In questo post ti mostrerò cos’è una revisione orologio dalla A alla Z.
Per cercare di andare più in profondità mi riferirò a segnatempo di Alta Orologeria.
Quelle che descriverò sono le procedure utilizzate dal reparto dedicato agli orologi di alta gamma del Customer Service di Swatch Group di Milano, la prima visita al quale ho raccontato in questo articolo.
Si parte.
Indice
- Perché effettuare una revisione?
- Accettazione e diagnosi
- Smontaggio
- Rigenerazione Cassa
- Revisione orologio: il movimento
- Test
- Controlli Finali
- Opinioni
Perché effettuare una revisione?
Un po’ come accade con il dentista molti ci vanno solo quando iniziano a sentire male ma a quel punto il dolore è arrivato anche al portafoglio. Tra l’altro non bisogna avere una laurea in medicina per capire che un orologio meccanico lavora molto più di una mascella.
Per quanto riguarda l’estetica alcune semplici operazioni di mantenimento possono essere fatte individualmente tipo risciacquare sempre la cassa di un orologio con acqua dolce dopo un bagno in mare. Naturalmente non sappiamo lo stato delle guarnizioni e una corona a vite è sicura solo se sempre serrata anche se un’infiltrazione può a volte arrivare da una micro venatura di un vetro, sia esso anche di minerale o zaffiro.
Un’altra cosa che potremmo fare con poco sforzo, sia che si tratti di un carica manuale o di un automatico, è ricordarci una volta al mese di far marciare il movimento meccanico del nostro orologio. Un po’ di moto allungherebbe senz’altro la vita all’olio contenuto all’interno con benefici per tutto il movimento. Basta poi non pensare che così facendo si possano estendere i già lunghi tempi che facciamo attendere al nostro amato prima di effettuare una revisione completa.
Come funziona un orologio meccanico?
Se lo sai puoi saltare questa parte e andare al paragrafo successivo, altrimenti puoi apprenderlo in un attimo guardando la seguente animazione che dura solo 3 minuti.
Sotto, in quel silenzioso e operoso universo meccanico ci sono centinaia di minuscoli elementi la cui maggior parte lavorano con o senza sosta per anni. Alcuni come la ruota del bilanciere, e la molla a spirale al suo interno, in un solo giorno vanno avanti e indietro 672.000 volte. Poi escludendo gli organi dedicati alla misura del tempo ci sono altri gruppi di componenti che come il cronografo costituiscono una complicazione.
Che tu li usi o meno, perché continuino a funzionare hanno bisogno anche loro di una manutenzione periodica. Col tempo anche gli oli avanzati di oggi perdono di viscosità e diversamente dal motore di un auto non puoi fare un rabbocco: il decadimento del lubrificante genera placche di una densità che non si amalgamerebbero mai con il nuovo liquido appena aggiunto. Oltretutto a seconda del meccanismo o elemento si usano oli diversi.
Ogni quanto effettuare una revisione di un orologio? Solitamente ogni 4 – 6 anni. Tuttavia ciascun marchio riporta nel libretto di istruzioni d’uso che è facilmente reperibile anche in rete gli intervalli di manutenzione consigliati.
Cosa accade a un orologio durante una manutenzione? Quali sono i passi di una revisione completa di un segnatempo di manifattura? Vediamoli.
Accettazione e Diagnosi
A differenza degli altri, gli orologi appartenenti all’alto di gamma che per Swatch Group sono costituiti dai marchi di lusso Blancpain, Breguet, Glashütte Original e Jaquet Droz, vengono al momento dell’accettazione fotografati fronte e retro.
Da questo momento in poi l’orologio inizia un percorso composto da diverse fasi. Mentre per gli altri la diagnosi viene effettuata da un tecnico specializzato, per la fascia denominata prestige è eseguita da un orologiaio specializzato solo per quel marchio e formato in manifattura.
A Milano sono abilitati a revisionare e riparare dai solo tempo ai complicati come i calendari perpetui passando dal cronografo in tutte le sue declinazioni. Sono esclusi solo i tourbillon e le grandi complicazioni cui interventi di revisione completa vengono effettuati dalle rispettive manifatture.
Smontaggio
In questa fase l’orologiaio verifica il corretto funzionamento del movimento anche perché spesso a dirla tutta l’esemplare viene inviato al centro assistenza non per un normale controllo ma perché si ferma o la sua marcia è molto irregolare. Prima si controlla ed eventualmente ci si annota se si è magnetizzato: questa informazione è molto utile e determina se prima di procedere il calibro debba essere smagnetizzato. A questo punto l’orologio viene smontato e tutti gli elementi vengono raccolti in una scatola che contiene anche il cinturino e la cassa.
Già dal passo precedente sono chiari tutti gli interventi da fare e nel frattempo il reparto amministrativo ha inserito nel sistema informatico la diagnosi e tutti gli elementi da sostituire cosicché le parti di ricambio possano essere subito prelevate dal magazzino. Da ora in poi il movimento rimane smontato anche se non completamente.
Rigenerazione Cassa
Nel frattempo che ci si prende cura della meccanica la cassa ed eventualmente il bracciale vengono consegnate in un’altra scatola nelle mani di un tecnico specializzato che si occuperà di ricondizionarli.
Lui è un esperto di tutti i metalli lucidabili dall’acciaio all’oro. Dopo averla eseguita con l’ausilio di apposite paste e aver eliminato tutte le imperfezioni estetiche lava la cassa con la macchina ad ultrasuoni per eliminare eventuali residui di pasta o sporco negli angoli più nascosti. A operazioni terminate porta cassa e tutti gli elementi estetici di nuovo dall’orologiaio.
Revisione orologio: il movimento
Ora il movimento viene preso in carico da un orologiaio. L’organizzazione interna fa in modo se possibile che l’orologiaio che ha fatto la diagnosi non sia lo stesso che effettuerà la revisione del movimento. Per esempio uno fa le diagnosi per l’altro. L’obiettivo è quello di alzare il livello aggiungendo integrazione e un pizzico di sfida.
A questo punto chi se ne occuperà smonterà completamente il movimento mettendolo nella macchina per il lavaggio ad ultrasuoni. Per i calibri di Alta Orologeria al Customer Care di Swatch Group utilizzano programmi di lavaggio e liquidi studiati ad hoc dalle Maison. Anche se si trattano di macchinari, non sono così banali: chi li conosce bene e li usa dice che c’è voluto molto lavoro per ottimizzare tempi e resa dei liquidi.
Come avviene in manifattura quando l’orologio viene costruito è in questo passaggio che ciascun orologiaio mette un po’ della sua arte. È ora il momento di sostituire tutti i componenti che hanno riportato un’usura, operazione che avviene contemporaneamente alla lubrificazione che è un’operazione molto delicata.
Per rimontare un calibro di alto di gamma ci vogliono da come minimo quattro ore di lavoro a giornate per i modelli più complicati. Tornando alla lubrificazione oltre a esserci oli con diversa viscosità al centro dicono che ogni marchio ha il suo “attrezzo”: un oliatore, un beccuccio che genera una goccia di diversa forma a seconda della quantità e di dove dovrà essere rilasciata. Più un orologio è complesso più ci sono diversi punti di lubrificazione.
Test
Dopo essere stato rimontato e lubrificato inizia la fase di test, un passaggio anche questo molto lungo di una revisione orologio. Anche qui si utilizzano delle macchine dedicate. Prima di tutto il cronocomparatore, con dei programmi dedicati a ciascun modello di uno specifico marchio, è sempre ben in vista sul banco dell’orologiaio.
Grazie a lui vengono controllati l’amplitudine dell’impulso, la frequenza e tutti i parametri di funzionamento in almeno 5 diverse posizioni. È una fase prolungata perché l’orologiaio controlla, esegue degli aggiustamenti, e poi mette nuovamente l’orologio sul cronocomparatore. Quando tutto funziona come dovrebbe si reincassa il movimento e si rifanno gli stessi test.
È il momento di uno dei test fondamentali: quello della riserva di carica.
Questa prova richiede molto tempo perché in un movimento come minimo l’autonomia di funzionamento è di 48 ore perciò l’orologio deve prima caricarsi completamente. Se è automatico lo si mette sul rotore e poi tenendolo a riposo lo si fa totalmente scaricare.
Normalmente si fanno dei controlli intermedi sempre con il cronocomparatore per verificare come sta funzionando, quindi se il servizio riguarda orologi come certi Blancpain con una riserva di carica di 5 giorni bisogna aspettare 7 giorni – visto che una settimana lavorativa è lunga 5 – per vedere se il test è andato bene. In caso contrario si ripete e si va di settimana in settimana.
Oltre alla riserva di carica anche la valutazione della precisione di marcia nei vari controlli intermedi non è banale. L’erogazione della forza che arriva dai bariletti, per un orologio a carica manuale ma anche per un automatico e soprattutto quando rimane per parecchio appoggiato su un tavolino, non è mai costante quindi per quanto in alcuni casi si tratta di condizioni estreme dopo una revisione si controlla bene che un segnatempo meccanico dia sempre entro certe tolleranze minime il meglio di sé in ogni occasione.
Tutte le prove di isocronismo vengono effettuate a movimento incassato.
Chiaramente gli orologi con attestato di cronometro devono soddisfare dei requisiti più severi anche se in generale, e per esperienza personale, non è raro che dopo aver effettuato una revisione completa e essere stato messo a punto bene da un capace orologiaio un segnatempo meccanico li superi a prescindere dalla presenza del certificato.
Un altro controllo che viene eseguito è il test dell’impermeabilità e anche qui a seconda del modello le cose possono più o meno complicarsi.
Per un segnatempo con un’impermeabilità anche non indifferente il controllo viene eseguito ad aria con movimento già incassato. Nel caso di segnatempo subacquei con una resistenza elevata le prove si fanno in acqua e per precauzione sulla sola cassa. Per far questo si usano anche speciali macchine in grado di erogare una pressione in acqua fino a 125 bar pari a quella che si incontrerebbe a 1.250 metri di profondità. Il test ad aria viene eseguito sul 100% delle revisioni orologi.
Queste prove avvengono in due momenti diversi.
Per i subacquei oltre i 300 m di profondità il test ad acqua viene eseguito dal tecnico specializzato che si occupa della lucidatura subito prima che il movimento venga rimontato. Invece il controllo dell’impermeabilità ad aria lo fa l’orologiaio alla fine della prova della riserva di carica.
Una delle ultime misurazioni che viene fatta è il test del magnetismo che come scrivevo prima si esegue sempre durante la diagnosi e prima di smontare il movimento. Da notare che più un orologio è costituito da materiali preziosi più è a rischio di magnetizzarsi.
Se tutto va bene ora si può rimontare il cinturino o bracciale finora custodito nella prima scatola.
Controlli Finali
Arrivati qui il lavoro in se sarebbe finito. Prima di essere riconsegnato al cliente l’orologio deve superare un controllo di qualità da parte di personale addestrato con un occhio diciamo più dalla parte dell’utente. Prove funzionali di usabilità tipo che la carica manuale avvenga senza impuntamenti o salti del cricchetto, che la data salti correttamente e cose del genere.
Questo passaggio è importante tanto quanto ciascuno dei precedenti perché si controllano anche imperfezioni estetiche come l’eventuale presenza di un granellino di polvere sotto il quadrante sufficiente per far tornare quell’esemplare in assistenza nelle mani dell’orologiaio. Se il controllo qualità dà il via libera la revisione dell’orologio può considerarsi conclusa.
Per maggiori informazioni sulle procedure eseguite potete chiedere direttamente al Customer Care di Swatch Group telefonando da Lunedì al Venerdì dalle 9.30 alle 18:30 allo 02 5759 7800 oppure scrivendo un e-mail a customercare@it.swatchgroup.
Ricordo che il centro manutiene o ripara solo segnatempo dei marchi del gruppo.
Opinioni
Questo è il percorso che esegue un Blancpain, Breguet, Glashütte Original e Jaquet Droz: come ogni Maison ciascuna ha la sua ricetta per cercare di non tralasciare il minimo dettaglio e svolgere i lavori nel minor tempo possibile. Ma come si è visto per quanto si possa fare del proprio meglio due sono i punti che possono allungare e a volte di molto i tempi per completare una manutenzione anche ordinaria:
- Il numero dei test e la loro durata
- Il numero delle complicazioni
Anche se non possiedi un orologio complicato e di marca, se ci tieni che come sarebbe nelle sue possibilità rimanga al tuo polso per tutta la vita – perché se dipendesse da lui non si separerebbe mai da te – prima o poi affronterai una revisione?
Dillo in un commento.
Commenti
Articolo
Molto ben fatto!!!
Lavoro che eseguiamo non solo su alta gamma, ma su ogni orologio che transita nel nostro laboratorio.
Grazie per il commento! 😉
Molto interessante.
Mi rimane sempre il dubbio che ( non parlo esclusivamente di Swatch Group) che per le revisioni sia fatto veramente tutto quello che dicono di avere fatto. Ma li non lo sapremo mai….
Grazie per il commento. In Swatch Group la revisione di tutti gli orologi appartenenti al gruppo avviene dalla A alla Z secondo le ,odalità che per ogni tipologia dichiarano: qui la serietà è marginale, ci sono anche molti valori statistici da investigare che poi le maison richiedono.