Per trascorrere le vacanze in spiaggia hai bisogno solo di una t-shirt, un costume e un paio di havaianas, ma se deve essere da sogno, o un sogno, metti anche il nuovo Patek Philippe Aquanaut 5168G-010 al polso.
A inizi anni degli anni ’70 grazie alla penna di Gèrald Genta Patek Philippe scoprì attraverso il Nautilus un sentiero incantevole, e nel 1997 con l’Aquanaut ne intraprese un altro ancora. Nel 2019, due anni dopo la versione blu integrale per il giubileo dei vent’anni, ecco arrivare il 5168G verde Khaki un segnatempo che dopo l’estate potresti tranquillamente continuare a indossare in doppio petto blu.
Cassa Jumbo
Come il suo fratello maggiore del 2017 la cassa in oro bianco è con i suoi 42,2 mm di diametro nel formato Jumbo. La tonalità verde militare camuffa leggermente alcuni particolari iconici dell’Aquanaut come il quadrante in stile tapisserie, motivo ripreso anche dal cinturino in materiale elastico composito.
L’alternarsi di finiture lucide nella parte superiore e satinate ai fianchi spinge l’occhio a esplorare ogni dettaglio dell’originale forma ottagonale della lunetta.
Con un look da tool watch così marcato le parti che sembrano “prototipizzate” da questo verde militare, che qualcuno riterrà un po’ osé, esercitano un contrasto ancora maggiore sulle finiture di Alta Orologeria, che evidentemente non potevano mancare anche in questo Patek da vacanza unico. Per quanto sia in oro, la sottile cassa spessa 8,25 mm con corona avvitata è garantita impermeabile sino a 120 metri.
Movimento
Con 3,3 mm di spessore il calibro 324 S C a carica automatica che anima il Patek Philippe Aquanaut 5168G appartiene alla categoria degli ultrapiatti. Le funzioni sono quelle di un tre lancette con secondi al centro e datario alle 3; del resto gli Aquanaut sono da sempre segnatempo con caratteristiche basilari utilizzabili nel tempo libero.
Dettagli
Per quanto potresti tranquillamente mettere l’Aquanaut 5168G anche nella categoria degli orologi indistruttibili, dove si lascia andare con le finiture esse non hanno nulla da invidiare a quelle di un Calatrava o di un altro elegante pezzo della Maison.
Il quadrante, mentre risulta più appiattito nei solchi trasversali e longitudinali per la tinta verde militare, mette particolarmente in risalto gli indici e i numeri arabi applicati, tutti in oro bianco 18 k come le tre sfere.
Un altro dettaglio particolare che difficilmente trovi su un segnatempo da combattimento di questo livello è la famosa e regale croce di Calatrava incisa sulla fibbia pieghevole anch’essa in oro bianco.
Scheda tecnica Patek Philippe Aquanaut 5168G
- Referenza: 5168G-010
- Cassa: Oro bianco – 42,2 mm x 8,25 mm – lucido e spazzolato, vetro zaffiro anteriore e posteriore, impermeabile fino a 12 bar (120 metri).
- Quadrante: Verde kaki in rilievo, cifre applicate in oro con rivestimento luminescente – Lancette a bastone in oro bianco con rivestimento luminescente.
- Movimento: Movimento a carica automatica calibro 324 S C, Numero di componenti: 213, Massa oscillante: rotore centrale in oro 21ct, Frequenza: 28.800 alternanze/ora (4 Hz), Riserva di carica: min. 35 ore – max. 45 ore.
- Cinturino: Materiale composito, verde khaki, Chiusura pieghevole Aquanaut.
- Prezzo: 36.610 Euro.
Conclusioni
Trovo questo Aquanaut davvero esilarante: il look da combattimento sottolinea la sua classe inimitabile. Di fatto è identico al modello blu del 2017 più “facile” da indossare almeno per chi ha gusti un po’ più sobri.
Ma così è molto più dandy e vuoi mettere la sorpresa quando dopo averlo notato da lontano avvicinandoti scopri che è un Patek Philippe? Molto dandy e molto chic.
Altri dettagli sul sito www.patek.com