Il prossimo 6 novembre 2022 Christie’s terrà a Ginevra la sua più importante asta di orologi proveniente dalla collezione di un unico proprietario.
É stata chiamata Legendary and Unique Watches: The Collection of a Lifetime, 112 orologi considerati, da collezionisti esperti, tesori rari e unici.
Nessuno di questi orologi è mai stato offerto all’asta prima d’ora e molti presentano caratteristiche uniche ed eccezionali: quadranti personalizzati, prototipi e il numero 1 di edizioni limitate.
Gli orologi affronteranno un giro del mondo in esposizione per tutto il mese di ottobre che toccherà New York il 1 ottobre 2022 e proseguirà a viaggiare tra Hong Kong, Dubai, Londra, Los Angeles, Miami. A quel punto Legendary e Unique Watches: The Collection of a Lifetime arriverà a Ginevra il prossimo 2 novembre.
Questa incredibile collezione annovera tra i suoi pezzi rarissimi Patek Philippe, Rolex e molti altri grandi nomi appartenenti all’Alta Orologeria. Non mancano neppure alcuni dei primi esemplari di rinomati orologiai indipendenti.
Tutti insieme formano la più importante collezione di un unico proprietario mai offerta a Ginevra, e una parte degli introiti andrà in filantropia.
Ecco tre highlights.
Richard Mille RM 56-01 AN Saphir/PROO, No 011, 2013
Da quanto noto, si tratta del primo esemplare mai offerto in un’asta internazionale di questo orologio. Una delle creazioni più straordinarie e ambiziose di Richard Mille, all’insegna della massima trasparenza: la sola cassa è realizzata con singoli blocchi di vetro zaffiro trasparente, incredibilmente difficile da lavorare: per la sua realizzazione ha richiesto ben 40 giorni, e altre 350 ore solo per la lucidatura.
Il tourbillon anima la parte inferiore del quadrante trasparente con anello dei minuti in titanio e indici delle ore luminosi. La posizione a ore 1 è occupata dall’indicatore di coppia. Quest’ultimo permette di visualizzare istantaneamente la tensione della molla di carica. Di fronte si trova l’indicatore della riserva di marcia. Un pulsante nella corona consente di scegliere tra tre opzioni – W (Winding) – N (Neutral) – H (Hands) – cui modalità sono visualizzate da un piccolo indicatore a ore 4.
Stima: CHF 2.500.000 – 4.500.000
Rolex Daytona Paul Newman, Ref. 6241, oro 18k, 1968 circa
Nel mondo del collezionismo ad altissimi livelli di Rolex Daytona, la ricercatezza si misura nei piccoli dettagli: questo eccezionale Cosmograph Daytona in oro 18 carati ref. 6241 (cassa n.1’757’900) con quadrante e bracciale champagne Paul Newman (link) è un cronografo estremamente raro.
Il 6241 è stato prodotto solo tra il 1966 e il 1969: sono stati realizzati 2250 esemplari in acciaio inossidabile, 300 in oro 18 carati e 450 in oro 14 carati. Dotato di pulsanti cronografici “non-Oyster” o “non-screw-down” e di una lunetta con inserto in plastica nera, la scala tachimetrica era stampata in bianco. I quadranti riportavano la scritta “Rolex Cosmograph” ma non sempre “Daytona”.
Stima: CHF 600.000 – 1.000.000
Vacheron Constantin ref. 43050 “Mercator”
Si tratta di un orologio da polso automatico realizzato su commissione, con quadrante in smalto cloisonné Métiers d’Art “Ferrari Enzo”. Uscito per la prima volta nel 1994 per commemorare il 4° centenario della scomparsa del cartografo del XVI secolo Gerardus Mercator, il caratteristico “Mercator” di Vacheron Constantin fu una rivelazione: iI quadrante riproduceva in smalto le mappe degli emisferi disegnate da Mercatore e le lancette retrograde a forma di compasso sono state appositamente progettate per l’occasione.
Al raggiungimento delle 12, la lancetta delle ore vola indietro alla sua posizione iniziale; lo stesso avviene quando la lancetta dei minuti raggiunge i 60 (lancette retrograde). Questo specifico esemplare è stato realizzato su speciale richiesta in platino; il suo quadrante cloisonné, fatto a mano, rappresenta una Ferrari Enzo ed è una testimonianza del reparto Métiers d’Art di Vacheron Constantin (link). Il movimento, dotato di uno speciale rotore d’oro scheletrato a 21 carati, è altrettanto unico.
Stima: CHF 100.000 – 200.000.
Altre Informazioni
Si prevede che l’asta raggiunga un valore di circa 20 milioni di franchi svizzeri.