Masahiro Kikuno Wadokei Revision
Capace, umile, e con il sorriso perennemente stampato in volto, Masahiro Kikuno rappresenta l’avamposto AHCI (Académie Horlogère des Créateurs Indépendants) nel Sol Levante. Classe 1983 è un frequent speaker al TEDxTitech, uno dei siti incubatore di geni della rete. Nel 2011, oltre a un orologio tourbillon interamente realizzato a mano e decorato seguendo al millimetro le specifiche di George Daniels, creò anche Wadokei il primo orologio meccanico automatico provvisto di un quadrante cui indici delle ore sono mobili e variano a seconda della stagione.
Come funziona Wadokei?
Dell’orologio temporale si hanno già notizie nel periodo Edo (1603-1868), ma a Masahiro va il merito di essere riuscito per primo a portarlo in un orologio da polso. In questo segnatempo durante l’estate, periodo in cui la durata del giorno prevale sulla notte, lo spazio tra gli indici che marcano le ore del giorno aumenta mentre si riduce nella notte. Il contrario accade ovviamente nei mesi invernali. Comunque a questa veritiera misura del tempo il Wadokei affianca l’ora convenzionale.
Per riuscire in questa difficile impresa l’orologiaio indipendente di Tokyo è dovuto scendere a dei compromessi che l’hanno costretto a sovrapporre su due piani separati i rispettivi moduli dell’ora temporale e convenzionale. Tutto questo impattava su una cassa molto più spessa della norma. Inoltre il primo movimento era sprovvisto di un avanzamento veloce delle ore, e necessitava di varie regolazioni per poter funzionare correttamente alle diverse latitudini.
Creare e continuare a migliorare
E’ il concetto che sta alla base dell’orologeria meccanica tradizionale. Il Wadokei Revision, apparso dopo tre anni di riflessioni e sperimentazioni ora prevede:
- Grazie all’adozione di nuovi e ancora più minuti elementi il meccanismo delle ore temporali si è ridotto notevolmente
- Come conseguenza ora i due moduli delle ore sono sullo stesso livello riducendo drasticamente l’ingombro verticale del Calibro
- Altra conseguenza ora la versione rivista del Wadokei incorpora anche un modulo di avanzamento veloce delle ore
- Infine adesso è possibile regolarlo tra la latitudine Nord 51.3 (Greenwich) e la latitudine Sud sostituendo una sola camma
A questo punto non sei curioso di vederlo all’opera? Eccolo in un video che lo spiega in un attimo.
Adoro il Wadokei l’orologio che mostra 24 ore su 24 lo scorrere di una stagione dopo l’altra: quando incontro Masahiro gli chiedo sempre di fotografarlo al polso. Insieme all’equazione del tempo e al calendario perpetuo l’orologio temporale è per me uno dei volti veritieri del tempo, naturalmente meccanico.
Scopri di più su Masahiro Kikuno visitando il suo sito web.
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