Siamo così abituati a fare di tutte le date un fascio che quando vediamo una Grande Data non gli dedichiamo il tempo che merita. Che non sia un meccanismo scontato, ma una signora complicazione, lo ha già spiegato Michele in un articolo pieno di esempi.
Ogni scuola ha la sua visione di come questa indicazione debba apparire e in Alta Orologeria, dove le complicazioni dovrebbero sempre essere pensate in funzione dell’estetica, la Grande Data può anche essere l’unica strada da prendere. Un ampio quadrante, magari realizzato in opalino con trama flinquè come quello del Blancpain Villeret Grande Date, o smaltato Grand Feu, come altre referenze della collezione, sta secondo me meglio con una data cui numeri non sono molto più piccoli degli indici delle ore.
Presentato a Baselworld 2015 il Villeret Grande Date esiste anche in oro bianco e in acciao con o senza bracciale.
Il design della cassa da 40 mm di diametro denominato “a doppia mela” è tra i più classici. Le anse le vedi spuntare appena. Di fronte la rotondità è accentuata da una lunetta con un doppio ma sottilissimo bordo, mentre dal lato fondello c’è un largo anello in oro che serve anche a fermare l’oblò in zaffiro dal quale si vede il movimento. Gli altri due segni inconfondibili del Villeret sono i dodici indici applicati delle ore a numeri romani e le lancette traforate.
Il Calibro 6950 non è una novità. Con i numeroni della data che compaiono sempre alle ore 6 muove già da qualche anno un altro storico Blancpain: il Grande Date Aqua Lung. Costituito da 285 elementi, con i suoi 4,75 mm di spessore è un movimento automatico ultrapiatto.
Un doppio bariletto di carica serve a garantire 72 ore di marcia e, più importante ancora, uno scatto istantaneo alla Grande Data. Deriva dal movimento base Frederic Piguet 1150.
Com’è naturale che sia a questi livelli è rifinito anche dove l’occhio non può arrivare. Il perlage della platina principale è interrotto nella parte frontale del Calibro solo dalle côtes de Genève della platina che divide la parte superiore del movimento dai due grandi dischi del datario. Questi, che sono affiancati ma non allineati, come insegna la tradizione svizzera nascondono il loro punto d’intersezione con la barretta centrale sul quadrante.
È un orologio per chi pensa che l’eleganza debba essere semplice, ma quei pochi dettagli debbano apparire ai massimi livelli. Il Blancpain Villeret Grande Date in oro rosso ha un prezzo di 20.190 Euro. La versione in oro bianco è ancora più discreta e, come tale, si presta a un uso anche informale. Più abbordabile la Ref 6669-1127-55B in acciaio ha un prezzo di 11.060 Euro.
