Alle 00.15 del 7 settembre 2023, Swatch ha finalmente messo fine all’attesa. Tutto il mondo le aveva puntato gli occhi addosso e, come preannunciato qualche giorno fa, ecco i nuovi Scuba Fifty Fathoms Blancpain X Swatch.
Tutto è andato come previsto e indovinare è stato facile: quest’anno si celebra il 70° anniverario del Blancpain Fifty Fathoms e Swatch festeggia 40 anni. Ecco spuntare 5 nuovi modelli:
Questi sono figlii del Fifty Fathoms, orologio che non mi stancherò mai di ripetere nel 1953 fu il primo subacqueo dell’era moderna, e dello spirito goliardico di Swatch che nel 1983 con l’aiuto della plastica, e da un paio d’anni della la Bioceramica, ha cambiato il volto del mondo delle lancette.
Con il coinvogimento del marchio di Villeret noblesse oblige perciò a muoverli, anche questo abbastanza immaginabile, è un movimento meccanico automatico. I Blancpain X Swatch sono impermeabili fino a 91 metri, esattamente “fifty fathoms” ossia cinquanta braccia, tante quante ne offriva il primo esemplare del 1953.
Ma andiamo subito a scoprire tutti i modelli.
Indice Contenuti
ToggleCaratteristiche Blancpain X Swatch Scuba Fifty Fathoms
Ad animare gli Swatch Scuba Fifty Fathoms è il movimento automatico SISTEM51 creato da Swatch nel 2013 per il suo trentesimo anniversario.
Per quanto sia fatto quasi interamente di plastica e ARCAP, una lega stabile non ferrosa e amagnetica costituita da rame, nickel e zinco, e costruito interamente da macchinari, è un movimento meccanico eccezionale, come anni fa mi fece notare l’orologiaio indipendente fuoriclasse Thomas Prescher.
Si chiama così perchè è costituito da soli 51 elementi, tanti quanti ne possedeva il primo movimento che Swatch creò, il quale però essendo al quarzo è stato immensamente più semplice da realizzare.
La riserva di carica di 90 ore è notevole, e un’altra singolarità di questo calibro è che la sua frequenza viene regolata in fabbrica tramite un raggio laser. Nella sua ultima evoluzione Swatch dichiara uno scarto giornaliero di -5/+15 secondi che, nonostante possa non sembrare, sono valori ottimi per un movimento meccanico non certificato cronometro.
Come tutti i subacquei gli Scuba Fifty Fathoms hanno un’ottima leggibilità e la somiglianza con il modello originale di Blancpain – aspetto che impensieriva tutti gli appassionati – è davvero notevole.
Come ho già accennato la resistenza all’acqua si spinge sino a 91 metri che settant’anni fa erano più o meno lo standard per i segnatempo da immersione professionali. Non manca una lunetta girevole provvista di un meccanismo di blocco che una volta veniva utilizzata per marcare i tempi d’immersione.
Tornando al movimento, come in tutti i recenti calibri ETA la molla della spirale è in Nivachron, una speciale lega antimagnetica proprietaria. Questi Blancpain X Swatch offrono quasi le dimensioni XL del subacqueo a cui si ispirano. La cassa in Bioceramica ha un diametro di 42,3 mm, una lunghezza da ansa a ansa di 48,00 mm e uno spessore di 14,4 mm.
Materiali e Design
Gli Scuba Fifty Fathoms sono realizzati in Bioceramica materiale anch’esso proprietario composto da due terzi di ceramica e un terzo di materiale biologico derivato dall’olio di ricino, quindi ecologico.
Che si tratti di orologi sostenibili lo confermano anche i cinturini NATO fatti di materiale riciclato proveniente da reti da pesca recuperate in mare. Seguendo lo schema degli Omega X Swatch i loghi appaiono sul quadrante e sulla corona, insieme alle incisioni “Swatch” e “Blancpain” sulle casse e la scritta “Fifty Fathoms” sulla fibbia ardigione.
La collezione presenta colorazioni ispirate ai cinque oceani del mondo, tema centrale e eternamente ricorrente nei subacquei di Blancpain che com’è noto sostiene da sempre e con diverse iniziative la loro protezione.
Collezione Scuba Fifty Fathoms
Con ancora i segni delle vacanze addosso – purtroppo per la maggior parte di noi finite – andiamo a scoprire meglio i cinque modelli della collezione ciascuno ispirato ai colori, alle creature e ai misteri delle loro acque di appartenenza.
Artic Ocean
Questo modello presenta il particolare logo “NO RADIATIONS” sul quadrante, che ricorda gli iconici orologi Fifty Fathoms degli anni ’60 i quali indicavano l’assenza di materiali radioattivi. Questo Scuba Fifty Fathoms mette in mostra le forme delicate e snelle del Dendronotus Frondosus, nudibranchio nativo delle acque artiche.
Pacific Ocean
Questa versione è caratterizzata invece dal vivace nudibranchio Chromodoris Kuiteri, cui colori brillanti evocano le acque calde e limpide del Pacifico. Il compito affidato a questo orologio è di rappresentare paesaggi oceanici illuminati dal sole.
Atlantic Ocean
Il modello Atlantic Ocean esibisce l’ipnotico mollusco marino Glaucus Atlanticus, noto anche come il velenoso “drago blu”. Con le sue sfumature blu profonde, questa versione celebra i mari dell’Oceano Atlantico.
Indian Ocean
A seguire, questa interpretazione si distingue evidenziando i colori del Nembrotha Kubaryana che riflette le acque dell’Oceano Indiano. I suoi colori riprendono quelli delle incantevoli barriere coralline che popolano sino a raggiungere la superficie.
Antartic Ocean
Infine, il modello Antartic Ocean esibisce la misteriosa Tritoniella Belli, creatura che popola le gelide acque polari. Questa quinta interpretazione dei mari mostra a ore 6 una chicca. Si tratta di un indicatore di contatto con l’acqua, un riferimento alla storia di Blancpain che ha incorporato questa funzione in alcuni dei suoi orologi da sub dal 1954 in poi destinati a professionisti e ai corpi militari.
Questo dispositivo serviva a assicurare che l’impermeabilità dell’orologio non fosse stata compromessa dall’uso del sommozzatore precedente. Il cambiamento di colore del sensore segnalerebbe tracce di umidità. Alcuni Fifty Fathoms vintage dotati di questi per quanto basici strumenti, mostrano la scritta “MIL-SPEC” in conformità alle specifiche della Marina Militare degli Stati Uniti.
Prezzi e Disponibilità
Il prezzo consigliato di ogni modello è di 390 euro.
Sono 130 euro in più rispetto agli Omega x Swatch base, non con lancetta in oro Moonshine Moonshine, ma anche questo dettaglio era prevedibile e secondo me più che giustificato dalla presenza del movimento meccanico automatico SISTEM51 rispetto al quarzo, per quanto con cronografo, dei MoonSwatch.
I Blancpain x Swatch Scuba Fifty Fathoms sono disponibili negli Swatch Store selezionati in tutto il mondo a partire da Sabato 9 settembre. In Italia sono cinque: a Milano in corso Vittorio Emanuele II 15, a Venezia in Merceria S. Salvador 5022, a Roma in via del Corso 146, a Bologna in via d’Azeglio 13/B e a Torino in via Roma 351.
Opinioni
Meglio di me parlano le immagini. Il Gruppo Swatch ha sferrato un altro colpo di marketing da maestro. Tanti famosi marchi vorrebbero sfornare anche loro delle “collaborazioni” di loro orologi iconici tramite Swatch, come confermava giorni fa Nick Hayek Jr, CEO del gruppo, contattato da alcuni brand con cui vi sono buoni rapporti.
Ma anche se Swatch è l’azienda leader assoluta di questa fascia sia per storicità che per prestazioni, prima o poi mi aspetto che qualcuno crei qualcosa di simile per conto proprio.
Ne parlavo ieri con un amico: ti immagini vedere un Daytona in plastica ma rilasciato da Rolex? Che prezzi potrebbe raggiungere? Tuttavia questo preciso caso credo sia proprio difficile che accadrà mai poichè, a livelli così alti, sarebbe come ammettere che il tuo primo concorrente (Omega Speedmaster), sia stato superiore e un trend setter.
Intanto sulla rete c’è già chi prima della rivelazione degli Scuba Fifty Fathoms come al solito si è portato avanti con le speculazioni, millantando la possibilità di poterne avere subito uno o più modelli. Ieri ho trovato questo annuncio. Guarda il prezzo.
Che ne penso di questi Blancpain X Swatch? Che da appassionato che da sempre sogna di possedere un Fifty Fathoms ne vorrei uno. Il fatto che siano animati dal SISTEM51 per me vale assolutamente il prezzo che costano. Naturalmente mi riferisco ai 390 euro di listino, non alle cifre che proporranno “resellers improvvisati” che quando la richiesta di qualsiasi prodotto è alta nascono come funghi.
Questi Swatch Scuba Fifty Fathoms per me diventeranno popolari per quattro motivi:
- Il loro design, che si ispira al Fifty Fathoms, il primo orologio subacqueo moderno.
- Il prezzo, che li rende accessibili a un ampio pubblico.
- La qualità costruttiva in rapporto al prezzo.
- La collezionabilità.
Passo ora la parola ai media che probabilmente documenteranno code chilometriche che Sabato prossimo si andranno a formare davanti ai negozi Swatch. Andrà così anche stavolta?
Ma ora vorrei sapere: primo cosa ne pensi di questa seconda collaborazione ora che è stata svelata. Secondo quale sarà secondo te il modello più richiesto dato che verrà contingentato: l’Artic Ocean per il logo NO RADIATIONS, l’Antartic Ocean per il suo indicatore o un altro? Che prezzo “non ufficiale” raggiungeranno?
Lascia tutto in un commento.
Commenti
Buongiorno Massimo
Che dire… a me piacciono e anche tanto. Swatch come sempre a creato una nuova moda.
Complimenti!!! pochi altri marchi hanno potuto fare una cosa simile, cioè quella di mettere in fila migliaia di persone per ore e ore davanti ad un negozio. A mia memoria solo Apple….
Fantastico e anche scontato, l’utilizzo del movimento Sistem51. Se avessero utilizzato un quarzo… bè…. avrebbero perso la fetta di clientela di veri appassionati di orologeria, mantenendo solo quella che di orologi e della loro storia non sa nulla.
Il mio preferito? sono da vedere dal vero, ma dalle foto ti direi l’Atlantic Ocean.
Il prezzo mi sembra corretto.
Se lo prenderei? sicuramente lo prendo, ma non adesso, non ho proprio intenzione di fare lunghe file chilometriche e, sicuramente, non dal mercato parallelo, che a mio modo di vedere, come l’esempio che hai riportato nell’articolo, sarebbero da cacciare in galera (peccato che non si può).
Pirlotti quelli che spendono quelle cifre per averne uno… basta armarsi di pazienza e acquistarlo quando la bolla mediatica si esaurisce.
Grazie
Grazie Lorenz! Stavolta rispondo con estremo piacere “in diretta” al tuo commento mattutino! 😉
Concordo con voi, sia per il prezzo sia per i modelli da preferire, non sono d’accordo ( come già detto) sul fatto che la famiglia Hayek scimmiotti i suoi marchi iconici con plasticoni all’ olio di ricino. Ma l’ operazione ha portato soldi a vagoni……per cui.
Se e quando mi verrebbe voglia di acquistarne uno, lo farei al suo prezzo di fabbrica.
Grazie per il commento!
…molto carini! Complimenti Massimo
🙂 Grazie Luca!
Amo talmente Blancpain che mi piace a prescindere.
Qualche dubbio sul SISTEM51.
Avevo preso il primo in plastica e mi e’ durato pochissimo.Saro’ stato sfortunato
Mi dispiace sentire della tua esperienza con il primo SISTEM51 Riccardo. Purtroppo quasiasi prodotto, meccanico o elettronico che sia, anche se ai nostri giorni si avvicina alla perfeziona ha comunque una restante esigua percentuale in cui non lo è, ma questo concetto lo hai consapevolmente già espresso anche tu nel tuo commento. Spero che tu possa avere una migliore esperienza in futuro con altri modelli. Grazie per aver condiviso il tuo feedback!
Buona sera Max, dopo un pò di assenza, cosa c’è di meglio se non commentare un’altra operazione di marketing popolare?
Da uno snob come me, non è che avrei potuto apprezzare, ma capisco che possa far felici quelli che non hanno mai potuto permettersi certi pezzi sacri come il Fifty Fathoms.
Fino a pochi giorni fa, un sub che avrei sognato di avere era proprio l’ultimo Fifty, quello col diametro inferiore. Mi ispirava parecchio, ci facevo seriamente un pensierino. Magari vendo questo o quello e poi…
Prima. Adesso no.
Non sopporterei proprio che da lontano un mio Blancpain fosse indistinguibile da uno Swatch.
Non mi sentirei di aver raggiunto quell’esclusività che certi pezzi ti dovrebbero comunicare, anzi ne sarei profondamente irritato. Una copia, stile cinesata magari fatta meglio, sdoganata come ufficiale e collezionabile?
Collaborazione poi mi sembra una parola grossa, sono la stessa azienda, le decisioni sono calate dall’alto, non è che Blancpain potesse opporsi per amor proprio.
Questo è il mio pensiero, per tutti gli altri ben per loro!
Ciao Lorenzo, felice di risentirti! Capisco perfettamente il tuo punto di vista. La ricerca dell’esclusività e del distintivo in orologeria è qualcosa che molti appassionati perseguono e a volte come unico comandamento. È vero che Swatch e Blancpain fanno parte dello stesso gruppo, e le decisioni possono essere prese a livello superiore. Tuttavia, come hai detto, ci sono molte persone che non possono permettersi pezzi iconici come il Fifty Fathoms e per loro, avere qualcosa che si avvicina all’originale, anche se in una versione più accessibile, può essere una grande gioia. L’importante è che ciascuno trovi ciò che lo rende felice e soddisfatto nella sua collezione. Grazie per aver condiviso il tuo pensiero!