Quando lo presentarono a Baselworld 2016 non riscosse molto interesse: ricordo che i fratelli maggiori Heritage in bronzo e total black gli rubarono gran parte della scena.
Trovo invece che il Tudor Black Bay 36 (disponibile dall’anno dopo anche in versione da 41 mm) sia un riuscito compromesso di codici classici e sportivi del marchio senza farsi mancare anche qualche lineamento Rolex.
Estetica
Osservandolo, soprattutto nella versione braccialata, è impossibile non vedere le linee di un Explorer vintage, per intenderci quelli degli anni ’80 come la referenza 1016 che oggi ci vogliono 15.000 Euro per portarsela a casa.
La spessa lunetta mi fa venire in mente quella dei Rolex Datejust contemporanei: le sue curve fuggono in un bracciale a tre file spazzolato che si distingue per una maglia centrale maggiorata. La cassa che misura 36 mm si presta bene sia per il polso maschile sia per quello femminile e con un fondo pressoché piatto è molto confortevole.
Sul lato destro la carrure è interrotta dalla caratteristica corona a tubo della collezione Black Bay. Di dimensioni identiche ai modelli subacquei sul Tudor Black Bay 36 si nota molto di più. In sezione appare la rosellina, primo simbolo del brand.
Le anse presentano una finitura satinata che contrasta con l’accentuata lucidatura della lunetta e dei fianchi. Il bordo delle anse è leggermente smussato per separare le parti lucide da quelle spazzolate, un dettaglio che richiama le classiche casse Oyster.
Per il quadrante è tutto un altro discorso. Le foto live mostrano la prima versione color nero a cui oggi si è affiancata anche quella blu, una tinta che oramai troviamo in quasi tutte le referenze della collezione.
Questa è la casa delle famose lancette Snowflake introdotte nel 1969 su un Tudor Submariner e rimaste in produzione sino al 1981: da qualche anno sono diventate la firma più evidente della linea Black Bay.
Le dimensioni un po’ maggiorate degli indici spiccano maggiormente sulla taglia media di questo orologio e a qualcuno potrebbero non piacere. A me non dispiacciono – anzi – trovo siano un altro tocco distintivo di questo orologio sportivo.
Sopra le ore 6 la scritta “ROTOR” e quella arcuata “SELFWINDING” ricordano il Tudor Ranger: un tempo era lui l’alternativa più economica all’Explorer.
Si può scegliere tra un bracciale in acciaio o un cinturino in pelle beige invecchiato, entrambi con chiusura pieghevole in acciaio. Ogni Black Bay 36 viene fornito con un cinturino aggiuntivo in tessuto mimetico realizzato da Julien Faure, azienda centenaria sita nella regione francese di St-Etienne.
Caratteristiche
- Referenze: m79500-0007 (quadrante nero con bracciale), m79500-0004 (quadrante blu con bracciale), m79500-0008 (quadrante nero cinturino cuoio), m79500-0005 (quadrante blu cinturino cuoio).
- Cassa: Cassa in acciaio, 36 mm, finitura lucida e satinata – impermeabile fino a 15 bar (150 metri) – vetro zaffiro.
- Quadrante: Nero o blu.
- Movimento: Meccanico a carica automatica, calibro ETA 2824, 38 ore riserva di carica – ore, minuti, secondi al centro – frequenza 4 Hz – 28.800 a/h.
- Garanzia: Cinque anni, trasferibile, senza registrazione né revisioni obbligatorie.
- Bracciale-Cinturino: Bracciale in acciaio a finitura satinata, cinturino in pelle invecchiata entrambi con chiusura pieghevole e fermaglio di sicurezza.
Movimento
A differenza dei Fifty-Eight questi Black Bay non montano un movimento di manifattura: il motivo di questa scelta è che per ora Tudor ha deciso di offrire questi segnatempo ad un prezzo piuttosto abbordabile.
A muoverlo troviamo l’immortale calibro ETA 2824, il movimento automatico oggi più diffuso e dalla proverbiale affidabilità che come nei recenti Royal il marchio ha confermato essere di finitura Top Grade. Tudor sottolinea anche che per quanto questo calibro non sia certificato cronometro dal COSC, gli stessi parametri (-3 +6) sono testati internamente a orologio finito.
Prezzo
Il Tudor Black Bay 36 ha un prezzo di €2.800 per le versioni con bracciale e €2.500 per quelle con cinturino.
Opinioni
Trovo che il Black Bay 36 sia un orologio con un bel design e per i dettagli che abbiamo visto tutto meno che scontato. Con una divisa da field watch dalle finiture più curate le sue dimensioni e forme lo rendono facile da indossare.
È il risultato di una curiosa quanto riuscita amalgama di elementi classici, sportivi e vintage. Non è un orologio subacqueo ma grazie a un’impermeabilità garantita sino a 150 metri lo puoi usare quando vuoi.
Quale comprare? Per il pubblico femminile vedo bene le versioni con cinturino in cuoio con la possibilità di alternare il cinturino mimetico o di abbinarne altri aftermarket più modaioli.
Per l’uomo per 300 euro in più sceglierei la versione con bracciale e il quadrante di colore nero se vuoi che per il contrasto degli indici, delle lancette snowflake e della lunetta extra-lucida, si noti di più al polso.
Se poi sei stufo degli stilemi che separano con un raggio laser le consuete tipologie di orologi questo Tudor Black Bay 36 fa proprio per te.
Che ne pensi?
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Commenti
È senza dubbio un bel segnatempo, però non montando un calibro di manifattura a questo prezzo opterei per altri brand, esempio Nomos che a questo prezzo offre calibri di manifattura che secondo me non hanno niente da invidiare a Tudor opinione personale.
Grazie per il commento! 🙂
Orologio pulito e molto elegante
Grazie per aver lasciato le tue impressioni Stefano!
Aggiungo al commento di prima l’unica pecca che non riesco a mettere l’orologio d’estate perché mi viene stretto e non riesco a trovare una maglia da aggiungere
Hai provato a rivolgerti all’asistenza ufficiale Tudor o tramite un concessionario autorizzato? Essendo un orologio piuttosto recente non dovresti incontrare problemi.
È possibile che nel 2023 venga presentato con il calibro di manifattura? D’altronde sullo stesso orologio acciaio e oro lo montano già da un pezzo….. Speriamo!!!
Grazie per il commento! Non ne ho idea se nel 2023 Tudor aggiornerà il Black bay 36 con un suo movimento in-house. Il Calibro MT5402 automatico ci starebbe benissimo nel prezzo, anche perchè è stato montato nel recente Tudor Rangerche che con il bracciale in acciaio costa praricamente uguale! Quello che dici sarebbe un upgrade naturale, e gli donerebbe anche una riserva di carica di 70 ore, vedremo.