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Breguet Acquista 2 Importanti Orologi e Alcune Antiche Scritture

Breguet acquista due rari orologi d'epoca e antichi manoscritti della Maison durante la sua attività in Russia dal 1808 al 1810.

di Massimo Scalese 3 MIN LETTURA

 

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In tre aste tenutesi tra novembre e dicembre 2015 orologi Breguet ha acquisito per il suo museo due eccezionali orologi antichi e alcune lettere di grande valore storico. Uno di questi segnatempo, il recentemente ritrovato Breguet N° 3104 proverebbe che l’orologiaio aveva concepito nel 1783 il gong circolare per gli orologi a ripetizione.

orologio Breguet N° 3104 del 1818
Breguet N° 3104

Il Breguet N° 3104 è un orologio da tasca riscoperto dopo che per oltre 140 anni è stato di proprietà di un illustre famiglia europea. Venduto nel 1818 a Sua Altezza Reale Francesco de Paula Infante di Spagna, Conte di Moratalla, è uno dei rari orologi a ripetizione realizzati da Abraham-Louis Breguet, cui generalmente suonavano i quarti o i mezzi quarti.

Oltre alla complicazione sonora, questo orologio da tasca di 62,5 millimetri di diametro ha la cassa decorata con guilloché a grani d’orzo per opera dell’incisiore Pierre-Benjamin Tavernier. Il quadrante argentato, anch’esso decorato a guillochage da Tavernier, ha due trame differenti e i piccoli secondi a ore 8.

Naturalmente sul quadrante non mancano i tipici tratti del maestro come le lancette – oggi chiamate da tutti sul campo lancette Breguet – in acciaio azzurrato e la famosa “firma segreta”. È un’incisione che, normalmente situata sull’anello del giro delle ore è quasi invisibile , Breguet introdusse nel 1795 per cercare di combattere coloro che falsificano le sue opere. Voci non ufficiali dicono che in questa ingegnosa trovata ci sia anche il contributo di un altro grande orologiaio dell’epoca dei lumi: Pierre-Jaquet Droz.

Il pezzo ospita un Calibro da 22 linee sul quale è visibile uno scappamento a cilindro rovesciato. La molla della ripetizione opera su due timbri che vengono colpiti da altrettanti martelli.

movimento Breguet N° 3104 orologio ripetizione

Ma un’altra particolarità di questo rarissimo Breguet N° 3104 è che a vederlo non sembrerebbe proprio un orologio a ripetizione. Come si aziona la ripetizione sonora del tempo? Con il pistone situato sul pendente dell’orologio.

dettaglio orologio Breguet N° 3104

Il secondo pezzo che Breguet ha acquistato è il N° 4720, cui però la Maison non ha fornito immagini ma solo una descrizione. Si tratta di un orologio a tatto venduto a Casimir Périer nel 1841. Ha una cassa “da caccia” (che si apre in orizzontale) in oro giallo decorata con guilloché eseguito a mano, con una doppia catena e chiave. Il suo quadrante argentato satinato è dotato di due contatori, per le ore e per i 30 secondi, così come una lancetta centrale dei minuti. La lancetta esterna, caratteristica degli orologi a tatto, ha una forma a serpentina.

A proposito sai cosa sono gli orologi a tatto? Facile: segnatempo cui l’ora si può “leggere” toccando e verificando la posizione di una lancetta posizionata esternamente alla cassa.

Abraham-Louis Breguet era un “inventore illuminato”: è un gioco di parole che riassume sia la sua mente geniale sia il periodo in cui visse. Per sfruttare un’altra opportunità che la sua epoca gli offriva egli nel 1798 concepì il famoso Montre A Tact.

Montre a Tact Breguet
Abraham-Louis Breguet inventore illuminato: il Montre a Tact foto @Antiquorum

Nei salotti della fine del ‘700 in cui – a diversità di ciò che accade oggi con sciame di telefonini che squillano nei momenti più inopportuni – il solo estrarre un orologio dal taschino, per non parlare del sentirlo suonare, era considerato da tutti come un grande atto di maleducazione. Così Abraham-Louis pensò e trovò una soluzione tecnica che rispettava il bon ton. Leggi di più sull’orologio a tatto.

La terza acquisizione della Maison è una raccolta di dieci manoscritti storici che illustrano dell’attività della Casa in Russia dal 1808 al 1810.

antichi scritti Abraham-Louis Breguet
La conclusione è che al di là dei cimeli cui ogni singolo – e non solo azienda – andrebbe fiero di possedere e di tramandare, la meraviglia dell’uomo Breguet sta nell’aver tracciato non solo la via di più di un meccanismo orologiero, ma di aver partorito anche idee – cui la maggior parte afferiscono oggi al significato moderno del termine “marketing” – e che dopo oltre 250 anni sono ancora imbattute.

 

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