HALDIMANN H9 Reduction “Il tempo che NON si vede” (VIDEO)

Il tempo secondo Haldimann può essere misurato ma non mostrato, così è per H9 Reduction, ma possiamo ancora chiamarlo orologio?

di Massimo Scalese 3 MIN LETTURA

 

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di Massimo Scalese 3 MIN LETTURA

 

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Beat! Quando lo nomini puoi andare sicuro senza patemi di sbagliare accento. Si pronuncia esattamente come è scritto: spero finalmente di mettermelo nella testa (tutte le volte mi corregge con estrema pazienza…). Haldimann è un orologiaio indipendente svizzero AHCI tanto originale quanto gentile e sorridente: è un piacere ogni anno incontrarlo a Baselworld. Un omone sempre elegante e vestito di tutto punto come cent’anni fa con gessato nero, bretelle e papillon.

HALDIMANN H9 Reduction “Il tempo che NON si vede” #live BaselWorld 2012

In proporzioni a me sconosciute, oltre ad essere un validissimo orologiaio Beat Haldimann è allo stesso tempo artista e filosofo. A provarlo è qualsiasi cosa lo riguardi: dai suoi modi ai macchinari che usa nel suo laboratorio, da come questo è arredato. Tutto intorno a lui sembra volerti portare indietro o avanti nel tempo; comunque lontano dal presente. A confermarlo sono le sue opere.

H9 Reduction – In primo piano i 3 bariletti del Calibro H.Zen-1

Quest’anno dopo avermi mostrato alcuni dei suoi capolavori che già conoscevo come H1 Flying Tourbillon e H2 Flying Resonance (video), Beat ha tirato fuori all’improvviso da un astuccio di panno nero H9 Reduction, che vedi in alto al mio polso e fotografato dal fondello. Con l’inglese me la cavo abbastanza bene, ma confesso che per un paio di minuti… mentre me lo descriveva non riuscivo a seguirlo (o forse temevo l’esatto contrario).

Il segnatempo

Si, dal titolo del paragrafo hai letto bene: H9 Reduction non “segna” il tempo. Lo misura e anche lui attraverso un magico tourbillon volante, ma di nascosto con un vetro che lo oscura non lo mostra a nessuno! Guarda il video che ho ripreso mentre l’orologiaio di Thun lo faceva roteare tra le sue dita.

Mentre scrivo, attraverso lo schermo del mio mac, mi sembra di vedere la tua faccia incredula e forse un po’ contrariata. E’ giusto che sia così, Beat al posto tuo farebbe la stessa cosa. Ma lui è seduto sull’altra sponda, e come tutti gli artisti non se ne cura. L’ultima – opera d’arte di Haldimann – perchè “in questo stato” definirlo orologio potrebbe non sembrare corretto – è l’estensione ai massimi livelli del concetto di tempo che da molto frulla nella sua testa.
Riflettendoci con il senno di poi, c’era da aspettarselo. Egli aveva già dato un chiaro segno di questa visione con H8 Sculptura, un tourbillon volante centrale che sembra più che mai fluttuare nell’aria. Non solo perchè “appeso” – come è scritto nei canoni della complicazione – su un ponte da una sola estremità, ma perchè non possiede alcuna lancetta per segnare il tempo. Osservare la sua gabbia roteare con il nulla intorno è letteralmente ipnotico.

H9 Reduction – cui prezzo supera i 150.000 Franchi svizzeri – è un oggetto che può far sorridere e nel contempo storcere il naso, ma se conosci la mano e le capacità di Haldimann io dico: “fino a un certo punto”. Oscurato da un vetro opaco, ci sarà davvero un tourbillon volante centrale e lancette di ore e minuti a scrivere il tempo, invece che immaginarlo? Ovviamente si.

Da una parte penso che alla fine sia una simpatica idea, un po’ ironica, un po’ bizzarra; ma l’arte – che sia condivisibile o meno – non si può imbrigliare, è libera per definizione. Con ciò, conludendo, viene naturale pensare che da un personaggio come Haldimann ci si possa nel futuro aspettare di tutto.

Visita il suo sito web http://www.haldimann-horology.ch.

contaminuti

 

Commenti

  1. Non c’e’ dubbio un orologio molto particolare e interessante, ma la mia domanda e’ questa :” il suo possessore , casomai decidesse di sapere che ore sono deve allacciare all’altro polso un altro segnatempo oppure no…?

  2. “Tecnicamente” si Carlo! Ti garantisco per averlo visto e toccato con mano che quel vetro offuscato non permette di vedere nulla di ciò che vi sia sotto. Tra l’altro Beat non ha chiarito se – vetro a parte – ci si trovi poi davanti a un tourbillon centrale comunque dotato di lancette come – se vai a vedere sul suo sito – il modello H1 Flying Lyra, oppure SOLO un tourbillon volante senza lancette come H8 Sculptura. (cui link del post che ne parla lo trovi nell’articolo). Ripeto, è un estrosità – fatto comune per un artista!

  3. Inutile come ogni opera d arte.
    L ora la leggera’ , intendo il fortunato possessore , sul …..cellulare !?
    Ciao a tutti e complimenti per il sito

  4. Verissimo, d’altronde un’opera d’arte che utilità deve avere se non quella di gratificare lo spirito?
    Grazie per il commento e per i complimenti!

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