Sei pronto a fare un tuffo nel passato, un po’ prossimo un po’ remoto ma sempre in compagnia di un vivo tocco di colore? Oggi la rubrica Original Time, lo spazio settimanale interamente dedicato all’universo Glashütte Original, ti parlerà della collezione Sixties Iconic, una minuta linea di segnatempo apparsa nel 2015, quindi esattamente dieci anni fa, che non solo rese omaggio, ma riportò in vita lo spirito e l’estetica di alcuni rari Spezimatic prodotti dalla GUB (Glashütter Uhrenbetriebe) durante la difficile era della DDR. Cosa li distingueva dagli altri? Quadranti che sembravano dipinti a mano, con gli esaltanti colori tipici degli anni ’60 e un effetto sfumato unico.
Contesto Storico: GUB e gli Spezimatic nell’Era DDR
Per capire a fondo il fascino degli Iconic, devi fare un passo indietro. Dopo il 1945, la Germania fu divisa, e la Sassonia, culla dell’orologeria tedesca, finì sotto il regime socialista. Fino alla caduta del Muro a Glashütte operava la VEB Glashütter Uhrenbetriebe (GUB), che riuniva quasi tutti gli artigiani e le manifatture locali: il patrimonio storico di Glashütte Original.
Nel 1964 la GUB lanciò gli Spezimatic, orologi automatici caratterizzati da forme arrotondate e mossi dai calibri 74 e 75. La loro produzione continuò fino al 1979. A un certo punto, alcuni Spezimatic iniziarono a distinguersi per i loro quadranti con diversi colori e motivi di sfumatura, diventando un vero segno di riconoscimento e molto ricercati dai collezionisti oggi.
Un dettaglio fondamentale è che la GUB all’epoca non produceva internamente molti di questi quadranti, ma li commissionava a una fabbrica specializzata a Pforzheim, città tedesca tradizionalmente legata all’arte gioielliera. Questo stabilimento, originariamente chiamato TH Müller, è oggi la manifattura di quadranti di Glashütte Original, riacquisita dal Gruppo Swatch nel 2006 (dopo che comprò Glashütte Original nel 2000) e che dal 2012 si dedicò esclusivamente alla produzione per la manifattura tedesca, riallacciando quel filo rosso iniziato 50 anni prima.
La linea Sixties di Glashütte Original, presente dal 2010, è la reinterpretazione moderna di questi segnatempo anni ’60, ma solo successivamente iniziò a a dedicare un apposito spazio per celebrare i tempi dell’esplosione di colore.
La Collezione Sixties Iconic
Il vero tributo cromatico arrivò con la collezione Iconic, lanciata nel 2015, composta da cinque modelli a tre sfere che richiamavano i coloratissimi Spezimatic vintage. Le tonalità erano: Sixties Red, Sixties Aqua, Sixties Golden, Sixties Brown e Sixties Grey.
Il successo fu tale che nel 2017 esordì la collezione Sixties Iconic Square, con cinque cronografi caratterizzati dalla famosa cassa quadrata a cuscino storica e quadranti elettrizzanti. I colori erano: Sixties Iconic Forest, Sixties Iconic Ocean, Sixties Iconic Graphite, Sixties Iconic Tangerine, Sixties Iconic Fire.
Questi orologi condividono il DNA stilistico dei Sixties: casse in acciaio lucidato (rotonde da 39 mm per i modelli a tre sfere o quadre da 41,35 mm per i cronografi), vetri e quadranti bombati (originariamente per ospitare movimenti più spessi, oggi in zaffiro e un magnifico richiamo originale vintage), e i caratteristici numeri arabi ad arco (3, 6, 9, 12) che sembrano dipinti a mano, accompagnati da indici intagliati anch’essi a mano con un flessibile dal disco al diamante.
La Manifattura dei Quadranti: Arte e Tecnica a Pforzheim
L’anima di questi orologi è indubbiamente il quadrante, realizzato artigianalmente nella manifattura di Pforzheim con metodi che riprendono fedelmente quelli di 50-60 anni fa. È un processo complesso.
Si parte da un disco grezzo in argentone. Per alcuni modelli, come il Brown o il Graphite, una pressa da 60 tonnellate (o 4 tonnellate per altre trame) imprime sul metallo elaborati motivi usando stampi originali che fortunatamente negli anni non sono andati persi. Il disco è poi tagliato e forato al centro.
Una seconda pressa gli conferisce la sua caratteristica forma bombata. Segue un bagno galvanico che prepara la superficie. Qui inizia la magia del colore: vengono applicati a mano con precisione diversi strati di lacca colorata.
Il passaggio più affascinante è la creazione dell’ “effetto dégradé” o “fumé”. Questo si ottiene spruzzando lacca nera (o un altro colore, come per l’arancione che usa anche lacca rossa su base oro galvanica) con una speciale pistola a spruzzo. L’angolazione e la tecnica manuale rendono ogni quadrante assolutamente unico. Infine, i quadranti vengono cotti in un forno per fissare i colori.
Molti quadranti presentano poi una finitura a soleil che esalta l’effetto dégradé, mentre altri, come il Grey o il Brown del 2015, hanno trame diverse. Gli artigiani intagliano a mano gli indici con un disco al diamante per rivelare l’argentone sottostante, e infine applicano la Super-LumiNova. Ci vogliono diverse procedure artigianali per creare i quadranti dei Sixties.
Movimenti
Dietro questi spettacolari quadranti trovi movimenti automatici di manifattura. I modelli a tre sfere sono animati dal Calibro 39-52, mentre i cronografi utilizzano il Calibro 39-34, con piccoli secondi a ore 3 e contatore dei 30 minuti a ore 9. I modelli con Data Panoramica (presenti nelle edizioni annuali, come quella arancione 2019) montano il Calibro 39-47.
Tutti i calibri mostrano la tipica architettura della scuola sassone, con la platina a 3/4, rotore scheletrato in oro 21k solitamente con il doppio logo GO, regolazione a collo di cigno e finiture a nastro di Glashütte. Rispetto ai movimenti dell’epoca GUB, Glashütte Original ha indubbiamente migliorato la qualità delle finiture e del calibro, portandola ai livelli dell’Alta Orologeria dei nostri giorni.
Edizioni Limitate, Prezzi e Disponibilità
Le collezioni Sixties Iconic e Iconic Square furono rilasciate in edizioni rigorosamente limitate. La Maison compose la collezione Iconic originale del 2015 di soli 125 pezzi in totale, 25 per ciascuno dei cinque colori, e i collezionisti li esaurirono rapidamente. Il prezzo di listino all’epoca era di 6.300 Euro.
La collezione Iconic Square, lanciata nel 2017, era anch’essa limitata a soli 25 pezzi per ciascuno dei cronografi distinti da cinque modelli/colori, con un prezzo di listino di 8.400 Euro.
Successivamente, Glashütte Original ha continuato a proporre edizioni annuali ispirate a Spezimatic vintage con quadranti sfumati. Queste edizioni (come il verde 2018, l’arancione vivo 2019 e l’azzurro ghiaccio 2020) sono state disponibili solo per l’anno del lancio. I prezzi per queste edizioni annuali erano di 6.500 Euro per il modello a tre sfere e 8.000 Euro per le versioni con Panorama Date o cronografo.
L’ultima Annual Edition rilasciata vede un Sixties Chronograph con un quadrante grigio pietra che sfuma partendo dal centro verso i lati da una tonalità chiara a scura. Disponibilità e informazioni sul sito web Glashütte Original.
Pionieri di tendenze: l’influenza dei Sixties Iconic
A volte in orologeria è un solo marchio a lanciare silenziosamente una moda. Per quanto non si ovviamente possa affermare che Glashütte Original abbia inventato i quadranti degradé, proprio con questi Sixties Iconic la manifattura sassone ha forse segnato, tra le prime, il ritorno dei quadranti sfumati che poi hanno inondato il mercato negli anni successivi.
Con la Annual Edition del 2018 la marca è stata la prima ad anticipare la grande ondata di quadranti verdi che abbiamo visto onnipresenti fino a un paio d’anni fa. Il verde intenso, lo stesso che caratterizza i boschi collinosi intorno alla cittadina di Glashütte e in quella splendida finitura sfumata, è arrivato sui polsi dei fortunati proprietari ben prima che praticamente ogni marchio avesse il suo “green dial” a catalogo.
Conclusione
I Glashütte Original Sixties Iconic e le successive edizioni colorate annuali sono un esempio di come la storia e le radici di un marchio possano dialogare con l’Alta Orologeria contemporanea. Nei segmenti di alto di gamma non si tratta mai di repliche o riedizioni, sono pezzi che promuovono determinate scuole e lavorazioni uniche, come è il caso dei Sixties con quadrante godronato tramite quella stessa antica pressa da sessanta tonnellata di oramai sessan’anni fa.
La manifattura dei quadranti a Pforzheim gioca un ruolo fondamentale in un orologio Glashütte Original, preservando e utilizzando tecniche antiche per creare effetti visivi come il dégradé. Secondo i dogmi della scuola orologiera sassone il quadrante è uno degli elementi a cui si deve prestare la massima cura. Questi, con le loro sfumature che si mescolano a trame uniche, sono opere d’arte da polso.
Trovo questi orologi dall’aspetto vintage, simpatici e molto particolari, alcuni davvero allegri, perfetti per sdrammatizzare un look formale. Peccato che ne abbiano costruiti solo 25 esemplari per modello, e di rivederli – per ora – non se ne parla, a meno che proprio in occasoone del 10° anniversario non venga fuori una sorpresa! Come quelli nelle collezioni contemporanee quei Sixties Iconic riflettevano un elevatissimo rapporto qualità-prezzo e un piacere per gli occhi.
E tu, cosa ne pensi di questi orologi colorati e della loro manifattura artigianale? Lascia il tuo parere nei commenti.