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Breguet Classique Chronométrie 7727 (in profondità)

Breguet (ri)presenta a Baselworld 2013 Classique Chronométrie 7727 dotato di perni magnetici per centrare l'asse del bilanciere senza la scritta 10 Hz in rosso.

di Massimo Scalese 4 MIN LETTURA

 

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Per quanto faccia parte delle novità del press kit Baselworld 2013 del marchio, Breguet Classique Chronométrie 7727 non è una vera prima, o meglio, lascia che mi spieghi. Al salone dello scorso anno la Maison aveva gia introdotto Classique Chronometrie 7727 10 Hz cui avevo dedicato un lungo articolo in anteprima, visto che il marchio che porta il nome dell’inventore del tourbillon si stava apprestando (scelta epocale) ad affrontare a modo suo il tema del conseguimento della precisione non utilizzando un tourbillon, sua evidente bandiera, ma con un movimento ad alta frequenza cui l’asse del bilanciere (in silicio) prevedeva due perni con calamita per migliorare la sua stabilità a seconda delle posture che l’orologio avrebbe assunto.

Per tutti i restanti mesi 2012 del Classique Chronométrie 7727 non se n’era più sentito parlare, anzi, fatto misterioso era persino sparito dal catalogo. A Baselworld 2013 ritorna, per giunta esteticamente modificato senza più quella scritta “10 Hz” rossa che tante critiche aveva raccolto in giro sulla rete da parte del mondo degli appassionati in genere.

Fatto INCREDIBILE, più che altro che ha pochi precedenti con il mondo dell’orologeria, Breguet sembra averli ascoltati: nella foto più in basso sulla sinistra il modello 2012, sulla destra quello odierno.

Campi magnetici al servizio della precisione

Tra i tanti brevetti che una Maison del calibro di Breguet registra di continuo, quello depositato il 7 novembre 2010 riguardava il perno magnetico. Insieme all’alta frequenza di 10 Hz ottenuta con doppia spirale, un’ancora e una ruota di scappamento in silicio costruite ad hoc per questo segnatempo, materiale e frequenza adottati la prima volta nel cronogrago Type XXII, La Maison ha approntato nel Calibro 574DR a carica manuale che lo muove un bilanciere con perno magnetico.

I due controperni contengono una micro-calamita particolarmente potente (circa 1.3 T) a ogni estremità dell’asse del bilanciere; questa consentirebbe loro di centrarsi dinamicamente e quindi di autocorregersi in ogni situazione. Siccome una delle calamite possiede una maggiore forza magnetica rispetto all’altra, si crea un gradiente di campo magnetico. Grazie al fenomeno di induzione un flusso magnetico generato all’interno dell’asse del bilanciere genererebbe una forza d’attrazione sufficiente per mantenere l’estremità dell’asse in contatto permanente con il controperno. Affascinante e, per quanto ne sappia il sottoscritto, mai sentito prima qualcosa del genere in orologeria!

Dal bollettino tecnico Breguet

Mantenuto in questo stato di “gravità artificiale”, l’asse del bilanciere non percepisce più le differenze di posizione dell’orologio, e le condizioni di rotazione sono sempre identiche. Se un urto sposta l’asse sul lato, il sistema agisce come un paracadute grazie alle forze magnetiche di richiamo generate dallo spostamento dell’asse che lo riconducono al centro in maniera automatica al fine di ristabilire il massimo flusso magnetico.

Il risultato è un asse del bilanciere insensibile alla gravità, più stabile e più resistente agli urti. Per tutte queste innovazioni la referenza 7727 presenta una marcia media di -1/+3 secondi al giorno – un risultato superiore alle norme del COSC, che sono di -4/+6 secondi al giorno. Fatto ancora più significativo, la differenza di marcia fra le 6 posizioni è stata ridotta a -2/+4 secondi al giorno (con la carica al massimo).

Altri dettagli su Breguet Classique Chronométrie 7727

L’orologio presenta un quadrante rabescato – ovviamente seguendo le tradizioni di “chi” ha inventato questa finitura. Il giro delle ore e dei minuti è decentrato, un indicatore dei piccoli secondi appare all’altezza delle ore 12, mentre l’indicatore della riserva di carica è a ore 5 e uno speciale indicatore del decimo di secondo (non dimentichiamoci che questo Breguet va a 72.000 a/h) è mostrato a ore 1 marcato da una lancetta in silicio (più sottile e brevettata) che per la sua minore inerzia non rischia così di alterare la marcia dell’oscillatore. grazie a una minore inerzia. Il “Paracadute” – famosa invenzione di A.-L. Breguet del 1790 – è visibile all’altezza delle ore 2.

La cassa in oro rosa 18 carati da 41 mm di diametro mostra tutti i segni che contraddistinguono lo stile Breguet a partire dalla carrure a cannelure con anse saldate.

Conclusioni

Quando Breguet Classique Chronométrie 7727 fu presentato lo scorso anno feci letteralmente un salto sulla seggiola! Campi magnetici per mantenere sempre in asse – “l’asse del bilanciere”… mi sembrò un’idea strepitosa. Onore al merito a Breguet per l’idea e per averla messa in pratica anche se è curioso che parlando di precisione (Chronométrie) e di scarti di -1/+3 secondi al giorno non ci sia di mezzo un touirbillon, ma non sottovaluterei la cosa: Classique Chronométrie 7727 potrebbe essere il preludio di un tourbillon che ne adotterà le sue soluzioni meccaniche avanzate. Sarebbe bello misurarne le prestazioni a confronto con un altro cronometro disegnato appositamente per la precisione.

Intanto godiamoci uno spettacolare segnatempo – dal punto di vista di un “malato di polso” e.. prendiamo atto che a volte – “Breguet per quella scritta 10 Hz in rosso” ha dimostrato di averlo fatto – le Maison girando sulla rete (sempre) alla fine ascoltano la voce degli appassionati.

contaminuti

Aggiornamento. Prezzo 34.200€.

 

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Commenti

  1. Le premesse sembrano esserci tutte.. Rimango comunque dell’idea che l’Alta Orologeria del calibro di marchi come Breguet sia meravigliosa anche se non dovesse mai riuscire a spaccare il secondo!

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