Immagina di assistere a un concerto. I tuoi occhi fisseranno spesso il maestro che gesticolando con la sua bacchetta comanda il tempo dell’orchestra. Così è il Doppio Collo di Cigno che inventato e brevettato da Glashütte Original dirige una sinfonia meccanica di precisione e bellezza.
Oggi la rubrica Original Time ti sembrerà focalizzarsi solo sulla tecnica, invece il sistema di regolazione che ti illustrerò non è solo un fine esempio di meccanica orologiera ma, come la Data Panoramica, rappresenta l’essenza stessa dell’identità della manifattura sassone.
Come un direttore d’orchestra che con piccoli, precisi movimenti guida un’intera sinfonia, il Doppio Collo di Cigno controlla il battito del cuore meccanico dell’orologio, trasformando ogni oscillazione del bilanciere in una nota che insegue la perfezione. Non è forse quest’ultimo uno dei principali traguardi a cui aspira un movimento di Alta Orologeria?
Brevettato e realizzato da Glashütte Original, questo elemento tecnico dimostra come la visione orologiera top tedesca sappia coniugare funzionalità straordinaria ed estetica raffinata in un unico, inconfondibile meccanismo.
Il Collo di Cigno e la sua storia
Andiamo per gradi. Il collo di cigno è un meccanismo di regolazione che prende il nome dalla sua caratteristica forma curvata, simile appunto al collo di un cigno. La sua funzione primaria è quella di permettere una regolazione estremamente precisa della marcia dell’orologio, agendo sulla lunghezza effettiva della spirale del bilanciere.
La storia di questo ingegnoso dispositivo risale al 5 febbraio 1867, quando l’orologiaio americano George Reed perfezionò il regolatore Bosley (brevettato nel 1755), introducendo un miglioramento che oggi conosciamo come regolatore a collo di cigno. A differenza del sistema Bosley, che permetteva di regolare la marcia dell’orologio spostando semplicemente un perno lungo una scala graduata, il regolatore a collo di cigno di Reed introdusse due significativi vantaggi: la possibilità di effettuare regolazioni molto più precise e la capacità di mantenere stabile il regolatore una volta impostato il ritmo desiderato.
Funziona grazie a una sottile lamina metallica elastica (il collo di cigno) che esercita una forza costante sul regolatore da un lato, mentre una vite di precisione dall’altro lato applica una forza opposta. Questo meccanismo consente di effettuare microregolazioni estremamente accurate, trasformando ampi movimenti della vite in aggiustamenti minimi del regolatore. Ogni giro di vite si traduce in un movimento impercettibile ma decisivo per la precisione dell’orologio. Nel tempo, questo elemento tecnico è diventato anche un tratto distintivo dell’estetica degli orologi di alta gamma, particolarmente in quelli di tradizione tedesca.
Cos’è il Doppio Collo di Cigno
Il Doppio Collo di Cigno, conosciuto anche come “Duplex Swan Neck Regulator”, rappresenta l’evoluzione definitiva del tradizionale sistema a collo di cigno singolo. Questa innovazione, introdotta da Glashütte Original al salone di Baselworld 2002 con il Calibro 65-1 che equipaggiava il modello PanoReserve, ha elevato la regolazione di precisione a nuovi livelli, combinando eccellenza tecnica e raffinatezza estetica. A un primo momento ci fu un grande stupore: nessuno ad una prima occhiata riusciva a comprendere la funzione di quel meccanismo.
Ciò che distingue questo sistema è la presenza di due colli di cigno separati, realizzati attraverso un processo di elettroerosione e successivamente sagomati e lucidati a mano. Questi delicati elementi sono montati sulla cock del bilanciere, una caratteristica rara nei movimenti meccanici che garantisce stabilità all’intero sistema. Ogni ponte è finemente inciso a mano e zincato con estrema cura, servendo da sede speciale per le molle di regolazione.
Come Funziona
Il Doppio Collo di Cigno non è un banale duplicato del sistema tradizionale, ma un’ingegnosa soluzione che permette di regolare contemporaneamente due parametri fondamentali per la precisione di un orologio.
I due colli di cigno operano in modo indipendente l’uno dall’altro, svolgendo funzioni complementari ma distinte:
- Il collo di cigno destro viene utilizzato per regolare la frequenza del calibro, agendo sulla lunghezza della molla libera della spirale. Allungandola o accorciandola, l’orologiaio può regolare la marcia del movimento, facendolo andare più lento o più veloce.
- Il collo di cigno sinistro, invece, serve per spingere il pitone (il punto di ancoraggio della spirale), permettendo di regolare la parte finale della molla per raggiungere un perfetto isocronismo.
La regolazione avviene in due fasi: inizialmente, l’orologiaio effettua una regolazione preliminare utilizzando l’unica vite posta sulla scanalatura; successivamente, per i micro-aggiustamenti, interviene sulle minuscole viti che regolano i colli di cigno. Seguendo una tradizione rispettata da pochi produttori che costruiscono tutto in-house, è sempre un solo orologiaio a occuparsi dell’intero sistema di regolazione, garantendo che sia “una sola mano” a iniziare e terminare l’intero processo.
Questa doppia regolazione micrometrica, celebrata nel 2022 per il suo ventesimo anniversario, rappresenta un traguardo significativo nel patrimonio tecnico di Glashütte Original.
Orologi Glashütte Original con Doppio Collo di Cigno
PanoInverse
Il PanoInverse XL ha rappresento la celebrazione più spinta del Doppio Collo di Cigno di Glashütte Original. Con il suo calibro rovesciato, nel 2008 è stato il primo segnatempo a mettere in primo piano questa raffinata soluzione meccanica, posizionandola sul lato del quadrante anziché nasconderla sul retro.
Grazie alla nuova cassa caratterizzata da una lunetta più sottile, il Doppio Collo di Cigno diventa il protagonista assoluto, visibile frontalmente in ogni momento del giorno senza dover mai slacciare l’orologio dal polso. Questa scelta di design trasforma un elemento puramente tecnico in un capolavoro estetico, permettendo all’appassionato di ammirare costantemente il “cuore battente” del proprio orologio e il meccanismo artigianale che lo regola.
Ma occhio anche alle finiture. I colli di cigno sono lucidati a mano con una barra di stagno e i ponti che li sorreggono sono incisi a mano nei classici motivi che identificano l’orologeria di Glashütte.
PanoMaticLunar e PanoReserve
Nel PanoMaticLunar, da sempre uno dei modelli più apprezzati della casa, e nel PanoReserve il Pano a carica manuale perfetto per gli appassionati estremi, il Doppio Collo di Cigno è visibile attraverso il fondello in zaffiro con trattamento antiriflesso. Questo posizionamento più tradizionale non ne diminuisce il fascino; al contrario, invita a un momento di contemplazione privata, magari seduto, con l’aiuto di una lente, per ammirare la danza del bilanciere orchestrata dai due delicati colli di cigno circondati dagli anglage, come a proteggerli.
Particolarmente notevole è la soluzione adottata nel Calibro 90 a carica automatica che anima il PanomaticLunar, dove la massa oscillante a 21 carati decentrata è progettata in modo da non oscurare mai, nemmeno con l’ombra, i due “guardiani” del bilanciere. Questa attenzione al dettaglio sottolinea quanto il Doppio Collo di Cigno sia considerato un “vero raccomandato” in manifattura, parte fondamentale del DNA di Glashütte Original che non deve mai essere nascosto alla vista.
Conclusione
Il Doppio Collo di Cigno di Glashütte Original riflette fedelmente la filosofia della manifattura tedesca: l’arte dell’orologeria non risiede solo nella misurazione precisa del tempo, ma anche nella bellezza con cui questa precisione viene raggiunta. Questo sistema esclusivo non si accontenta di regolare meccanicamente il ritmo dell’orologio, ma lo fa con una grazia da trasformare la tecnica in arte.
I due colli di cigno decorati a filigrana, ottenuti tramite elettroerosione e poi sagomati e lucidati a mano, rappresentano l’apice dell’ingegneria di precisione tedesca. Offrono agli orologiai un controllo eccezionale sulla precisione del movimento, garantendo che ogni orologio Glashütte Original non solo misuri il tempo con notevole accuratezza, ma lo faccia con eleganza.
In un’epoca dominata dalla tecnologia digitale, il Doppio Collo di Cigno ci ricorda che la vera innovazione può trovarsi anche nella perfetta esecuzione di principi tradizionali. A mio avviso, quando questi sono i risultati benvenuto anacronismo.
Ora vorrei sentire cosa ne pensi. Avresti mai detto che duplicare un collo di cigno significasse un tale aumento del controllo delle oscillazioni? Arrivederci a Martedì prossimo!