Konstantin Chaykin, orologiaio russo noto per le sue creazioni innovative e fantasiose che spesso oltrepassano ogni limite come il Joker e diversi orologi misteriosi e calendari mussulmani, ha nuovamente stupito il mondo dell’Alta Orologeria.
Il suo ultimo capolavoro, il ThinKing, ridefinisce i limiti della miniaturizzazione orologiera. Con uno spessore di soli 1,65 mm, il ThinKing si aggiudica il titolo del nuovo orologio più sottile al mondo meccanico, superando il precedente record di 1,70 mm detenuto dal Bulgari Octo Finissimo Ultra. Questo risultato straordinario è stato ottenuto grazie a un approccio radicalmente nuovo alla costruzione del movimento.
Il cuore del ThinKing è un calibro manuale ultrasottile, il K01-0, che misura appena 1,00 mm di spessore. Questo movimento composto da 127 componenti vanta comunque una riserva di carica di 40 ore e batte a una frequenza di 4 Hz. La sua inusuale architettura prevede l’eliminazione del ponte del bilanciere, con il bilanciere stesso che funge da ponte.
Il quadrante dell’orologio è realizzato in zaffiro trasparente, permettendo di ammirare il movimento in tutta la sua complessità. Le lancette, anch’esse in zaffiro, sono state sottoposte a un trattamento antiriflesso per garantire una leggibilità ottimale.
La cassa del ThinKing, con un diametro di 42 mm, è realizzata in titanio grado 5, materiale scelto per la sua resistenza e leggerezza. Il vetro zaffiro che protegge il quadrante ha uno spessore di soli 0,20 mm, altra dimostrazione della ricerca estrema della sottigliezza.
Chaykin ha limitato la produzione del ThinKing a soli 10 esemplari, ciascuno al prezzo di 100.000 euro. Questo segnatempo la cui sottigliezza rasenta l’impossibile riflette non solo la complessità tecnica dell’orologio, ma anche le capacità di Chaykin che conosco da anni e incontrato molte volte.
Ecco le Specifiche Tecniche complete del Chaykin ThinKing
- Movimento: Calibro K01-0, manuale
- Spessore del movimento: 1,00 mm
- Componenti: 127
- Frequenza: 4 Hz (28.800 alternanze/ora)
- Riserva di carica: 40 ore
- Funzioni: Ore e minuti
- Cassa: Titanio grado 5
- Diametro della cassa: 42 mm
- Spessore totale dell’orologio: 1,65 mm
- Quadrante: Zaffiro trasparente
- Lancette: Zaffiro con trattamento antiriflesso
- Vetro: Zaffiro, spessore 0,20 mm
- Impermeabilità: Non specificata
- Cinturino: Pelle di alligatore nero con fibbia deployante in titanio
Edizione limitata: 10 pezzi - Prezzo: €100.000
Il ThinKing rappresenta l’ultimo baluardo dell’ingegneria di precisione e del design minimalista. Per ulteriori informazioni visita il sito web chaykin.ru.
La sua apparizione solleva interrogativi interessanti sul futuro dell’orologeria meccanica: fino a che punto si potrà spingere la miniaturizzazione? E quali saranno le prossime sfide che i maestri orologiai come Chaykin decideranno di affrontare?
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Commenti
Buongiorno Massimo
Che dire di quest’ennesima creazione di Kostantin Chaykin.
Un altro orologio che sorride 🙂
Per conoscerlo meglio sono andato sul suo sito, anche perchè non riuscivo a capire come poter caricarlo, visto il suo spessore pazzesco. Serve una mini chiavetta quadra che va inserita nel movimento e da li si può ricaricarlo. Geniale!
Però, sinceramente, al di là del dimostrare la bravura nell’arte orologiera, non riesco a capire questa rincorsa a realizzare orologi cosi sottili.
Dal Richard Mille RM UP-01 Ferrari (1,75 mm), passando dal Bulgari Octo Finissimo Ultra (1,70 mm) arrivando al Piaget Altiplano Ultimate Concept (l’automatico più sottile al mondo 2 mm), adesso con Kostantin ThinKing….
Massimo… non saprei, ma secondo me l’orologio deve essere portabile, semplice nella sua rimessa in ora e ricarica, nella sua leggibilità e soprattutto con una certa robustezza…
Grazie
Grazie Lorenz! La competizione a chi fa l’orologio più sottile è una delle tante occasioni in cui da secoli l’orologeria si è trovata a competere. Negli anni ’50 erano i concorsi di cronometria, 10 anni fa la corsa all’alta frequenza e ultimamente la gara a chi costruisce l’orologio più sottile si è intensificata. Al di là del trasferimento alla realtà e uso quotidiano di tutti questi “eccessi” io colgo il lato positivo di competizione tra le proprie abilità piuttosto che un fine di uso giornaliero quindi evviva la battaglia!