Non saprei dirti esattamente quando e dove nasca, ma neanche se abbia una data di scadenza. Mi riferisco alla passione per gli orologi meccanici, dai sintomi di chi – come una malattia – la contrae, ai poteri magici che usa chi la cura.
Ciao Thomas,
ho sempre ammirato i tuoi segnatempo, e sarei curioso di sapere se fossi interessato a un progetto che ho in mente. Possiedo un vecchio Calibro Zenith 135* con il quale mi piacerebbe creare un orologio su misura.Sto pensando a un solotempo con un indicatore dei piccoli secondi molto grande e una cassa rotonda di circa 41 o 42 mm di diametro, probabilmente di acciaio. Adoro la tua artigianalità e il risultato finale del tuo lavoro, così ho pensato che potrebbe essere un’ottima interpretazione.
Per favore fammi sapere se la cosa t’interessa e potremo discutere insieme suggerimenti, consigli, etc.
Grazie Thomas
Un amicoCaro amico,
ti ringrazio molto per la tua domanda. Facciamo spesso questo tipo di lavori.
Avremmo bisogno di uno schizzo e di un breve elenco che descriva il progetto. Deve contenere le caratteristiche e ciò che tu vuoi che io faccia. A quel punto potrò inviarti un preventivo con i costi.Il prezzo varia se desideri solo la cassa, secondo il tipo, quadrante e così via.
Per maggiori informazioni ti suggerirei di chiamarmi in modo da poterti meglio spiegare come funziona.
Distinti saluti
Thomas
* Il Calibre Zenith 135 è il famoso movimento meccanico costruito negli anni ‘50 da Ephrem Jobin – orologiaio della Maison – appositamente per le competizioni di cronometria che venivano svolte fino a prima della crisi innescata dall’arrivo del quarzo. Misura solo 13 linee di larghezza (circa 30 mm) perché quella era la dimensione massima consentita dal regolamento. A questo link, troverai un articolo dettagliato di SteveG con fotografie mozzafiato.
Non penso che ci sia bisogno di aggiungere molto. Le due email riportate sopra, a parte l’approccio – unico aspetto “digitale” della vicenda – sono uno dei tanti esempi di come ancora oggi, immutato nei Secoli, inizi la commessa di una nuova opera da parte di un appassionato a un orologiaio indipendente, in questo caso Thomas Prescher di Twann in Svizzera.
Quando pensiamo a questa professione, siamo abituati a ritenere che tutto viaggi solo a livello di complicatissimi tourbillon da parecchie centinaia di migliaia di Euro, ma ancora che le possibili personalizzazioni – per quanto infinite – restino solo nell’ambito di una collezione in produzione. Invece è un sogno che diventa realtà.
Farsi costruire un orologio su misura è davvero eccitante e penso sia una delle massime soddisfazioni per chi viaggia su questa lunghezza d’onda. Di nuovo, è colpa della passione che inizia con un segnatempo – magari di qualità e di status – per poi crescere e affinarsi diventando ogni giorno più esigente. Non è quello che accade anche nella vita?
Thomas Prescher continua ad aggiornare sul suo sito web l’evoluzione di questo segnatempo che dovrebbe essere pronto per Baselworld 2011.
Leggi il resto della storia seguendo questo link.
contaminuti