Nell’articolo di lunedì scorso ti avevo presentato in anteprima mondiale il Glashütte Original Seventies Panorama Date. Avevo promesso, scrivendolo, di svelare i segreti del Calibro 39-47 in un prossimo post. Vista l’interessante discussione emersa, e i gentili solleciti ricevuti, ho abbandonato la mia “programmazione quotidiana”: ecco l’approfondimento.
Nonostante Il Calibro 39-47 meccanico automatico animi un orologio dal profilo elegante e sobrio che – per ora – non è previsto debba fornire parecchie funzioni, è un movimento complicato, in base alle classificazioni dell’orologeria che accolgono in questa categoria Calibri che mostrano altre indicazioni oltre alle ore.
Quanto appena scritto non è una “dichiarazione fiscale”: la Grande Data è una vera complicazione, tra l’altro per la corrente culturale orologiera sassone, è un vero “passaporto storico”. Ti sarà capitato di vederla soventemente in altri capolavori manufatti nella città di Glashütte come gli orologi A. Lange & Söhne di cui non tratterò in questa occasione.
La Grande Data (quando si parla di orologi si dovrebbe, sempre secondo le regole, scrivere in maiuscolo) del Calibro 39-47 implica di per sé un nascosto meccanismo popolato di molti elementi che servono a muovere con velocità e massima precisione di allineamento due dischi concentrici. Se vuoi vedere in dettaglio un’animazione della complicazione interpretata da Glashütte Original vai a questo articolo.
La sua frequenza è di 28.800 alternanze/ora e la riserva di carica di 40 ore +/- 5%. Adotta una spirale piatta Nivarox e un dispositivo antiurto Incabloc. La precisione meccanica del bilanciere a spirale piatta Nivarox è affidata a una regolazione a collo di cigno (Swan-Neck): avvitato nella cock del bilanciere, comprende un indice e una molla d’acciaio. La molla a collo di cigno è lunga 7.8 mm, larga 3.4 mm e il suo spessore è di soli 0.54 mm.
E’ un particolare tecnico, ma molto curato nell’estetica: è levigato a specchio a mano, il processo può durare per un singolo pezzo fino a mezz’ora.
Lavorazioni e decorazioni
Come tutti i movimenti meccanici di scuola sassone è provvisto di platina a ¾ – decorata a nastro di Glashütte – sulla quale in questa versione alloggiano 39 rubini. La massa periferica del rotore è realizzata in oro massiccio 21k (850/000). Tutti gli elementi sono prima dorati e poi rodiati sempre in bagno galvanico. Le rifiniture, sempre tutte eseguite a mano, comprendono: anglage, perlage, ruota di trasmissione con decorazione a “doppio sole”; gli elementi di acciaio sono levigati a specchio.
Quando un nuovo orologio di una manifattura viene immesso sul mercato quasi non basterebbe un altro articolo – come questo – che solo accenni i dettagli del movimento meccanico e delle sue lavorazioni che, altrimenti, andrebbero “persi” in un mero elenco di numeri e sigle…
contaminuti
Una risposta
Grazieeeeeee!!! gran bel calibro…
ciaooo