Ochs und junior si scrive in minuscolo, ma attenzione: in orologeria meccanica solo Ludwig Oechslin e il suo team sono in grado di ideare e costruire “anno” un Calendario Annuale fatto di soli 3 elementi.
Praticare la filosofia del “less is more” anche all’interno di un segnatempo e semplificare una complicazione meccanica di tutto rispetto come il calendario annuale, è una sfida ben più difficile che sviluppare ex-novo un nuovo modulo, cui di “pezzettini” in media ce ne vogliono almeno 40.
Chi è Ludwig Oechslin e ochs und junior
Il Professor Ludwig Oechslin, Dottore in Fisica Teorica, qualificato matematico, astronomo, archeologo, maestro orologiaio e dal 2001 direttore del Musée International d’Horlogerie MIH, è la mente (nascosta) dietro ad alcuni tra i più complicati orologi mai costruiti negli ultimi anni, come ad esempio il Freak (il famoso tourbillon – carrousel di Ulysse Nardin).
Sempre per contrappasso, nel 2006 il maestro apre insieme a dei suoi amici il suo marchio che ha come prima missione quella di costruire orologi la cui meccanica deve essere semplificata oltre ai limiti immaginabili. Un giorno, il figlio di Ludwig, Giorgio, ebbe la pensata di riportare per esteso che “Ochs” (ox) era il diminutivo del cognome Oechslin. Con un gioco di parole nacque così il nome ochs und junior.
Le creazioni del brand riflettono con linee crude e minimaliste all’esterno, i “cuori meccanici” esasperatamente semplificati che pulsano all’interno. Ochs und junior é ovunque orologeria anticonvenzionale, sempre molto apprezzabile per la genialità che accompagna le soluzioni che caratterizzano ogni progetto. Ludwig Oechslin era legato da una profonda amicizia con Rolf Schnyder, illustre presidente di Ulysse Nardin scomparso circa un’anno e mezzo fa. Dall’aprile 2012 la manifattura di Le Locle è diventata partner strategico di ochs and junior.
ochs und junior anno: come funzionano i tre elementi del Calendario Annuale
Ludwig Oechslin ci ha messo 3 anni per sviluppare il suo calendario annuale. Tanto tempo ci è voluto per eliminare più del 90% dei pezzi che compongono una complicazione del genere. Solo per le indicazioni che è in grado di dare (tre), è impossibile fare meglio. Ecco il disegno con le didascalie dei componenti.
La data è marcata da 31 fori che, ingegnosamente allineati con gli indici, descrivono sul quadrante una spirale dalla curva molto dolce. Essa è leggibile come se fosse segnata da una lancetta. Mentre la curva della spirale aumenta il suo percorso gradatamente, consente agli indici posti ogni 10 minuti di marcare con chiarezza il 5°, il 10°, il 15°, il 20°, il 25°e il 30° giorno del mese. Conseguentemente anche i giorni intermedi sono facili da ricavare. Il primo e il trentunesimo del mese vengono a trovarsi entrambi sulla stessa linea.
Ogni buco che nel datario serve a marcare un giorno è posizionato in modo tale che passandovi sopra la lancetta dei minuti marchi 2 minuti per volta, intervallo di misura tutto sommato accettabile come precisione.
Il mese è indicato da un puntino che si muove in senso antiorario in un cerchio posto sotto le ore 12. Allo stesso modo, il giorno della settimana è indicato da 7 puntini posizionati dalla parte opposta appena sopra le ore 6.
Per questa funzione tra le 6 e le 18 l’indicazione è marcata da un singolo punto, tra le 18 e le 6 del mattino i punti diventano due. Come si legge il giorno successivo? Esso viene rilevato osservando il punto superiore che muovendosi sparisce sino a mostrarne di nuovo uno solo (tieni sempre presente che il movimento in questo caso è antiorario) e ricominciare così nuovamente il processo.
Il sistema permette anche di segnare e distinguere il giorno dalla notte, indicazione fondamentale per poterlo regolare. Non essendo il cerchio della settimana divisibile come quello dei mesi per dodici, l’unica cosa che deve decidere l’utilizzatore è quale giorno della settimana rappresenti “il buco” più in alto.
So cosa stai pensando: è vero, anno è estremo, come per altro altri lo sono tutti gli orologi ochs and junior, ma che genialità! Non c’è nessuna macchina o software al mondo in grado di progettare un orologio del genere: solo un ragionamento costante dall’inizio alla fine può spingersi fino a questi livelli. D’altronde Ludwig Oechslin è un guru in matematica. Ora che l’articolo sta per finire più che “less is more” direi “less with no limits”.
Ochs und junior anno è disponibile in un infinità di colori diversi per quadrante, lancette abbinate agli indici, puntini che segnano la data e cinturini. Si può simulare l’abbinamento delle diverse tinte sul sito web a questo link.
Costa 8.000 CHF nella versione con cassa in titanio e 10.000 CHF con casa in argento. I prezzi sono IVA inclusa, escluse le tasse di sdoganamento.
Maggiori informazioni sugli altri orologi complicati e minimalisti al 100% ochs und junior a questo link.
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