UTS MÜNCHEN 4000M Tecnica e Razionalità Sportiva Tedesca

Articolo di Denis Fabbro.

UTS MÜNCHEN è l’acronimo di Uhren-Technik-Spinner, ditta di Monaco di Baviera dell’Ing. Spinner specializzata nella costruzione di parti di precisione per l’industria tedesca; perciò forma, precisione e funzione sono – da buon tedesco – ai massimi livelli. Tutta questa cura viene trasmessa anche nel suo hobby, cioè costruire orologi sportivi.

Ma perché, non ci sono già altre affermate aziende che fanno questo? Si, però quando guardi un orologio con gli occhi da appassionato molto spesso è il design che ti cattura, mentre quando guardi tutto ciò da ingegnere saltano agli occhi più i dati e le proporzioni. Spinner ha una sua esperienza nelle lavorazioni meccaniche e nel 1999 ha deciso di creare UTS MÜNCHEN.

Le casse complete e le corone vengono progettate con calcoli molto precisi, poi vengono ricavate dal pieno da un blocco in acciaio inox con tolleranze 1/1000 di mm che Spinner rifinisce personalmente a mano. La satinatura è perfetta da far invidia. Le guarnizioni sono del tipo industriale cioè resistenti a sali, acidi, oli e sono piccole perché non servono guarnizioni enormi ma calcoli precisi e le giuste scanalature.

Ogni orologio viene costruito in acciaio, perché né il bronzo né il titanio o l’ergal sono materiali adatti ad orologi sportivi e subacquei della linea UTS. Il bronzo in modo particolare viene scartato da Spinner perché, a suo dire, l’ossido provocato dal bronzo vicino all’albero di carica può creare più fastidi nelle revisioni. La cassa è costruita in 3 pezzi e fissata con 8 viti, la lunetta porta-vetro e il fondello di 4mm di spessore utilizzano 8 viti per parte M1, 6×4 DIN 912 V4A.

Mi rendo conto che i 296 gr. di un UTS 4000m metri sono tanti, ma al polso fascia perfettamente e non ci sono spigoli vivi che infastidiscono. L’acciaio è un materiale che negli anni ha raggiunto livelli di eccellenza, come quello usato da Spinner che è di tipo chirurgico 14305 o 14404 pari all’AISI 316L, ma secondo Spinner la normativa tedesca è superiore.

Non c’è neppure la valvola per l’elio, ma siamo impazziti? Noi comuni mortali non ne possiamo fare a meno quando facciamo la sauna o la doccia. Credo che la maggior parte di voi sappia cos’è e a cosa serva, ma se il vetro viene fissato alla cassa tramite un anello con 8 viti la pressione interna dovuta all’elio non sarà mai così forte da far saltare il vetro.

I movimenti sono tutti ETA in versione top grade, cioè ottimamente rifiniti e con spirali , molle e bilancieri di prima qualità. Certo un 4000m con ETA 2824-2 potrebbe far inorridire molti, però ricordiamo che Thomas Prescher, Christiaan van der Klauuw, e Peter Speake-Marin lo hanno usato nei loro orologi per l’eccezionale robustezza, affidabilità e precisione.

Fra la lunetta ed il vetro sembra che ci sia una guarnizione ma in realtà non lo è! Ciò che si vede è la struttura in acciaio porta vetro trattato al PVD che serve sia per sostenere il vetro, e per ridurre gli attriti girando la lunetta bidirezionale. Quest’ultima viene bloccata da una sfera in ceramica comandata dalla corona ad ore 2 con puntino rosso.

Il bracciale in acciaio non è prodotto da Spinner, ma viene rifinito a mano e ha una prolunga per adattarlo al polso. La prolunga è funzionale ma rispetto a tutto l’orologio è il particolare meno eccellente. UTS 4000m è fornito di una scatola valigetta con all’interno un cacciavite con set di punte per smontare l’orologio e due cinturini di ricambio uno in pelle e uno in gomma entrambi con fibbia.
Ritengo questo orologio una valida alternativa a molte altre marche. Ho fatto delle foto con due mostri sacri, uno un po’ “anziano ” – ma pioniere dei sub alta profondità – e il suo diretto successore. Per fare un paragone solo con il peso il Deepsea pesa 212gr. contro i 296gr. di UTS.

Conclusioni

Sono convinto che Rolex sia il miglior costruttore di orologi sportivi al mondo, soprattutto dagli anni 80 in poi. Naturalmente sono solo le mie modeste considerazioni maturate in anni di esperienza confrontandomi con amici, appassionati, artigiani orologiai, e leggendo su blog e riviste.

Molto spesso alcune soluzioni usate come la valvola per l’elio o la ruota a colonne sembrano le soluzioni indispensabili per un sub o un cronografo. Io le adoro però è bello anche aprire gli occhi e capire il perché si possano adottare vie diverse da quelle considerate indispensabili, o le migliori.

Le foto che seguono sono state fatte solo per farvi capire come con il cacciavite in dotazione sia possibile smontare l’orologio magari solo per pulire la lunetta o cambiare la guarnizione.

Certamente sono lavori che deve eseguire un professionista o almeno una persona con buone capacità, però in questo caso aiutano anche a capire quanto sia ben costruito e curato questo per me piccolo capolavoro subacqueo.

Denis