Tra le novità Breguet di quest’anno c’è un cronografo molto interessante. Inserito nella collezione Tradition, che ricorda oggi anche le invenzioni del passato ad opera del genio. Questo 7077 è costituito di due meccanismi completamente indipendenti, uno dei quali è solamente dedicato alla misura dei tempi brevi.
Generalmente i punti cruciali di un cronografo meccanico sono due: l’attivazione delle funzioni, con conseguenti tempi di latenza, e l’impatto della complicazione sulla precisione sia essa riguardi il rilevamento cronometrico sia la normale marcia dell’orologio.
Il nuovo Tradition Chronographe Indépendant affronta questi eterni dilemmi orologieri con: un meccanismo che oscilla a una frequenza standard per rilevare ore e minuti, un secondo dispositivo che viaggia ad alta frequenza (5 Hz.) dedicato solo alla parte cronografo. La differenza di oscillazioni tra i due è stata scelta anche per scongiurare l’innesco di fenomeni di risonanza.
Le particolarità non sono finite qui. Nel contesto di un doppio movimento (due oscillatori, due treni del tempo, sistema di innesto delle funzioni cronografiche e ruotismi vari) montare due separati bariletti nel Calibro di manifattura 580DR avrebbe necessitato di parecchio spazio.
Come il “kers”
Proprio così, la soluzione escogitata da Breguet somiglia concettualmente al dispositivo utilizzato in F1 per recuperare in frenata energia per il motore elettrico! Gli orologiai hanno approntato un sistema che, attivandosi quando l’utilizzatore azzera il cronografo, carica una molla a lama che lavora in flessione.
Ne deriva che l’autonomia di funzionamento del cronografo che viaggia a 72.000 alternanze/ora è di 20 minuti, ma siccome la sua messa in carica deriva da un’immancabile azzeramento della lancetta dei secondi essa sarà sempre costante. Geniale.
La ruota del bilanciere della parte cronografica è in titanio. La scelta per questo particolare è andata sul leggerissimo materiale per poter mantenere il cliché della collezione Tradition che vuole mostrare il più possibile gli elementi disposti sopra la platina (approfondimenti sull’ orologeria tridimensionale – ndr – stile introdotto in Alta Orologeria da Abraham-Louis Breguet). I problemi di peso correlati all’utilizzo di materiali standard avrebbero costretto i tecnici a inserire un bilanciere più piccolo, che avrebbe però influito negativamente sull’impatto estetico.
Grande tecnica dentro, fuori questo 7077 sono visibili altri immancabili eleganti segni della tradizione Breguet. La cassa che misura 44 mm di diametro, e che si può scegliere tra oro bianco e oro rosa, mostra sul rehaut la tipica finitura cannelure, una delle firme del marchio. E che dire del quadrante decentrato a ore 12 in oro 18 carati argentato con guilloché inciso a mano? Solo un elemento come questo elemento differenzia un Breguet (approfondisci leggendo questo articolo sui quadranti Breguet).
Vi sono altri materiali avanzati e elementi speciali utilizzati da questo doppio movimento a carica manuale: chi è interessato a scoprirli può visitare il sito web della Maison.
Il Breguet Tradition Chronographe Indépendant 7077 in oro bianco Ref. 7077BBG19XV ha un prezzo di 73.600 Euro, la Ref. 7077BRG19XV in oro rosa 72.900 Euro.