Vincent Calabrese Jumping Dial – Facciamo saltare la Terra… No il quadrante!

Immagini e spiegazioni live del prototipo Vincent Calabrese Jumping Dial - orologio con quadrante saltante.

di Massimo Scalese 2 MIN LETTURA

 

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Jumping Dial

Incontrarmi con Vincent Calabrese è diventato un punto fermo di ogni mia edizione di Baselworld. Italiano di nascita, e fiero di esserlo, il maestro co-fondatore dell’accademia degli orologiai indipendenti AHCI, è un vero mito tra gli appassionati di Alta Orologeria.

Con quello che ci ha fatto sinora vedere Calabrese non deve (per forza) dimostrare più nulla a nessuno, eppure egli – classe 1944 che non diresti assolutamente – è ben lontano da abbassare la guardia. Da sempre affascinato dalle rappresentazioni alternative del tempo come i segnatempo Horus, Baladin, Sun-Tral, Night & Day e Vincent – che puoi vedere sul suo sito web nella sezione dedicata alla collezione Ludiques – quest’anno ha partorito dalla sua mente (meccanica) il Jumping Dial.

Si tratta di un orologio con quadrante saltante, si è questa la sua particolarità!

In realtà egli aveva già costruito qualcosa con un meccanismo simile tra il 2005 e il 2007, ma che scandendo le ore rivelava rose, farfalle e altri oggetti in due dimensioni.

Nel prototipo Jumping Dial il quadrante che saltando svela delle pietre preziose non è stato pensato da Calabrese per indicare propriamente l’ora, ma un periodo della giornata contraddistinto da una pietra preziosa diversa: l’ora diamante, l’ora rubino etc. “Sarà colui che commissionerà l’orologio – dice il maestro – a scegliere quale gioiello associare a una determinata ora e perchè”.

Appartenente alla categoria degli orologi misteriosi, segnatempo cui complicazione è altrimenti definita ludica, ecco dalle parole del maestro – in un video tra rumori e riflessi girato al volo allo stand AHCI di Baselworld 2015 – il funzionamento simpaticamente commentato della sua ultima visione.

Trascrizione video

Vincent Calabrese: E’ un meccanismo con quadrante saltante: a ogni ora il quadrante salterà di 30 gradi e mostrerà una pietra che può essere identica o differente.
Adesso vediamo il funzionamento. Arrivata a sessanta (ndr la lancetta dei minuti) la pietra salta – cioè il quadrante salta – avanziamo di un’altra pietra, un rubino… un diamante… uno zaffiro… un’acquamarina… e possiamo anche tornare indietro.

contaminuti: Ah che forte! E quindi ci sono sei… (mi correggo) dodici pietre diverse.

VC: Dodici pietre diverse di 5 mm di diametro cui ciascuna rappresenta 1/2 carato cioè 12 pietre daranno un totale di 6 carati in ogni orologio.

cm: Ho capito… E quest’idea come ti è venuta in mente?

VC: Beh, semplicemente per fare il contrario delle ore saltanti, invece che far saltare l’ora faccio saltare il quadrante… In attesa di far saltare il mondo eh! (risata)

cm: grande!

Da Vincent Calabrese per ora è tutto!

contaminuti

 

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