Tutti ricordano (o sanno) che gli orologi subacquei hanno vissuto il loro periodo d’oro tra la fine degli anni ’50 e gli inizi ’70. Oggi l’offerta va normalmente verso modelli che – a poterlo verificare personalmente – sarebbero in grado di superare tranquillamente i 5.000 metri di profondità, ma che purtroppo riprendono solo in parte il fascino dei sub d’epoca. La caccia del vintage è sempre aperta, tuttavia un marchio storico come Longines può permettersi di andare a rovistare nel proprio passato e, senza puntare solo su foto e vecchi disegni, fare una corsa nel museo, prelevare l’orologio originale, e decidere di clonarlo.
Quest’anno, la collezione Heritage, che si occupa unicamente di raccontare la lunga storia di Longines, ha presentato tra le novità 2015 il Longines Heritage Diver 1967, una fedele riedizione di un orologio subacqueo D.O.C. come quelli cui mi riferivo.
Il Modello originale del 1967
L’orologio che l’Heritage Diver 1967 oggi replica è un cronografo subacqueo prodotto come dichiara il nome alla fine degli anni ’60. Il modello originale è dotato di una cassa in acciaio da 40 mm di diametro e fondello con chiusura a vite. La caratteristica ghiera girevole è color rosso bordeaux con una scala graduata di 60 minuti per misurare i tempi di immersione. Tuttavia, sfruttando il fatto che oltre a essere un orologio subacqueo è anche un cronografo sportivo, sul rehaut è presente la scala tachimetrica.
Gli altri tratti somatici evidenti che caratterizzano questo sub chrono vintage sono il quadrante nero e due contatori contrapposti (bicompax) di diverse dimensioni. Il più grande a ore 3 indica i 30 minuti, l’altro alle 9 i piccoli secondi continui. Da segnalare i pulsanti a pompa, caratteristici dell’epoca.
La foto in alto è dell’esemplare della collezione orologi sub di Longines custodita al museo di Saint Imier. Si tratta di una ref. 7981-3 numero di serie 15’649’160 mosso da un Calibro 530 (equivalente del 30CH) no. 50’174’140.
Di un altro esemplare della prima prima referenza, la 7981-1, se ne parla nel bellissimo libro “Longines Watches” di John Goldberger e Giampiero Negretti. Stavolta si tratta di una versione con bracciale in acciaio – esemplare numero di serie 13’939’340 – ultimato il 13 ottobre del 1967 e venduto a Wittnauer l’8 febbraio 1968.
Eccolo qui nelle due immagini riportate a pagina 278 del libro, completo del sigillo originale che rivela il prezzo di listino dell’epoca ($185). Sulla rete questo Longines è soprannominato “Big Eye”.
Il Longines Heritage Diver 1967
La recensione del Longines Heritage Diver 1967 è finita qui. Scherzi a parte, visto live tra le novità Longines di Baselword 2015, sarà per le sue linee rotondeggianti, sarà perché il pezzo che ho fotografato era si mai indossato, ma essendo passato di mano in mano aveva un’aria già vissuta, l’impressione era quella di avere veramente tra le mani un orologio vintage.
Esterno
La cassa e il fondello sono identici al modello originale. A parte le dimensioni che, visto uno spessore importante fedele agli orologi sub di quegli anni, accentuato forse da un cristallo si in zaffiro multistrato antiriflesso ma curvo come gli acrillici di una volta, quasi diresti essere abbondantemente sotto i 40 mm invece dei 42 effettivi. Con i suoi 300 metri di impermeabilità potresti dimenticartelo al polso anche se sei un sub semi-professionista, naturalmente se il punto di riferimento è – come per chiunque – un computer subacqueo.
Il quadrante è nero opalino con tutto il resto color argento, contatori di dimensioni differenziati compresi, come l’originale. Gli unici dettagli che non corrispondono sono la presenza in più del quadrantino delle 12 ore posizionato alle sei, e il datario che – piazzato a ore 4,30 – non disturba comunque affatto il design che rimane assai pulito e vintage. A specchio con quelli del modello originali i sottili indici, rivestiti ora in SuperLuminova invece del trizio, e le sfere.
Per allacciarlo si ha a disposizione un cinturino in cuoio, il bracciale in acciaio, e un cinturino in caucciù che fa il verso (in chiave moderna) al cinturino con nervatura color cuoio naturale del modello antico.
Interno
Per il movimento è stato scelto di montare il Calibro L.688.2. Derivato ETA A08.231 (a sua volta derivato dal Valjoux 7750) è un movimento creato in esclusiva da ETA per Longines nel 2009. La disposizione dei 3 contatori indica una più stretta parentela con il Valjoux 7753, ma solo parzialmente visto che la data è qui, invece che alle 6 coassiale nel quadrantino, posizionata tra le 4 e le 5.
Il L.688.2 è un Calibro sviluppato in esclusiva per Longines. Lanciato dalla Maison nel 2010, da allora equipaggia i cronografi di alto di gamma.
L’obiettivo del progetto di questo movimento è stato quello di dotarlo di uno smistamento delle funzioni con ruota a colonne.
Che cos’è la ruota a colonne
Una grande ruota che ha un numero di denti triangolari che si trovano verticalmente sulla parte superiore. La ruota a colonne viene attivata da una serie di leve collegate ai pulsanti del cronografo. Quando si preme uno dei pulsanti, girando la ruota a colonne attiva le funzioni cronografiche in un preciso ordine che è avvio, arresto e reset.
Se accidentalmente o volontariamente un pulsante è spinto nel momento sbagliato, la ruota a colonne non si innesta e questo impedisce danni irreparabili al meccanismo del cronografo. La ruota a colonne è diventata una delle soluzioni più utilizzate nel cronografo. Dopo un periodo di relativa latitanza, negli ultimi anni è tornata. È l’interpretazione preferita dai puristi di questa complicazione.
Alcune caratteristiche tecniche
Referenza: L2.808.4.52.6
Cassa
Forma: rotonda
Diametro: 42 mm
Fondello e corona: a vite
Lunetta: alluminio, rosso bordeaux
Vetro: zaffiro antiriflesso
Impermeabilità: fino a 300 metri
Quadrante
Quadrante: nero opalino, contatori argentati
Lancette: rodiate, ore e minuti rivestite di Super-LumiNova
Rehaut: scala tachimetrica
Bracciale/Cinturino
Bracciale: in acciaio con chiusura déployante a doppia sicurezza con estensione per immersione integrata
Cinturino: in alligatore nero con fibbia sub
Cinturino: in caucciù nero con chiusura déployante a doppia sicurezza con estensione sub integrata
Se si ha voglia di un orologio sportivo informale che faccia respirare l’atmosfera vintage di una quarantina d’anni fa, a un prezzo di 2.600 Euro il Longines Heritage Diver 1967 è uno dei pezzi da prendere in considerazione anche come alternativa al Tudor Heritage Black Bay, un altro bel “revival” che con questa riedizione condivide la lunetta girevole color bordeaux ma non la funzione di cronografo.
Delle storie raccontate da Longines quest’ultima è una tra quelle che preferisco. Sono più di cinque anni che il marchio di Saint Imier – visita il sito ufficiale – si dedica alla collezione Heritage scegliendo (consapevolmente) di aggiornare solo qualche elemento per aumentare la praticità nell’uso quotidiano.
Aggiornamento dell’ultima ora
Il The Longines Heritage Diver 1967 L2.808.4.52.6 (bracciale in acciaio) costa ora prezzo di listino 2.730 Euro e rispondo direttamente al commento in basso di Domenico da qui specificando che si può avere – in alternativa – anche con cinturino in gomma o in cuoio, ecco le referenze:
Ref. L2.808.4.52.9 con cinturino in gomma prezzo di listino 2.730 Euro
Ref. L2.808.4.52.0 con cinturino in cuoio prezzo di listino 2.730 Euro
Commenti
Ciao volevo sapere se c’è una sola versione nella quale sono compresi sia i due cinturini che il bracciale oppure sono tre modelli diversi? Bell’articolo complimenti..
Ciao Domenico grazie mille per le tue parole e per il commento! Trovi la mia risposta in fondo all’articolo…
It really is a long history, 1967 I have not born, the legend has emerged.
Thx Keith.
Buongiorno ….. ottima recensione . Dopo tantissimi mesi sono riuscito a reperirlo ad un prezzo ottimo … segnatempo meraviglioso !
Ne vado veramente fiero !!!
Un salutone !
Ottimo Denis 😉 Grazie per la segnalazione