7 Orologi Ore del Mondo (World Timer) per Viaggiatori Globali

Dove Meccanica e Cartografia Danzano: L'Arte dei Migliori World Timer

di Massimo Scalese 6 MIN LETTURA

 

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di Massimo Scalese 6 MIN LETTURA

 

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I migliori orologi ore del mondo (world timer) rappresentati dall'elegante Vacheron Constantin Overseas: quadrante cartografico blu con anello delle 24 città e fusi orari globali. Complicazione orologiera svizzera che unisce tecnologia di precisione e design cartografico raffinato, simbolo d'eccellenza per viaggiatori esigenti che cercano segnatempo di prestigio nel 2025.

Perché cercare i migliori orologi ore del mondo nel 2025? Potremmo benissimo controllare l’ora di Tokyo sul nostro smartphone (o su un Casio da 30 euro), ma ammettiamolo: c’è qualcosa di irresistibile in un microcosmo meccanico che abbraccia l’intero pianeta con un solo colpo d’occhio.

Louis Cottier, il genio svizzero che nel 1931 trasformò questa complicazione in arte orologiera, sarebbe stupito vedendo come i moderni world timer abbiano evoluto la sua invenzione. Da Watches & Wonders 2025, appena conclusosi a Ginevra, emergono interessanti novità, ma non mancano anche ottime proposte o varianti uscite negli anni scorsi, orologi ore del mondo che hanno scritto la storia di questa categoria.

In questo articolo, navigheremo tra 24 fusi orari per selezionare 7 capolavori che bilanciano tecnica, eleganza visiva e quella particolare soddisfazione che solo un autentico world timer sa regalare: passare da un continente all’altro muovendo un disco o sfiorando una corona con le dita. Una “complicazione non necessaria” che, paradossalmente, diventa assolutamente indispensabile per l’appassionato di orologeria con ambizioni globetrotter.

Migliori Orologi Ore del Mondo World Timer del 2025

Omega Seamaster Planet Ocean Worldtimer

Omega Seamaster Planet Ocean Worldtimer – entrambe le versioni turchese e grigia.

Partiamo con una novità 2025: l’Omega Seamaster Planet Ocean Worldtimer si distingue per viaggiatori e appassionati subacquei, con cassa in ceramica ZrO2 da 45,5 mm e movimento automatico Co-Axial Master Chronometer 8938 (certificato METAS, antimagnetico fino a 15.000 gauss). Impermeabile fino a 600 metri, integra la funzione Worldtimer con anello giorno/notte e 24 città, regolabile tramite corona a ore 10. Disponibile nelle versioni Turchese (dettagli sportivi e cinturino nero) e Grigia (toni sobri e cinturino bicolore), entrambe con cinturino in caucciù. Prezzo: €16.600.

Mido Ocean Star Decompression Worldtimer

Mido Ocean Star Decompression Worldtimer quadrante

Un altro world timer interessante e abbordabile che tra l’altro ho provato è il Mido Ocean Star Decompression Worldtimer, fuori rigorosamente retrò, sentro altamente tecnologico. Con cassa in acciaio da 40,5 mm e movimento automatico Calibro 80 (80 ore di autonomia), antimagnetico grazie alla spirale Nivachron™, unisce due anime: quella subacquea, con scala di decompressione anni ’60 e impermeabilità 200 metri, e quella da globetrotter, grazie alla lunetta con 24 fusi orari e lancetta GMT. Il vetro zaffiro “glassbox” esalta il quadrante colorato, mentre il cinturino intercambiabile (in gomma o acciaio) completa l’estetica versatile. Prezzo: €1.430.

Bulgari Octo Roma World Timer

Bulgari Octo Roma World Timer

Continuiamo con il Bulgari Octo Roma Worldtimer, un viaggiatore elegante con DNA italiano. La cassa in acciaio da 41 mm (spessore 11,35 mm) ospita il movimento automatico BVL257 (42 ore di autonomia, frequenza 4 Hz), che gestisce 24 fusi orari tramite una lunetta rotante con città del mondo. Impermeabile fino a 100 metri, è disponibili in due look: quadrante blu soleil con bracciale integrato lucido o versione nera DLC su cinturino in gomma, entrambi con indici luminosi. Prezzo 2025: €8.600.

Frederique Constant Classic Worldtimer Manufacture

Frederique Constant Classic Worldtimer Manufacture

Il Classic Worldtimer Manufacture è una vecchia conoscenza tra gli ore del mondo di lusso abbordabile. Lo vediamo qui nella nuova edizione da 40,5 mm, nata dalla collaborazione con Watch Angels. La cassa in acciaio, più compatta rispetto al classico 42 mm, ospita il movimento automatico FC-718 (38h di autonomia) che gestisce 24 fusi orari tramite una corona unica. Il quadrante semplificato elimina la data per concentrarsi su una mappa mondiale inclinata e città in rilievo, con anello giorno/notte. Impermeabile fino a 50 metri, possiede un vetro zaffiro bombato e finiture tipiche ginevrine visibili dal fondello. Prezzo 2025: €4.395. Perfetto per chi cerca eleganza senza fronzoli.

Glashütte Original Senator Cosmopolite

Glashütte Original Senator Cosmopolite Midnight Blue

Il Glashütte Original Senator Cosmopolite nella versione Midnight Blue (44 mm, acciaio) è l’apice degli orologi world timer. Con il movimento di manifattura Calibro 89-02, è in grado di leggere 35 fusi orari, inclusi quelli di frazioni di ore a passi di 15/30/45 minuti, e soprattutto aggiorna anche in automatico l’ora ora legale. Il quadrante blu notte offre la Data Panoramica, l’indicatore giorno/notte e le finestrelle dove sono indicate le località secondo la standard militare Iata. Impermeabile 50 metri, finiture sassoni di Alta Orologeria e design iper-tecnico. Prezzo: €24.300 – la complessità suprema per puristi. È l’unico orologio ore del mondo a segnare se nell’ora di destinazione è in corso o meno l’ora legale, e ne tiene conto automaticamente.

Bovet Récital 30 World Timer

Bovet Récital 30 World Timer

Il Bovet Récital 30 World Timer ridefinisce le ore del mondo con un sistema a rulli che gestisce 24 città e offset di 15/30/45 minuti (hello, New Delhi con un fuso orario di 30 minuti!). La cassa in titanio da 42 mm racchiude il movimento R30-70-001 (373 componenti, 60h autonomia), regolabile via pulsanti a ore 2 e 4. Vetro zaffiro bombato, fondello trasparente e cinturino in gomma per viaggiare comodomente. Edizione 2025: 30 pezzi, prezzo top secret (spoiler: sarà stellare).

Jaeger-LeCoultre Reverso Tribute Geographic

Jaeger-LeCoultre Reverso Tribute Geographic

E chiudiamo con un Reverso davvero raro e anche questo novità di quest’anno. Con il Reverso Tribute Geographic 2025 Jaeger-LeCoultre reinventa l’iconico orologio reversibile con un worldtimer ingegnoso. La cassa rettangolare da 49,4 mm in altezza (acciaio o oro rosa) nasconde sul retro una mappa mondiale con 24 fusi, anello giorno/notte rotante e città incise. Il movimento manuale Calibro 834 (60h autonomia) gestisce la Grande Data frontale e il sistema di regolazione via pulsante nascosto. Con cinturini intercambiabili Casa Fagliano e design Art Deco, unisce storia e innovazione. Prezzi: €23.200 (acciaio) / €38.500 (oro, 150 pezzi). Per chi quando gira la cassa del suo Reverso vuole lasciare tutti a bocca aperta.

Che cosa sono le ore del mondo?

L’idea è nata incidendo su una lunetta 24 città cui ora dista rispettivamente dall’altra di un’ora. Roteando essa permette di leggere all’istante l’ora della località selezionata. Grazie a questa invenzione si è riusciti a realizzare orologi che sono così in grado di identificare l’ora di una o più nazioni. Per semplicità all’inizio le ore del mondo venivano calcolate solo sulla base della suddivisione nei 24 principali fusi orari.

Chi inventò le ore del mondo?

A inventarle é stato tal Louis Cottier, geniale orologiaio freelance che ha collaborato per diverse storiche manifatture tra cui Patek Philippe, Vacheron Constantin e Rolex. Dopo aver inventato questa complicazione Cottier continuò a svilupparla grazie agli ingaggi delle più importanti manifatture. Il primo orologio é stato sviluppato nel 1931 per Beszanger, un negozio molto conosciuto agli inizi del XX secolo. Nel 1932 Vacheron Constantin ha realizzato sempre sotto la guida del bravo orologiaio il suo primo orologio ore del mondo da taschino (ref. 3372) che grazie al “sistema Cottier” – all’epoca – di ore di località del mondo ne mostrava già 31. É questo.

Vacheron Constantin 1932 primo orologio a montare il sistema Cottier ore del mondo
Vacheron Constantin 1932 primo orologio a montare il sistema Cottier ore del mondo – Courtesy VC

Da quel momento in poi Cottier ricevette un mare di richieste. Ai tempi anche alcuni orologi da tavolo con ore del mondo realizzati da Patek Philippe portavano la sua firma. Nel 1937 è stato sempre Monsieur Cottier a sviluppare il primo movimento di forma rettangolare con ore del mondo per un orologio da polso, e l’anno dopo a realizzare per Patek Philippe la Ref. 542, il più piccolo orologio world timer del mondo. Vacheron Constantin ha esordito con il suo primo orologio da polso equipaggiato da detta complicazione solo nel 1957, la ref. 6213 realizzata su richiesta di un dignitario egiziano.

Ti è piaciuta questa storia? E che ne pensi questa selezioni di orologi? Quale ti piacerebbe avere al polso nel tuo prossimo viaggio? Dillo in un commento.

 

Commenti

  1. Buongiorno Massimo
    Articolo molto interessante.
    La funzione GMT è una funzione che secondo me è importantissima e tutto sommato anche curiosa.
    Importantissima perchè in caso di viaggi per lavoro o turismo in altri stati dove vige un fuso orario diverso, ti permette di sapere l’orario della propria casa, curiosa perchè in un colpo d’occhio ti permette di sapere che ora è in praticamente in tutto il mondo (nel caso di modelli con l’indicazione delle varie città/Stati)
    Quale mi piacerebbe avere al polso nel mio prossimo viaggio?
    Non è presente in elenco, ma lo reputo una meraviglia: il Montblanc 1858 Geosphere 0 Oxygen Mount Vinson Edizione Limitata. La rappresentazione degli emisferi è pazzesca.
    Grazie

    1. Grazie per il commento Lorenz! Immagino che con funzione GMT in questo caso ti volessi riferire a ore del mondo o world timer. Pur essendo due complicazioni simili c’è una differenza. La funzione GMT utilizza una lancetta aggiuntiva (che ruota in 24 ore) per indicare un secondo fuso orario, spesso tramite una lunetta con scala 24h. È ideale per chi viaggia tra due zone. Il world timer mostra invece tutti i 24 fusi orari simultaneamente, solitamente con un disco rotante che elenca le città principali e un anello delle 24 ore, permettendo di leggere l’ora globale in un colpo d’occhio. Si, piacciono molto anche a me i MontBlanc 1858 Geosphere!😃

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