Deciso a cementare (nel senso di indurire) i rapporti con la tua banca, un giorno compri il primo orologio di manifattura, che poi costa meno di quel subacqueo che, ogni volta che il direttore ti stringe la mano vedi venirti incontro. Il suo volto (in verità quello di entrambi) ti urta sempre molto.
È solo un piccolo passo nel complicato e costoso universo dell’Alta Orologeria, ma a questo – più che altro col pensiero – ne seguiranno molti altri. Cronografo, cronografo rattrappante, calendario perpetuo… Mimandosi i pensieri si “complicano” sempre di più.
Ma non sono quelli, per un appassionato, i sintomi che oramai si è “arrivati alla frutta”. Ci sei dentro sino al naso quando inizi a pensare che (in orologeria) non esista funzione più complicata che un semplice sguardo. Come quando hai davanti un Tradition, o visto che quello che vedi si tratta di una delle novità Breguet 2015, un Tradition Automatique Seconde Rétrograde 7097.
Se sei malato per la micro-meccanica orologiera una soluzione per conviverci è non ostacolarla, ma continuare a osservarla per ore e ore. Che poi è la stessa cosa che fa, virtualmente, un blogger.
Antenati a parte i Breguet Tradition, nella categoria dei NON scheletrati, non somigliano ad altro segnatempo cui la meccanica sia così ben visibile. A proposito dello stile tridimensionale inventato da Breguet leggi un bellissimo articolo di Michele Tonon.
Il Tradition a secondi retrogradi 7097 non è alto che un movimento meccanico automatico, visibile in tutti i suoi curati particolari, allacciabile al polso. In questa versione mostra in un settore che interseca il quadrantino delle ore tra le 7 e le 11 una lancetta dei secondi retrograda.
Nell’orologeria tridimensionale tutto è sempre davanti: se non è rimasto dello spazio è sopraelevato. Sulla platina scurita da un trattamento galvanico, che qui funge anche da quadrante, sono appoggiati e ben visibili tutti i componenti funzionali, declinati nel tipico stile degli orologi da tasca a sottoscrizione; oltre a un prodotto, una geniale trovata commerciale introdotta dal maestro nel 1796.
Ponti, ruote e scappamento, quest’ultimo ad ancora in linea inversa di silicio, sono a un palmo del naso: solo il cristallo in zaffiro, mentre ti da l’illusione di poterli catturare, li protegge forse proprio da chi li possiede.
Il paracadute padre di tutti i sistemi antiurto (Incabloc incluso), che servono a proteggere l’asse del bilanciere da danneggiamenti procurati da forti colpi e cadute, è come tutti gli orologi Tradition posizionato a ore 4.
Poco importa se non lo riconosci alla prima. A farti venire in mente che si tratta di un orologio Breguet basta guardare la carrure della cassa da 40 mm.
Disponibile in oro sia rosa (prezzo 32.300 Euro) sia bianco, come l’esemplare fotografato live in questo post (prezzo 33.1000) Euro, ha un modo tutto suo di essere complicato.