Fortunatamente c’è chi lavora per noi e sfrutta al meglio le capacità ricevute in dono: fantasia e coraggio di spingersi sempre un po’ più in là così da soddisfare il nostro desiderio, o meglio, il vero e proprio bisogno di rimanere incantati davanti ad una vetrina. E’ il caso di Richard Mille, che ha fatto dell’innovazione uno stile, presentando questo splendido RM 020 Tourbillion Pocket Watch: una rivisitazione in chiave rivoluzionaria, per quanto riguarda estetica e materiali usati, di un orologio da tasca ormai raro da vedere, surclassato com’è da polsi sempre più numerosi (e a volte meno esigenti).
E’ interessante notare come un’azienda piuttosto giovane abbia deciso di posare, controtendenza, uno sguardo al passato cercando di reinventarlo con tecnologie dei giorni nostri.
Il calibro RM 020 è racchiuso da un guscio di titanio e con platina di nanofibra di carbonio (!) manco a dirlo già usato dall’U.S. Air Force; movimento manuale, tourbillion e indicatore di riserva di carica; dimensioni 62x52x15,6 (beh…è pur sempre un orologio da tasca).
Certo la leggibilità non è mai stata il punto di forza di questa Casa, però bisogna ammettere che si tratta di un gran bell’oggetto tecnicamente formidabile che attrae sguardi e curiosità come tutte le cose proiettate in avanti, considerando anche la possibilità, con l’ausilio dell’apposito supporto, di poterlo usare come orologio da tavolo, magari tra una Olivetti Lettera 22 e un notebook di ultima generazione.
robert