Folle, umile, geniale o semplicemente un altro orologiaio indipendente con una creatività senza limiti. Tutto questo e molto altro è Kees Engelbarts, uomo cui evidentemente stava stretto di essere stato il primo a eseguire la mokume gane sul minuscolo quadrante di un orologio, una tecnica sviluppata nel XVII secolo in Giappone – al tempo usata per decorare impugnature e lame delle spade – che dopo lunghe e certosine lavorazioni dona al metallo un aspetto simile alle venature naturali del legno.
A Kees che conosco da parecchio non bastava essere chiamato da illustri colleghi per eseguire decori paranoici ma stupendi come quelli operati recentemente sulla cassa in oro rosso di un Parallax Tourbillon per i connazionali fratelli Grönefeld.
All’olandese da lungo tempo stabilitosi in Svizzera non divertiva più lavorare su una media di 25 livelli di metallo per far scaturire figure ricche di dettagli unici. Oggi appena può Engelbarts scheletra tourbillon usando metodi molto originali come il raggio laser.
Oggi ti parlerò di due suoi orologi scheletrati pezzi unici.
1. Silver Tourbillon – distrutto a regola d’arte
Per quanto da sempre Kees maneggi tourbillon come dei comuni tre lancette, egli ci ha fatto negli anni conoscere che la sua visione orologiera pende molto verso l’estetica. Il Silver Tourbillon è il risultato (riuscito come ribadito dall’orologiaio) di come distruggere un tourbillon!
Kees racconta che un giorno gli venne l’idea di demolire quasi completamente un movimento tourbillon con platina in argentone sparandogli con una saldatrice laser, un po’come i raggi che fuoriescono dalle pistole in un qualunque film di Star Wars.
Una saldatrice laser emette un fascio concentrato di luce che riscalda la superficie del metallo che colpisce per un breve istante. In questo modo il metallo si scioglie e quando aggiungi materiale, come oro, argento o filo di platino, puoi saldare tutti insieme i vari pezzi.
Kees Engelbarts ha usato il raggio laser per “distruggere” elementi del movimento, quelli che non sono necessari per far funzionare l’orologio: gli stessi particolari dai quali incidi e asporti materiale per creare un orologio scheletrato.
Potrebbe sembrare facile svolgere questa tecnica ma come riportato dalle parole di Kees ci sono molti ostacoli da superare.
Per prima cosa questo metodo deforma gli elementi di un movimento il che significa che portandoli nuovamente a un punto di fusione nonché lasciandoli raffreddare per una seconda volta, nella parte esterna che è quella visibile, ponti e platina principale diventano vuoti perché il metallo mentre si raffredda si contrae.
Per risolvere questo problema Kees Engelbarts ha dovuto limare tutti i particolari durante e dopo averli colpiti con il raggio laser. Inoltre ha dovuto realizzare sia utensili speciali e riscaldare accuratamente ogni singolo pezzettino per eliminare i punti di tensione in modo da poterlo successivamente appiattire.
L’altro problema, che è lo stesso che si presenta anche quando scheletri tradizionalmente un orologio, è che bisogna stare molto attenti a non modificare la parte funzionale del movimento e con un raggio laser è una rogna molto più amplificata che quando usi seghetti e lime.
Ogni foro di rubini, viti e altri elementi tecnici del movimento, deve rimanere rimanere intatto. Basta un errore e con il metodo di Kees non lo puoi più recuperare. Qui se sbagli butti tutto nella spazzatura.
Engelbarts ci ha messo mesi per trasformare il Silver Tourbillon allo stato che mostrano le foto.
Il suo pensiero era si di distruggerlo ma non troppo.
La zona del movimento che preoccupava più Kees era la parte posteriore del movimento che sostiene il tourbillon. Come si può notare non solo la superficie del Calibro sembra tessuto organico, ma sfoggia anche diversi e misteriosi colori. Il motivo è perché durante la lavorazione l’orologiaio aggiunge diversi materiali preziosi come oro rosso, oro giallo, argento, platino e filamenti d’oro bianco.
Per ottenere un maggiore contrasto l’argentone della platina è stato ossidato.
Le lancette del Silver Tourbillon sono costruite saldando oro sempre con il laser e poi rodiandolo.
Per contenere questa opera unica Engelbarts ha realizzato una cassa in argento massiccio 925 a finitura spazzolata. Ampi cristalli in zaffiro mostrano tutti gli incredibili dettagli del Silver Tourbillon.
Prezzo su richiesta.
2. Psychedelic Tourbillon – un orologio scheletrato che rivela la sua psiche
È l’ultimo della collezione “Organic” una serie di segnatempo che Kees plasma imprimendo al metallo un aspetto vivente. Alta Orologeria è arte e come tale ogni segnatempo è la scusa per trattarlo come un quadro su cui ciascuno imprime la sua visione.
Io adoro quella di Kees Engelbarts: è così personale e pazzesca che oltre all’abilità che necessita non puoi quando la osservi non accorgerti della passione che ci mette dentro.
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La seconda delle recenti opere che ho scelto è Psychedelic Tourbillon. Come i modelli che l’hanno preceduto è il risultato del desiderio di realizzare un orologio scheletrato con metodi completamente inediti.
Osserva la struttura volutamente irregolare della platina e dei ponti che convive con elementi funzionali puliti e immacolati come il tourbillon, il bariletto, il treno del tempo.
Kees dice che ha iniziato a scheletrare il movimento di Psychedelic Tourbillon tirando via tutto il materiale che si poteva con prepotenza. Questo, come in ogni orologio scheletrato, è riferito a tutto ciò che in un elemento di un movimento è superfluo.
Una volta arrivato alla definizione dello scheletro lo ha rifinito e lucidato con pazienza. Dopo aver placcato in argento il Calibro, Kees lo ha ossidato per ottenere i vivaci colori giallo, viola e blu.
Il quadrante è realizzato in oro giallo e argento mokume gane. Anch’esso è scheletrato con gli stessi metodi usati per il movimento.
Prima ha tagliato le forme poi ha iniziato a inciderlo nel dettaglio. Il processo di incisione coinvolge l’argento ma non l’oro: è così che si ottiene la struttura del quadrante. Una volta inciso è stato anch’esso argentato e ossidato per ottenere colori psichedelici creando così forse il primo tourbillon Beat Generation della storia!
Le lancette sono realizzate in oro giallo attorcigliato e argento mokume gane. La cassa di Psychedelic Tourbillon è in oro bianco satinato opaco. La corona a carica è realizzata in oro bianco e argento mokume gane.
Prezzo su richiesta.
Due parole finali
La mano di Kees Engelbarts ha una doppia personalità che prende molto le distanze dal tipico profilo di un orologiaio indipendente. In lui è presente sia la vena correlata a tutti i mestieri pratici artigianali che coinvolgono la sua professione sia il lato stravagante e un po’ astratto di un pittore: insomma di qualcuno che ha più a che fare con le arti tradizionali che con gli orologi.
È perciò che tutti nel campo lo stimano e lo chiamano. Ma quando può Kees fa di testa sua e si scatena inventando ogni volta qualcosa di nuovo.
Visita il suo sito www.kees.ch