Sino a quanto può essere complicato un orologio meccanico? La competizione che iniziò 600 anni fa direbbe all’infinito, ma quale segnatempo riesce a comprendere meccanismi assurdamente sofisticati in meno di 40 mm?
Il recente Greubel Forsey Balancier Contemporain ad esempio.
Se lo osservi ti accorgi subito che l’enorme bilanciere fissato al quadrante da un meraviglioso e altrettanto sovradimensionato ponte lucidato a specchio, il quadrante delle ore e il settore dell’indicatore di riserva di carica, tutti elementi posizionati su diversi piani, intersecano i loro complicati nuclei.
Prendiamo il bilanciere dell’enorme diametro di 12,6 mm.
Il “Balancier” Robert Greubel e Stephen Forsey l’hanno inventato nel 2017. La sua ruota possiede diversi eccentrici, viti speciali che avvitandole e svitandole permettono – con il peso della testa – di equilibrarne il moto.
Ma se fai attenzione c’è dell’altro.
I due geniali orologiai di La Chaux-De-Fonds hanno incassato all’interno della ruota gli eccentrici in modo che il profilo essa potesse vincere qualsiasi impedimento aereodinamico, un aspetto da non trascurare per il conseguimento della precisione cronometrica. L’accorgimento di incassare le viti si è già visto nel bilanciere Gyrolab dei Jaeger-LeCoultre, anche se profondità, forma e dimensioni sono assolutamente diversi.
Il movimento del Greubel Forsey Balancier Contemporain è stato completamente ripensato: il calibro precedente era stato ottimizzato per una cassa di 43,5 mm con spessore di 13,94 mm. Il nuovo calibro formato da 255 elementi ora sta in una cassa in oro bianco di 39,6 mm alta 12,21 mm.
Ma il bilanciere è sempre lui.
Per quanto il Balancier Contemporain non sia complicato in fatto di funzioni lo è molto per i principi che lo governano.
La carica manuale avvolge le lame di due bariletti disposti in serie che sono a rotazione rapida, cui uno con molla motrice. Un accorgimento che permette di allentare la tensione. Queste finezze, insieme allo speciale bilanciere, permettono di conseguire migliori prestazioni cronometriche. Di precisione meccanica Greubel Forsey se ne intende visto che ha vinto la massima categoria al Councours International de Chronométrie nel 2011.
Altri accorgimenti del movimento.
Immancabile in un calibro meccanico di alta qualità, quello del Balancier presenta un sistema di stop del bilanciere; ossia permette di regolare l’ora al secondo.
Meccanica in bella mostra. Come ogni Greubel Forsey anche questa novità SIHH 2019 non manca di esprimere la sua visione orologiera in 3D, la stessa di grandi orologiai come Abraham-Louis Breguet e George Daniels, per fare i nomi più illustri.
Il quadrante delle ore e dei minuti decentrato a ore 2 presenta lancette in acciaio azzurrato con svasature lucidate a mano e area centrale lucida. Su esso apposite finestre rivelano l’enorme bilanciere Greubel Forsey, parte degli ingranaggi del treno del tempo e la lancetta dei piccoli secondi sostenuta da un ponte smussato e satinato che consente di intravedere il tamburo del bariletto dorato inciso Greubel Forsey.
Non ultimo le finiture.
Una placchetta in oro rosso con lavorazione circolare presenta il logo GF e il numero individuale di edizione limitata. Intorno, un ponte in oro bianco, con incisioni a rilievo dove sono annotati i valori chiave Greubel Forsey in nero a finitura lucida.
Chiude questo quadro surreale di Alta Orologeria super compressa, il ponte che sostiene il caratteristico bilanciere di Greubel Forsey Balancier Contemporain che è lucidato a specchio; questa è una delle lavorazioni artigianali più difficili e lunghe da ottenere.
Meraviglioso, contenuto in tutto meno che per il prezzo: CHF 195.000 (tasse escluse). Ma questo era prevedibile.