La grande attesa sta per finire. Già dal 1° settembre alcuni tra i giornali più importanti del mondo mostravano una misteriosa pubblicità: un fondale con un simbolo a forma di corona somigliante a quella di un Fifty Fathoms con all’interno le due lettere maiuscole XS e la data 9.9.23. La stessa strategia di Steve Jobs – colui che decidendo di centellinare le notizie sulle uscite dei primi iPhone, ha insegnato al mondo a come creare una grande attesa per l’uscita di un prodotto.
Se sei un appassionato di orologi è facile che tu lo sappia già. Comunque tutti ce lo aspettavamo prima o poi di vedere un’altra collaborazione.
Dopo il grande successo della partnership tra Swatch e Omega, che ha portato alla creazione del MoonSwatch, l’attenzione è ora rivolta a questa nuova collaborazione (interna allo Swatch Group) che unisce due marchi iconici.
La conferma è arrivata oggi dalla home page del sito ufficiale Blancpain che mostrava questa immagine.
Entrambe le aziende vantano una lunga storia e una solida reputazione nel settore degli orologi: l’idea di unire le loro forze in una collezione unica ha suscitato – com’era da prevedere – un grande interesse e alte aspettative tra gli appassionati di orologi. Non vedo l’ora di scoprire cosa ci riserveranno e di condividere con te tutti i dettagli man mano che verranno svelati.
Storia e Background
Blancpain e Swatch sono due marchi di orologi con una lunga e affascinante storia alle spalle. Blancpain, fondata nel 1735 da Jehan-Jacques Blancpain a Villeret, è il marchio di orologi più antico ancora esistente al mondo. D’altra parte Swatch è stata fondata nel 1983 come risposta alla “crisi del quarzo” degli anni ’70 e ’80, che ha visto in quel periodo molte tradizionali manifatture chiudere i battenti.
La scelta della collaborazione tra Blancpain e Swatch non è casuale, né lo è il momento in cui viene svelata. Nel 2023 si festeggiano i 70 anni del Blancpain Fifty Fathoms, considerato da tutti coloro che sanno come sono andate veramente le cose, il primo orologio subacqueo dell’era moderna.
Il Fifty Fathoms è stato introdotto nel 1953 e da allora è diventato un’icona nel mondo degli orologi da immersione, indossato anche da Jacques-Yves Cousteau. E come il cacio sui maccheroni quest’anno si festeggiano anche i primi 40 anni di Swatch.
Questi importanti anniversari offrono l’occasione perfetta per unire le forze di due marchi storici e celebrare le loro rispettive eredità.
Blancpain è conosciuta anche per la sua maestria nella creazione di orologi meccanici di lusso, tra cui ripetizioni minuti, tourbillon e il carrousel quest’ultima complicazione nata come alternativa economica al tourbillon, ma non meno spettacolare.
Tornando al mondo sommerso quest’anno la Maison di Villeret ha già rilasciato due speciali Fifty Fathoms per il settantesimo.
Il primo realizzato in tre edizioni da 70 pezzi ciascuno si è volatilizzato dopo pochi minuti . Il secondo Fifty Fathoms 70th Anniversary Tech Gombessa introduce un’inedita complicazione subacquea per chi si immerge in saturazione. Quest’ultimo non è limitato, ma forse peggio è costruito con il contagocce.
Quello che sappiamo finora
La collaborazione tra Blancpain e Swatch sarà svelata Sabato 9 settembre 2023 ma non si sa a che ora. L’unica cosa che è trapelata è che le conversazioni tra Swatch e Blancpain sono iniziate già nell’agosto 2022, sei mesi dopo il lancio del MoonSwatch.
L’attesa per questa nuova cooperazione è ancora più trepidante di quella tra Omega e Swatch poiché tutti sanno già che avrà l’effetto di un’altra bomba.
Conclusione
In sintesi, l’alleanza tra Blancpain e Swatch rappresenta un’occasione unica per celebrare il 70° anniversario del Blancpain Fifty Fathoms e il 40° di Swatch.
Non vedo l’ora di scoprire i dettagli di questa entusiasmante partnership. Rimani sintonizzato per ulteriori informazioni sulla collaborazione man mano che diventano disponibili!
E naturalmente come al solito un tuo commento è sempre gradito!
A presto
Commenti
Al di là di un discorso di puro marketing, parlando meramente di rapporto qualità prezzo (non di collezionismo), come ad un MoonSwatch preferirei 10k volte un bel Bulova Lunar Pilot come materiali, storia, ecc, così a questa edizione, pur non ancora nota, preferirei 10k volte ancora un Bulova Mil Ships o il nuovo Glycine Combat Sub da 39 mm (quest’ultimo caratterizzato da un rapporto qualità-prezzo imbattibile). Per me non esiste un orologio che non sia in acciaio e vetro zaffiro; automatico o al quarzo che sia… Gli Swatch li considero ancora (bei) giocattoli in plastica… Tuttavia riconosco che l’operazione ha un suo perché, ma non per me…
Grazie Alessandro! Preferenze a parte, e ci mancherebbe, i tributi di Omega e ora di Blancpain sono molto più di un’azione di marketing… Puoi vederli come vuoi: seriamente, quindi li snobbi perchè sono dei plasticoni, con allegria perchè in loro c’è comunque l’anima di uno Swatch, un orologio che sul prendersi in giro ha creato la sua fortuna (ed è per questo motivo che ce l’ha anche chi ha pezzi da 6 cifre). Ma lo scopo principale di Swatch Group, oltre a creare un altro prodotto che ha fatto segnare guadagni da capogiro, è per me quello di avvicinare i giovani alle forme degli orologi iconici. Alcuni di coloro che oggi lo comprano perchè fa trend, saranno quelli che un domani acquisteranno i modelli originali a cui questi remake si sono ispirati!
Condivido pienamente, anche perché indossare uno Swatch prima travestito da Omega e adesso da Blancpain , vuoi mettere il figurone, addosso ai creduloni, e sono sicuro che tra poco uscirà anche un Breguet travestito anche lui.
Tre marchi storici, consegnati al consumismo più basso.
Buongiorno Massimo
E si, ci risiamo…. e meno male.
Ci risiamo con un’altra chicca di Swatch.
Sinceramente me l’aspettavo, appena è uscito il MoonSwatch pensavo che da li a breve, ci avrebbero deliziato con qualcos’altro.
E cosa scegliere all’interno dei marchi del gruppo?
Breguet? Glashutte? Jaquet Droz? non era logico, marchi troppo per intenditori.
Longines? Tissot? Hamilton? Rado? marchi troppo banali e di poco impatto.
Sinceramente Blancpain era la partnership più logica.
Spero tanto che la foto Teaser che hai messo nell’articolo sia quella giusta, e spero tantissimo che inseriscano al suo interno il movimento Sistem 51 e non un banalissimo quarzo.
Se fosse cosi, sicuramente non farò la fila, non è da me, ma dopo 2 – 3 mesi, finita la corsa pazza all’acquisto, lo prenderò anche io.
Un bel regalo da mettere sotto l’albero di Natale.
Incrociamo le dita.
Grazie
Ah… la foto teaser è davvero un disastro.. fatta in un paio di minuti! 🙂 anche se penso che come è stato per il MoonSwatch riprenderà piuttosto fedelmente l’originale. Si sarebbe bello che montassero il Sistem51, un movimento automatico lodato anche dagli orologiai indipendenti più esperti per le sue soluzioni innovative. Lo è anche oggi a 10 anni dalla sua uscita! Grazie Lorenz! 😉
Ciao Massimo,
Negli anni 80 Blancpain nelle pagine di pubblicità scriveva: “dal 1735 non abbiamo mai fatto orologi al quarzo, e non ne faremo mai!” viva il Dio denaro della sua proprietà Swatch che infanghera’ questo brand prestigioso.
Ma ci saranno altre code con ressa e spintoni per accaparrarsi un pezzo e poi trovare gli orologi il giorno dopo sulle varie piattaforme in vendita a 2000 euro.
Mi fanno pena!!!!
Buoni orologi a tutti.
Stefano
Grazie per il commento Stefano! Hai ragione ma se sarà un quarzo, anche se dubito, sarà Swatch e anche di nome per il 50%. Ma speriamo che montino un bel movimento automatico Sistem51!. Alla prossima…
Ciao Massimo, è sempre un piacere leggere i tuoi articoli…resterò “sintonizzato” per gli aggiornamenti, un caro saluto.
Il piacere è tutto mio Paolo! Grazie a te per leggerli 😉
Da Possessore di Blancpain,mi si rizzano i peli a tale notizia
Grazie per il commento!