000.
Speriamo che la casa coronata sia ,per il futuro,più corretta ……
Grazie Gaetano.
Con aumento di produzione e la bolla scoppiata alcuni mesi fa nei concessionari si troverà tutto e con sconti come un tempo e non avrà più la domanda di ora. ricompreranno rolex solo gli appassionati cioè la metà delle persone di ora ASPETTATE 2 anni
Speriamo! 🙂
Ottimo articolo Davide
Interessante che Rolex amplii sia la produzione, che di conseguenza anche il numero di nuovi dipendenti (molti più posti di lavoro e questo è sempre positivo).
Sono invece un pò scettico sia sul quando saranno pronti i nuovi siti produttivi (loro dicono nel 2025) ma partendo dagli scavi… almeno nel 2027 ma vedranno loro…
Sono molto scettico sul numeri di Rolex che andranno sul mercato.
Attualmente Rolex ha molta più richiesta che offerta e questo alimenta molte cose, dal mondo dell’usato, ai collezionisti, all’aftermarket, ecc. e soprattutto alimenta il desiderio verso il prodotto e quindi Rolex aumenta il suo prestigio e come conseguenza, può tenere alto il prezzo sapendo benissimo che il prodotto lo vende in pochissimi giorni, se non addirittura ore.
Come le auto, ormai costruiscono sul già venduto.
E questo modo di lavorare azzera i magazzini azzerando i costi di giacenza dei semilavorati ecc…
Questa politica non finirà e purtroppo per noi (per fortuna per Rolex) proseguirà nel tempo.
Tutte mie considerazioni
Grazie
Grazie, ottime considerazioni che condivido in pieno Lorenz! Credo che Rolex abbia deciso di incrementare la produzione perchè Excel alla mano si sia resa conto che “perdere” così tante vendite vada a benificio di tutte le fonti commerciali meno le proprie. Comunque un gap elevato tra richiesta e consegna esisterà sempre perchè questa è una delle motivazioni che spinge così in alto l’interesse. Ma non ho nessuna critica in merito, questo è quello che fanno oggi tanti marchi di orologi di lusso, anche non i top 3, specialmente con i modelli in acciaio.
… perché ad alcuni artigiani e commercianti piccoli seri alla seconda generazione con tradizione nel settore , non viene data la possibilità di vendere questo marchio ?! Ringraziamo per l’attenzione famiglia renzetti
Purtroppo – ormai da anni – la parola d’ordine è ridurre i punti vendita… ma per tutti i marchi di lusso. E nel 2023 persino molti illustri concessionari Rolex da una vita, hanno dovuto rimettere la loro concessione.
Pensate invece che in A. Lange & Soehne faticano a formare gli artigiani per sostituire quelli che vanno in pensione, e questo solo per mantenere la produttività di circa 5.500 pezzi/anno…
E’ un argomento di riflessione per meglio inquadrare le problematiche che deve affrontare Rolex per robotizzare alcune aree.
Orologi diversi, problematiche diverse.. Grazie per il commento!