La conosci?
Si chiama ore del mondo.
È stato Louis Cottier a inventarla nel 1931, genio e figlio di un orologiaio che costruiva automi. Ebbe l’intuizione di riportare su un disco 24 città del pianeta cui ora differisce l’una dall’altra di un fuso orario di un’ora. Che lo ruoti da Ovest verso Est, o viceversa, grazie a questo meccanismo si riesce ad avere sempre un quadro piuttosto completo di che ora è in ogni angolo della Terra.
Nonostante fu sempre di Cottier agli inizi degli anni ’50 il brevetto del pratico
sistema con corona dedicata per far ruotare il disco delle ore del mondo, è stata Vacheron Constantin a sviluppare per prima questa complicazione. A pochi anni dall’invenzione delle ore del mondo la Maison de l’Ile de Genéve presentò nel 1938 ben sei pendolette da tavolo con l’ora di 67 località. Al momento, anche il Patrimony Traditionnelle Ore del Mondo è in grado di mostrare l’ora di 37 località, comprese quelle con fusi orari di 30 e 45 minuti, ma non segna automaticamente la differenza tra l’ora standard e l’ora legale come il Glashütte Original Senator Cosmopolite del 2015.
Ma le ore del mondo – che non hanno mai bisogno di regolazioni come funzionano?
Non tratterò qui dei dettagli dell’orologio tedesco, compreso il prezzo, come la sua particolarità di mostrare a ore 8, in due finestrelle con i codici aeroportuali IATA, se nell’ora di destinazione sia in corso l’ora solare (STD) o l’ora legale DST; tutte informazioni consultabili nell’articolo della recensione.
Andiamo diretti all’approfondimento tecnico che illustra il meccanismo delle ore del mondo del Senator Cosmopolite.
Il fuso orario per l’ora locale viene impostato utilizzando la corona in alto a destra (1), la quale girando ruota il suo alberino e attraverso una ruota intermedia (2) comanda la ruota d’arresto dei fusi orari (3). Quest’ultima possiede quattro denti separati da un grande spazio per lasciare il comando nei momenti in cui è a riposo alla ruota centrale dei minuti (4). Ad ogni passaggio di un dente, la ruota dei minuti (4) ruota di 90° che in termini di tempo sul quadrante corrisponde a 15 minuti.
Nello stesso tempo che questo accade, per opera di una ruota intermedia (5) la ruota stellare (6) gira anch’essa di 90° e, per effetto, la doppia ruota (7) correlata avanza di un dente. Come si intuisce dal disegno in alto la conseguenza è che l’anello periferico (8) e l’anello con le città che riportano i codici IATA avanzano di una posizione. La ruota a stella (6) e l’anello periferico (8) avanzano simultaneamente grazie all’intervento di una leva (10).
Il primo emendamento dell’orologeria meccanica
A partire da un solotempo a un Grande Complication, essendo tutta l’orologeria meccanica basata su meccanismi di causa-effetto è interessante notare come saltare da un’ora del mondo all’altra influenzi non solo l’indicatore del giorno e della notte ma anche la Grande Data. Nel fratello maggiore cambiano automaticamente tutte le indicazioni del calendario perpetuo cioè: data, giorno, mese, senza dimenticare la lunghezza del mese di febbraio.
Com’è ovvio l’ora legale non cambia mai lo stesso giorno in tutta la Terra, di contro per ciascuna località scatta sempre nello stesso periodo. Se consideriamo tutte le variazioni influenzate dalle ore legali in pratica la memoria meccanica che fornisce il Calibro 89-02 che alimenta il Senator Cosmopolite supera di quasi tre volte quella di un 37 ore del mondo.
Ma al di la dei livelli di sofisticazione raggiunti da un segnatempo manufatto ai nostri giorni che vanta a bordo questa complicazione e prevede più fusi orari, alcuni di 30 e 45 minuti, con o senza tener conto dell’ora legale mi appassiona che per i canonici 24 fusi il sistema Cottier sia dopo ben 85 anni ancora oggi imbattuto.
Commenti
Grazie! Sempre bello per noi appassionati….e le cose belle interessanti e che fanno bene all’orologeria sono proprio queste! Bravo!
Grazie a te Roberto! Felice tu l’abbia trovato interessante.
Come sempre un articolo interessantissimo!!
Ho un dubbio: Cè per caso un’ ora/minuti della giornata, nella quale non bisogna assolutamente modificare l’ora locale per non incorrere ad eventuali sfasamenti delle ruote dentate?
Ad esempio le 23:59 oppure le 00:01?
Grazie
Grazie Lorenz, e davvero una bella domanda la tua!
Per quanto riguarda la regolazione dell’ora, come della città di destinazione, un meccanismo interno provvede a sincronizzare sempre in automatico tutti i ruotismi coinvolti direttamente o indirettamente con le ore del mondo scongiurando dei possibili danneggiamenti.
Per quanto riguarda la Grande Data, che scatta avanti o indietro correggendosi a seconda della destinazione che viene scelta, così come fa lo stesso anche l’indicatore del giorno e della notte, durante gli spostamenti del datario – operati dal movimento – un disco di sicurezza impedisce che si compiano regolazioni da parte dell’utilizzatore.
Spero di aver risposto esaurientemente alla tua domanda. Grazie ancora per l’intervento.
Ottimo come sempre. Grazie