E’ noto che “spaccare il secondo” è una persecuzione per l’uomo che appartiene ai cosidetti tempi moderni della storia dell’orologeria. Un tempo invece l’interesse era concentrato sul calendario, in grado di misurare con precisione i giorni, al fine di dare affidabili indicazioni in agricoltura sui lavori da effettuare nei campi nei diversi periodi dell’anno.
La storia ci ricorda ancora che gli antichi Egizi erano già soliti dividere l’anno sempre in 365 giorni, ma dopo 100 anni l’errore di calcolo arrivava già ad 1 mese. Successivamente l’imperatore romano Giulio Cesare, decise di porre rimedio aggiungendo un 366° giorno ogni 4 anni, ma anche qui questo nuovo calcolo non diede un risultato esatto facendo aumentare lo scarto tra calendario astronomico e quest’ultimo, il calendario giuliano.
Dobbiamo attendere fino al 1582 per l’arrivo del calendario gregoriano attualmente in vigore, il quale sottrae ogni 400 anni tre giorni bisestili, risolvendo in maniera corretta la questione.
Ottenere quest’ultimo calcolo ci fa capire come questa complicazione sia davvero difficile da realizzare, sia per una serie di meccanismi aggiuntivi da implementare nell’orologio tali da ottenere meccanicamente una sorta di memoria, che nel rappresentarla poi sul quadrante in maniera ordinata e comprensibile.
Il Glashütte Original Senator Calendario Perpetuo Ref. 100-07-06-06-05 è un esempio di perpetualità dentro e fuori: nel primo aspetto con un movimento di Manifattura dalla purezza e precisione di calcolo del calendario estrema, nel secondo proteggendo tale gioiello con una cassa in ceramica opaca assolutamente inscalfibile.
L’Alta Orologeria si veste di “nuovo”: le indicazioni offerte dal quadrante del Calendario Perpetuo sono facilmente leggibili attraverso un vetro zaffiro con doppio trattamento antiriflesso bloccato da una sicura lunetta. Data, Mese e la tipica Gran Data della Manifattura Glashütte Original sono realizzate con cifre bianche su sfondo nero e disco argentato, decorato con stelle ed una lucente Luna piena, scandisce la vita della Luna girando sotto il quadrante.
Il piccolo quadrante dell’Anno bisestile posto ad ore 12 fornisce le sue indicazioni attraverso una sfera saltante che si posiziona ogni quattro anni sulla 4 di colore rosso. La leggibilità del quadrante è estremamente chiara grazie alla razionale organizzazione di ogni singola indicazione e allo spazio ad ognuna lasciato.
Ma avviciniamoci al Calibro di Manifattura 100-07 ben protetto dalla cassa in ceramica di 42 mm. Esso è dotato di ben circa 55 ore (+/- 10%) di riserva di carica e caratterizzato da uno speciale meccanismo di azzeramento della sfera dei secondi, che permette di sincronizzare l’orario con estrema precisione.
A differenza di altri sistemi di “reset” della sfera dei secondi, infatti, tale meccanismo non è connesso né con gli organi dello scappamento né con la corona. Il sistema di azzeramento della sfera dei secondi è attivato da un apposito pulsante posto sulla cassa ad ore 8 e, allorché si esegue l’azzeramento, il bilanciere conserva il proprio ritmo permettendo al movimento dell’orologio di continuare a funzionare. In tal modo non solo non si compromette la precisione dell’orologio, ma si limita significativamente lo stress dei vari componenti del meccanismo. Il rotore, infine, carica bi-direzionalmente, fornendo in modo costante energia al movimento. Un cinturino antigraffio in cuoio di colore nero, con impunture della stessa tonalità e fibbia in ceramica, completa alla perfezione la ricercata eleganza di questo segnatempo.
Grazie all’intervento di Glashütte Original Italia con la casa madre Sassone, ho potuto ottenere questo filmato unico che ci mostra come funziona il movimento 100-07 e le cure amorose a cui esso viene sottoposto.
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