Un pezzo unico come un uomo unico è Kees Engelbarts, leggendario “micro-fabbro” che vive ai nostri giorni per perpetuare antiche tecniche che attingono la loro arte dalla cultura orientale.
Kees è un mago a rappresentare su un quadrante di un orologio mitici scenari dove spesso ricorre ad antiche tecniche di lavorazione del metallo giapponesi come la Mokume Gane cui, se ci clicchi sopra, potrai leggere un articolo che la spiega nei dettagli scritto molto tempo fa.
Kees Engelbarts Platinum Tsuba è un pezzo unico, un orologio commissionato.
Per l’artigiano olandese che da tempo vive e opera in Svizzera tutto questo è all’ordine del giorno.
Il Platinum Tsuba rappresenta sul suo quadrante una scena in formato tsuba, opera dalla forma solitamente arrotondata che, come scelto dall’interpretazione di Engelbarts, si rifà a quando in Giappone alla fine del periodo EDO (1603-1868) gli tsuba erano raffigurati utilizzando preziosi metalli come l’oro.
L’orologio monta dentro una cassa di platino 950 di 49 mm. (cui dimensioni la dicono lunga sulla sua destinazione) un calibro Felsa AS 690 a carica manuale intensamente inciso con la tecnica millefoglie Mokume Gane, la stessa utilizzata dagli antichi spadari per realizzare le katane dei guerrieri Samaurai. Per il Calibro AS 690 che muove il Platinum Tsuba Kees ha scelto un pattern a forma di stella utilizzando oro bianco e argento. Le viti del movimento sono tutte azzurrate, lucidate, e smussate a mano.
Per realizzare il quadrante Kees ha utilizzato diversi materiali. Il falco è in oro rosso, il ramo è di mokume gane in oro rosa shakudo. Le foglie sono in oro verde e il piccolo passero è in bronzo.
I dettagli più minuti sono di vari materiali, come l’occhio del falco che è in oro giallo con al centro una punta d’argento. Anche l’occhio del passero è in oro giallo. I piedi del falco sono in oro giallo mentre gli artigli in argento. La piattina su cui è montata tutta la scena, è in mokume gane oro bianco e argento ed è stata trattato con dell’acido nitrico.
L’acido attacca l’argento lasciando intatto l’oro bianco; questa lavorazione serve per creare un effetto rilievo che evidenzia meglio la scena. Per finire, anche le lancette sono in acciaio azzurrato.
Che altro aggiungere? Kees Engelbarts è l’unico a riuscire a spingere, o forse sarebbe meglio dire anche a “comprimere” l’arte mokume gane dentro a tele di poche decine di millimetri quali sono i quadranti degli orologi da polso.
Quando si tratta di eseguire questa tecnica nata in Giappone tra fine 600 e inizi 700, nel campo, come da tempo fanno già illustri orologiai indipendenti del calibro di Philippe Dufour e Peter Speake-Marin, tutti chiamano Kees Engelbarts.
Per saperne di più su questo artista che si “muove” di pezzo in pezzo rigorosamente unico, visita il suo sito web.
Foto Kees Engelbarts Platinum Tsuba
Commenti
Caro Massimo ciao.
Che dire:due culture profonde si intrecciano in quest’opera assoluta. Alta orologeria e alta tradizione giapponese (paese che tra l’altro mi affascina molto).
Grazie per questo articolo.
Chissà a quale polso andrà questo 49mm?!?!?!
Ciao Marco, grazie per il commento!
Ciao, questo articolo é stato molto interessante, grazie..
Anche io sono un “artista del metallo” e adoro gli orologi incisi ed artistici.
Mi piacerebbe mostrarti il lavoro che ho fatto su un orologio…
Lo trovi sul mio sito web oppure ti invio le foto.
Mi potresti dare dei consigli su come muovermi per farmi notare in questo mondo sconfinato?
Ti ringrazio.
Daniele
Ciao Daniele, grazie a te e complimenti per la tua professione!
Vai a questa pagina https://www.orologidiclasse.com/infos/chi-siamo/ in fondo troverai un indirizzo e-mail che tutti utilizzano per inviarci press kit. Sono altresì specificate le modalità di accettazione del materiale. Saluti