Nel piccolo ma incantevole salotto chiamato Alta Orologeria in questi giorni non si fa che parlare dei “primi” 175 anni di Patek Philippe. L’asta Christie’s che il prossimo 11 novembre vedrà 100 esemplari da collezione tra cui anche il Supercomplication di Henry Graves, il Patek più costoso del mondo. Ma per questo giubileo si segnalano una serie di edizioni limitate, e alcuni speciali segnatempo in pieno clima 175th Anniversary. In cima a tutte queste novità da paura c’è il Grandmaster Chime, orologio complicato con la missione di emettere suoni celestiali.
Dopo lo Sky Moon Tourbillon si tratta dell’orologio da polso più complicato che la Maison fondata nel 1839 (ribattezzata nel 1851 “Patek, Philippe & Cie”) abbia mai creato.
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Come tutti gli orologi di questo livello, se ancora così si possono chiamare, il Patek Philippe Grandmaster Chime è in realtà una sorta di sistema solare meccanico nel quale i 1.366 elementi che compongono il Calibro GS AL 36-750 QIS FUS IRM (totale 1.580 componenti) sono contenuti in una cassa di 47,4 mm di diametro per 16.1 mm di spessore con le indicazioni fornite da 20 complicazioni spalmate su due quadranti.
Patek Philippe Ref 5175 – le 20 complicazioni
Nonostante il numero esagerato di funzioni meccaniche com’è facile intuire dal suo nome il Grandmaster Chime è stato progettato e costruito per fornire attraverso la melodia a Grande Suoneria un suono che – come avrete sentito nel video – sfiora la perfezione. Ecco l’elenco che comprende tutte le complicazioni a bordo:
- Grande suoneria
- Piccola suoneria
- Ripetizione minuti
- Indicatore del tipo di suoneria (Silenzio/Grande suoneria/Piccola suoneria)
- Sveglia che suona l’ora (ripetizione minuti)
- Ripetizione della data
- Riserva di carica del movimento
- Riserva di carica della suoneria
- Indicatore d’isolamento delle suonerie
- Secondo fuso orario
- Giorno/notte del secondo fuso orario
- Calendario perpetuo
- Giorno
- Mese
- Data (sui due quadranti)
- Ciclo degli anni bisestili
- Anno in quattro cifre (millesimo)
- Indicazione 24 ore e minuti
- Fasi lunari
- Indicatore di posizione della corona (RAH)
La cassa
Viene spontaneo pensare: “tante funzioni = tanto spazio” eppure concepire una cassa adatta a questa referenza è stata già una grande impresa. La manifattura voleva ottenere due quadranti ugualmente indossabili. La soluzione è arrivata grazie a un complicato sistema di rotazione che consente di far ruotare la cassa di 180° facendo perno a ore 12 e ore 6.
Non c’è un angolo che non sottolinei attraverso il mestiere artigianale dell’incisione quanto Il Grandmaster sia un pezzo da giubileo. L’oro rosa è rifinito con decori a rilievo raffiguranti tratti che richiamano foglie d’alloro. Un vestito pensato apposta per quello che doveva essere, senza ombra di dubbio, il Top Watch 175th Anniversary.
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Un movimento ultra complicato con dispositivi di sicurezza
Se l’avessi letto qualche anno fa non ci avrei creduto. Il Calibro della referenza 5175 è come si è visto assai complicato ma, in piena era digitale, oggi non basta più simulare con l’aiuto della tecnologia cascate d’ingranaggi che assemblati tra l’oro restituiscono meccanicamente l’impossibile se tutto è a rischio dell’incauto utilizzatore che – per quanto in questo caso certamente multimilionario – non è esente dal poter causare gratuitamente danni irreparabili.
Di qui un’azione progettuale preventiva che ha spinto gli orologiai di Ginevra a dotare questo Calibro di sistemi che in determinate modalità escludono alcuni meccanismi per scongiurare danni accidentali. A complementare l’azione friendly ci sono incise scritte e tacche ovunque.
Grande e piccola suoneria
Di default la grande suoneria batte automaticamente le ore e i quarti ogni quarto d’ora, la piccola suoneria solo i quarti.
Per garantire alle funzioni sonore del Grandmaster Chime un’autonomia di almeno 30 ore, sufficienti a godersi il pezzo forte di questo segnatempo, è presente un doppio bariletto. Le melodie sono composte da tante note fatto che necessita quindi un uso intensivo dei martelletti.
Ripetizione minuti e sveglia
Il doppio bariletto grande e piccola suoneria fornisce anche l’energia necessaria per la ripetizione minuti che a richiesta suona le ore, i quarti ed i minuti.
Come fa notare la Maison la sveglia che suona l’ora con le stesse sequenze melodiche della ripetizione minuti non è la punta di diamante di questo Grandmaster Chime, ma sono convinto che deve essere comunque diverso aprire gli occhi la mattina ascoltando note così melodiche come quella di una Grande Sonnerie.
Ripetizione della data
Questa è invece una prima mondiale coperta da brevetto. Un pulsante permette di attivare a richiesta la ripetizione sonora della data.
In questo caso l’orologio batte un doppio rintocco acuto per ogni decina di giorni, seguito da un rintocco acuto per ogni giorno trascorso dall’ultima decina. Il 25 del mese suonerà quindi la sequenza din-don din-don seguita da din-din-din-din-din. A orologio regolato e in funzione la data restituita è virtualmente sempre esatta, essendo il suo computo legato al calendario perpetuo.
Calendario perpetuo a scatto istantaneo
Il quadrante del calendario perpetuo è declinato nelle tipiche finestrelle Patek Philippe. Ad esso è praticamente dedicato uno dei due quadranti. Si distingue per i suoi quattro quadrantini ausiliari con indicazioni a lancette, disposti a cerchio attorno all’indicazione dell’anno a quattro cifre con riquadro in oro.
A ore 3 il mese, a ore 6 la data e il ciclo degli anni bisestili, a ore 9 il giorno e a ore 12 l’ora su 24 ore con lancette di ore/minuti. Tutte le indicazioni del calendario perpetuo sono a scatto istantaneo e saltano tutte sincronizzate dopo la mezzanotte. Due pulsanti consentono di avanzare o ritardare l’indicazione dell’anno a quattro cifre, l’unica a non e aggiornasi istantaneamente.
CONSIGLIATO: Patek Philippe: a lezione di calendario perpetuo
Ora locale e secondo fuso orario
Il quadrante che appare quando la corona di carica è a destra indica oltre all’ora di casa e quella di un secondo fuso orario con funzione di riconoscimento giorno/notte. Sullo stesso piano troviamo anche:
- gli indicatori della riserva di carica del movimento e della suoneria
- l’indicatore della posizione della corona di carica (R carica, A sveglia, H messa all’ora)
- l’indicatore del tipo di suoneria (G grande suoneria, P piccola suoneria, S silenzio)
Una finestrella a forma di campana serve a segnare l’indicazione ON/OFF della sveglia e una piccola finestrella rotonda marca l’esclusione della suoneria ON/OFF.
Il Patek Philippe Grandmaster Chime è accompagnato da una scatola realizzata in legno d’ebano di Macassar e altre 17 tipi con intarsi e inserti in oro. All’interno, una medaglia commemorativa in oro celebra il 175th Anniversary con i volti di tutti i presidenti della manifattura dal 1932 anno in cui la famiglia Stern ne diventò proprietaria.
Ne saranno realizzati solo 7 pezzi, di cui 6 venduti e l’ultimo andrà a finire nel Museo. Il prezzo? Supera i 2 milioni di Euro.
Altre info su http://www.patek.com
contaminuti
Commenti
Come si fa a commentare un’Opera d’Arte simile? non ci sono parole….
D’accordissimo.. Grazie Lorenzo!
Davvero un’Opera d’Arte! Sarà che son un neofita ma il video con tutte le fasi di realizzazione, il lavoro artigianale al microscopio lascia senza parole!!
Bello il sito! 🙂
Grazie Peppe! Siamo tutti neofiti di fronte a capolavori del genere 🙂 Pezzi come questo anche in Patek nascono solo per i giubilei più solenni, come il celebre Calibre 89 del 1989 creato per il 150°.
Io sono un passionista per gli orologi (quelli di un certo spessore ) ma per questo non ho parole solo ammirazione !!!!!