Lui è talmente malato di orologeria che oramai prova emozioni solo con segnatempo creati su commissione. Un giorno decide di fare un regalo alla sua metà e di decidere anche per lei che ovviamente dovrà essere un pezzo unico. Perché? In realtà per sentire un’altra scarica di dopamina, ovvio.
Mi piace immaginare che Lady Art Skeleton sia venuto al mondo così: dalla follia di un appassionato.
Qui a Orologi di Classe abbiamo scritto molto di Molnar Fabry due bravissimi incisori-orologiai indipendenti slovacchi; adoro provare a immedesimarmi in mezzo a lime, bulini e sogni che diventano realtà ogni volta in maniera diversa.
Per chi è un orologio pezzo unico? Per chi orologicamente parlando ha attraversato tutte le dimensioni del collezionista e non gli resta che provare l’emozione di vedere al polso la sua di visione.
Dopo averlo a lungo desiderato è la prima volta che Michal e Igor hanno ricevuto la commissione di realizzare un segnatempo ultrapiatto ma tempo fa quel giorno è finalmente arrivato.
Il progetto Lady Art Skeleton ruota intorno a uno stupendo calibro Frédéric Piguet 21 nuovo, un fondo di magazzino. È un movimento a carica manuale cui progetto risale addirittura al 1925 e nel passato è stato utilizzato da top brand, per citarne solo un paio Patek Philippe e Vacheron Constantin.
È spesso solo 1,73 mm e sino al 1953, quando Audemars Piguet creò il calibro AP 2003 (base calibro 9ML sviluppato da Jaeger-LeCoultre e Vacheron Constantin), è stato il movimento più sottile al mondo.
Ma l’euforia è finita quando i due si sono resi conto che scheletrare un calibro di meno di due millimetri di spessore non era un’impresa così facile. Difatti il punto più sottile della platina principale del Frédéric Piguet 21 è spessa appena 0,17 mm ossia meno di due fogli di carta.
L’anello tra cassa e movimento e quello anteriore lato quadrante sono realizzati in titanio, un materiale notoriamente molto difficile da scheletrare e incidere a mano. Oltre alla platina sono stati incisi tutti i ponti e per finire il tutto è stato rodiato a finitura nera.
La cassa in oro rosa da 37,30 mm creata appositamente con fusione a cera persa ha creato più di un pensiero per essere resa impermeabile in prossimità della corona di carica a causa dello spessore esiguo della carrure.
Lo spessore totale è di 5,60 mm che è un ottimo risultato se si considera che per rendere questo ultrapiatto indossabile tutti i giorni senza il rischio che si danneggiasse sono stati utilizzati vetri in zaffiro standard da 1 mm di spessore da entrambi i lati. Lunetta e anse riportano incastonati ben 96 zaffiri naturali blu per 1,21 carati e a ore 3,6,9,12 ci sono 4 diamanti per 0,056 ct.
Molnar Fabry Lady Art Skeleton costa €33.500 tasse escluse e ha richiesto oltre 500 ore di lavoro. Per ulteriori informazioni o per vedere altri pezzi unici visita il sito www.molnarfabry.com.