Chanel Boy·Friend Squelette X-Ray: Trasparente È Charmante

Chanel ci prende gusto e con il Boy·Friend Squelette X-Ray porta la trasparenza a un livello superiore grazie ad una cassa interamente in zaffiro. Per farla breve un gran bel pezzo di Alta Orologeria

di Massimo Scalese 5 MIN LETTURA

 

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Chanel Boy·Friend Squelette X-Ray

A chi non affascina la trasparenza? Da sempre anche in orologeria il vedo attraverso è molto seducente.

Che si manifesti con meccanismi scheletrati dove la luce infiltrandosi tra gli spazi vuoti nel metallo e riflettendo crea effetti straordinari, o come fece nel 1980 Corum con il Golden Bridge, dove grazie a un movimento di una semplicità disarmante creato dal maestro Vincent Calabrese sospese per prima quella trasparenza nel vuoto, sempre di arte al cubo stiamo parlando.

Ciascuno ha la sua ricetta di cristallinità ma da quando lo zaffiro che con la sua lavorazione ha fatto passi da giganti è entrato di prepotenza in orologeria niente è mai stato più come prima. Ora puoi vedere tutto quello che sta dietro un segnatempo, proprio come avviene con il Boy·Friend Squelette X-Ray di Chanel.

Il lungo e determinato cammino di Chanel

Chanel non è arrivata al Boy·Friend Squelette X-Ray dopo lunghe sedute al CAD/CAM: questo orologio è il risultato di anni di studi – umili ma determinati – su come si approccia l’Alta Orologeria.

La Maison di Madame Coco entrò in orologeria nel 1987 e lo fece in punta di piedi, consapevole che un giorno avrebbe potuto riversare il suo personale e originale approccio al lusso nel mondo governato da ruote e lancette ma solo dopo aver imparato; perché dal primo istante Chanel pensava a quando avrebbe costruito il suo movimento e secondo le sue regole.

Così nel frattempo che uscivano dei J12 anche parecchio complicati realizzati con l’indispensabile collaborazione di grandi orologiai come Reanaud & Papi la Maison tesseva la sua tela.

Chanel Boy·Friend Squelette X-Ray

Mentre il mondo era convinto che a Chanel, marchio di alta moda, avrebbe interessato solo trasferire la sua visione all’esterno dei suoi segnatempo (d’altronde questo era ciò che furbescamente agli inizi dava da intendere) già nel 1993 arrivava la prima importante acquisizione in alta quota: l’antica manifattura fondata dai fratelli George e Francis Châtelain che per oltre vent’anni se Chanel l’ha utilizzata l’ha fatto anche qui con la massima riservatezza.

E saltiamo al 2016 quando il marchio presenta il Calbre 1, il primo suo movimento 100% di manifattura che ancora una volta ironicamente anima il Monsieur un segnatempo da uomo con una originale quanto unica complicazione retrograda.

Chanel Boy·Friend Squelette X-Ray lavorazione

E siamo arrivati ai nostri giorni quando nel 2020 per il ventesimo anniversario Arnaud Chastaingt nel ridisegnare in modo magistrale e impercettibile  il J12, senza dubbio il segnatempo più riconoscibile di Chanel, lo spinge per la prima volta oltre i soliti due colori nero e bianco e realizza la versione X-RAY.

Ora con il bagaglio di esperienza e di know-how che il brand francese possiede, può permettersi di giocare sul serio non solo con la moda ma nella fascia più alta dell’orologeria.

Dentro Chanel Boy·Friend Squelette X-Ray

Arnaud Chastaingt con una cassa in lussuoso e trasparente zaffiro che mette quasi completamente a nudo il Boy·Friend, non si dimentica però di animarlo con un altrettanto prezioso movimento di manifattura, il Calibre 3.

Chanel Boy·Friend Squelette X-Ray

Dopo il diamante lo zaffiro è il materiale più duro del mondo: nella scala Mohs è classificato 9, subito prima del 10 del diamante. Nulla può graffiarlo tranne ovviamente il diamante. La cassa di un orologio in zaffiro mantiene quindi la sua superficie perfettamente lucida, per sempre.

È anche un materiale leggerissimo: è una volta e mezza volte più leggero della ceramica e quattro più leggero dell’oro bianco. L’unica precauzione da prendere è che di nuovo come il diamante, deve essere protetto dagli urti violenti contro materiali assai duri tipo piastrelle, marmo, etc.

La forma ottagonale della cassa del Boy·Friend Squelette X-Ray riprende quella di Place Vendôme, simbolo degli orologi Chanel e a cui il brand è molto legata in quanto Mademoiselle Chanel abitava all’Hotel Ritz sito proprio in quella piazza nel cuore di Parigi.

Ma prima di continuare a descriverlo guarda il breve video ufficiale (meno di un minuto) che rende molto bene l’idea della trasparenza di questo Boy·Friend.

Il Chanel Boy.Friend Squelette X-Ray si ispira al Boy.Friend Squelette – segnatempo che offre anch’esso un’ampia visione sullo spettacolare Calibro 3 scheletrato, ma ora con una cassa completamente in vetro zaffiro il nuovo modello porta la trasparenza a un livello molto più alto.

Il Boy.Friend di Chanel è stato introdotto per la prima volta nel 2015, rivolgendosi principalmente alle donne e uomini che amano combinare un orologio di alta fascia con la moda casual.

Le sue linee pulite si ispirano al design ottagonale del primo orologio Chanel del 1987, il Première. Come il Première, il Boy.Friend trae le sue linee smussate dal tappo della bottiglia di profumo Chanel No. 5, a sua volta ispirato alla famosa Place Vendôme.

La corona di carica è incastonata con 5 diamanti taglio baguette.

Calibre 3

Chanel ha impiegato tre anni e mezzo per costruire questo movimento che a mio avviso è la ciliegina sulla torta di questo X-Ray. Si tratta di un calibro meccanico a carica manuale cui fantasiosa struttura presenta una serie di cerchi intersecati ed allineati verticalmente.

Chanel Boy·Friend Squelette X-Ray calibro 3

Le smussature lucide in oro bianco creano con il nero un marcato effetto visivo che dona una maggiore profondità al Calibro 3.

Chanel Boy·Friend Squelette X-Ray calibro 3 dettaglio

Questo movimento è in perfetta sincronia con la visione estetica di Chanel: è stato progettato per essere bello da qualunque angolazione lo si osservi. Il rivestimento nero effettuato con ADLC (Amorphous Diamond-Like Carbon) sulle platine e sui ponti fa si che il calibro risalti al massimo sulla cassa che invece è praticamente invisibile, sembrando perciò sospeso nel nulla.

Caratteristiche tecniche Boy·Friend Squelette X-Ray

  • Referenza: H6250
  • Cassa e lunetta: Zaffiro
  • Dimensioni: 37 x 28.6 x 8.40 mm
  • Corona di carica: Incastonata con 5 diamanti taglio baguette
  • Lancette: Placcate in oro bianco 18 carati F/G VVS
  • Impermeabilità: 30 metri
  • Movimento: Scheletrato di manifattura Chanel Calibre 3
  • Tipo: Meccanico a carica manuale con indicazione ore, minuti e secondi
  • Organo motore: 1 bariletto
  • Autonomia di funzionamento: 55 ore
  • Numero di componenti: 114
  • Numero di rubini: 21
  • Frequenza: 28,800 alternanze all’ora (4Hz)
  • Platina e ponti: Ottone con bordature nere ADLC (amorphous diamond-likecarbon), Bordatura in oro bianco ottenuta con trattamento galvanico
  • Sistema antiurto: Sul bilanciere
  • Inerzia variabile: Sul bilanciere
  • Cinturino: Alligatore nero lucido con fibbia ad ardiglione in oro bianco 18 carati

Prezzo

L’orologio Chanel Boy·Friend Squelette X-Ray ha un prezzo di 80.000 Eur ed è realizzato in edizione limitata di 100 esemplari. La disponibilità è immediata.

Opinioni

Con il Boy·Friend Squelette X-Ray Chanel dimostra sempre più attaccamento per la trasparenza che dopo il nero e il bianco sta diventando il suo terzo colore, come lo dimostrano altri nuovi modelli 2021.

Chanel Boy·Friend Squelette X-Ray trasparenza

La cassa in zaffiro è una novità per il Boy·Friend, e non da poco, ma io continuo ad apprezzare il Calibre 3 che secondo me è il particolare più raffinato di questo orologio che si rivolge ad un pubblico, donna o uomo che sia, di veri intenditori di Alta Orologeria.

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