E’ oramai notte fonda: è passata da poco l’una del 21 settembre scorso. Nelle case di solito a quell’ora finalmente tutto tace. E’ tardi e non importa se hai sonno: è già da un po’ che ti stai riprendendo una piccola rivincita sulla giornata appena conclusa. E’ l’ora degli irriducibili appassionati di orologeria, dei tanti che navigano nella Via Lattea digitale per rilassarsi e sognare di avere al polso segnatempo di cui non riesci neanche a mettere i puntini del prezzo al posto giusto.
Che tu stia cercando su google.it “Omega Seamaster Liquidmetal” o per intero “Omega Seamaster Planet Ocean Liquidmetal” – al momento che scrivo – appare in prima posizione l’articolo che pubblicai due anni fa in occasione della sua uscita sul mercato.
Il fatto
“Marco” alle 1:06 del 21/09/2011 scrive un commento proprio in quel post:
Autore: Marco (IP: 79.xx.xxx.xxx)
E-mail: E-mail _di_Marco
URL:
Commento:
Buongiorno,
da poco ho comprato un Omega Planet Ocean liquid metal in un concessionario Omega…ho notato che sul quadrante la posizione delle ore 6 e delle ore 9 riportano entrambe il numero 6.
Versione normale dell’orologio oppure c’e’ stato un lotto realizzato in questo modo??
—
La mattina dopo lo vedo nel panello di amministrazione e gli rispondo via E-mail, senza pubblicarlo. (ndr. ora che la faccenda – come leggerai alla fine – si è almeno in parte chiarita è invece pubblicato):
Da: Orologi di Classe
Oggetto: Omega Planet Ocean Liquidmetal
Data: 21 settembre 2011 11.03.43 GMT+02.00
A: E-mail _di_Marco
Ciao Marco,
ho chiesto delucidazioni a Omega factory: aspetto una risposta… e ti faccio sapere.
Nel frattempo, saresti così gentile da mandarmi qualche foto dell’orologio – compresa scatola, garanzia, con numero di serie e dove l’hai acquistato?
Se tutto sarà congruo, magari ci facciamo su un bell’articoletto…
Grazie mille!
Massimo
—
Il 23 settembre Marco mi risponde. Le foto sono quelle che vedi nell’articolo. (ho messo io stesso un watermark e cancellato gli ultimi numeri del pezzo appartenente alla serie limitata – 1948 pezzi – e del numero progressivo, per proteggere l’identità dell’orologio e del suo proprietario)
Da: Marco
Oggetto: Re: Omega Planet Ocean Liquidmetal
Data: 23 settembre 2011 23.06.33 GMT+02.00
A: E-mail_di_orologi_di_classe
Ciao Massimo
in allegato foto dell’orologio con rispettivo numero di matricola.
L’acquisto è stato effettuato presso la gioielleria Callegaro in piazza Ferretto a MESTRE.
Ringraziandoti dell’interessamento e della cortesia, auguro un buon fine settimana.
—
Il giorno stesso ho riscritto a Omega inoltrando stavolta le foto.
Rolex ci ha da sempre abituato a parecchi esemplari fuori dalla norma: solo per fare un paio di esempi, nel passato (questo Explorer II Nipple Dial), nel “recente” (il Rolex Submariner 16610 LV “Fat Four”. Chissà nel futuro cosa ci riserverà la casa coronata!
Tuttavia, molto incuriosito da questa particolarità stavolta proveniente da Biel/Bien, e desideroso di dare a Marco una risposta, non ho resistito oltre e il 3 ottobre scorso ho scritto al concessionario ufficiale Omega, anticipando la mia E-mail da una telefonata – per fatalità con il titolare il Sig. Callegaro in persona.
Ecco l’E-mail.
Da: Massimo Scalese – Orologi di Classe
Oggetto: Omega Planet Ocean Liquidmetal
Data: 03 ottobre 2011 17.25.21 GMT+02.00
A: E-mail _di_callegaro
Gentile Sig. Callegaro,
grazie per la cordiale telefonata. Ecco le fotografie dell’orologio di cui le parlavo: il visitatore del nostro sito www.orologidiclasse.com – tale Sig. Marco – ci ha scritto tramite il modulo contatti il 21 settembre scorso chiedendoci informazioni sull’orologio in oggetto, comprato da un concessionario Omega, in seconda battuta – al momento della ricezione delle foto – specificato come Callegaro in Piazza Ferretto a Mestre.
Come le dicevo, ho marcato le fotografie il 23 settembre – per essere sicuro che non fossero eventualmente usate da terzi – e inviate lo stesso giorno via email al Gruppo Swatch.
A oggi, non avendo più avuto alcuna comunicazione, vi ho telefonato per chiedere informazioni sulla provenienza di questo esemplare – che mostra un indice arabo 6 anche alle ore 9, e se effettivamente lo avete venduto voi. In caso affermativo – dietro vostra dichiarazione – mi piacerebbe farne un articolo pubblicandolo nella sezione blog-notizie del nostro portale.
Cordialmente,
Massimo Scalese
Editore
—
Oramai il sasso era gettato! Il Sig.Callegaro al telefono mi aveva promesso che mi avrebbe risposto il mercoledì successivo, cioè due giorni dopo.
Ecco puntuale la sua risposta:
Da: Gioielleria CALLEGARO Piazza Ferretto Mestre
Oggetto: Re: Omega Planet Ocean Liquidmetal
Data: 05 ottobre 2011 15.41.23 GMT+02.00
A: E-mail_di_Massimo
Gentilissimo,
abbiamo recuperato la bolla relativa all’orologio Liquid Metal in questione che in effetti riporta il numero di serie 8506XXXX.
Dichiaro quindi che l’orologio Omega Planet Ocean Liquid Metal con numero di serie 8506XXXX è stato acquistato presso la nostra Gioielleria Callegaro sita in Piazza Ferretto 88 a Mestre.
Siamo quindi lieti se il vostro sito desiderà dedicare un articolo all’orologio in questione e manifestiamo la nostra disponibilità e rispondere ad una vostra eventuale intervista. Ribadisco comunque di non aver notato la particolarità al momento della vendita.
Cordiali saluti
Loris Callegaro
—
Conclusioni
Non credo, o comunque è molto difficile poter affermare che l’Omega Seamaster Planet Ocean Liquidmetal di Marco sia un pezzo “fuori serie” volutamente creato dalla Maison, d’altronde per ora nessuno, nè Omega nè tanto meno Callegaro, che lo dichiara per inciso nella sua E-mail, ammette di essersi mai accorto di quell’indice “6” a ore “9”.
Il numero potrebbe essere stato davvero montato ruotandolo per distrazione di 180° soprattutto se, aspetto tecnico che non conosco, vi sia un solo perno a fissarlo e infine se in un Liquidmetal quell’indice arabo applicato sia sempre lo stesso. Lo strano è che nessuno se ne sia accorto prima, ma anche qui, hai mai letto il mio articolo Il mistero del Patek Philippe di Hughes, che scrissi dopo che “Monegasque” – visitatore affezionato di Orologi di Classe – fu l’unico ad accorgersi di quella doppia “L”sulla fibbia del cinturino, cosa che neanche Christie’s fu mai in grado di spiegare? Come vedi, in orologeria i misteri sono all’ordine del giorno…
Comunque sia Marco, che giura di usare il suo Seamaster quotidianamente, non solo ha un Liquidmetal ancora più speciale di quei pochi che lo hanno, ma ora – tranquillizzato dal concessionario ufficiale interpellato – almeno sa con sicurezza che è originale. Infine sono io che ringrazio Marco, per avermi concesso di pubblicare il suo “forse unico” Planet Ocean e di raccontarvi questa storia.
Cosa ne pensi della vicenda e degli “errori” che ogni tanto accadono in orologeria, a volte non proprio “per caso”?
contaminuti
Commenti
Ciao contaminuti, bellissimo articolo!
Mi piace molto leggere di questo tipo di stranezze legate al mondo deglio orologi che tanto amiamo.
Sarebbe davvero divertente in questo caso Omega capire come il 9 sia divenuto 6…
Immagino il clamore e la ricerca di complotti, colpevoli e manipolatori, se fosse capitato tutto ciò in casa Rolex 😉
Nick-Monegasque
Grazie a te Nick! Tu, di stranezze nel mondo degli orologi ne hai vista una (leggete nell’articolo) mica da ridere! 🙂 Si, sarebbe interessante saperne di più: io, dopo che ho avuto conferma che Marco – il proprietario – che mi indicava il concessionario ufficiale e quel Liquidmetal, con quel seriale che Callegaro confermava, almeno come originalità, l’ho vista come una “storia da raccontare”!
Tuttavia il mistero di quel 6 a ore 9 rimane! :O
Ciao Massimo ed un saluto agli utenti del tuo sito, tutti.
E’ capitato anche a noi con un Reverso Grande Sun Moon di JLC, e l’utente ci aveva contattato perchè voleva sapere se quel suo modello avesse valore collezionistico: nello specifico era il quadrante a presentare un’anomalia, infatti se hai presente il modello, tra le ore 10 e 12 c’è l’indicazione della riserva di carica, ebbene nel suo modello questo particolare era..”mozzato” a quasi metà.
In pratica l’orologio ha solo la parte che va da 10 a poco più che 11 e manca il resto. Dopo tutte le verifiche del caso e dopo avere accertato che si trattava di un originale , e dopo due mesi quasi passati tra contatti e seccature dell’utente che voleva l’orologio a posto…ha deciso di tenerselo cosi com’è perchè a suo dire è una edizione limitata a poco più di 200 pz e un domani avrà valore collezionistico (…). Il bello di questa vicenda è che anche noi non siamo mai riusciti a capire a cosa poteva essere dovuto quel difettuccio ed è rimasto un mistero :-).
Un caro saluto
Teodoro
Ciao Teodoro, grazie per aver condiviso la tua esperienza. Io mi sono voluto concentrare sull’ufficialità dei fatti per poi riportarli così come sono andati. Callegaro di fronte alle foto con il numero seriale dell’orologio, ha dichiarato via E-mail di che è stato venduto proprio da lui, ma capisco anche il non voler riconoscere “quel doppio 6” – visto che nessuno se n’era accorto prima – ne loro come negozio ma neppure il cliente. Di fatto si sa che la garanzia Omega fotografata con quei seriali riporta numeri che corrispondono a quelli venduti dal concessionario ufficiale. Il resto non ne abbiamo una prova certa, a parte che devo ricordare anche la – così come appare – buona fede di Marco.
Questo è uno dei tanti misteri che occasionalmente ma puntualmente accade nel mondo dell’orologeria. Per me, fattei prima un minimo di riflessioni per effettuare alcune verifiche elementari, va presa come una delle tante storie da raccontare! E poi la verità verà fuori… o forse no, come in tutti i misteri… 🙂