Quando intorno al 1781 Abraham-Louis Breguet inventò il tourbillon e lo protesse con un brevetto nel 1801 scrisse una tra le pagine più importanti della storia dell’orologeria meccanica.
Breguet escogitò un meccanismo che montato nella parte posteriore del movimento di un orologio da tasca consisteva in una leggerissima gabbia contenente bilanciere e scappamento.
Questa – ruotando su se stessa di 360° in solitamente 60 secondi – ma il no. 1176 che vedi in alto ci mette 4 minuti – serviva a compensare le diverse durate delle oscillazioni dovute alla forza di gravità.
Come funziona un tourbillon?
A parole, e per capire meglio, pensa che come qualsiasi elemento sulla Terra la molla del bilanciere per quanto minimo ha un peso. Questo fa si che le spire si spostino sempre verso il basso. Ogni volta che un orologio cambia postura la molla del bilanciere “pende” in un punto diverso e ciò ha un effetto negativo sulla regolarità delle oscillazioni.
Ruotando sul suo asse il tourbillon, e cambiando continuamente posizione della molla e di tutto l’organo regolatore, fa in modo che la durata delle oscillazioni si compensino annullando in parte gli effetti della gravità.
Ciò vale anche per lo spettacolare tourbillon volante che sorretto da un ponte con un solo braccio, il quale appoggia sulla parte superiore del movimento, permette di ammirare la sua gabbia sospesa senza alcun ostacolo visivo.
Differenza tra Double Tourbillon e Double-Axis Tourbillon
Dopo quasi duecento anni qualcuno pensò che era venuta l’ora di evolvere i tourbillon classici che ruotavano su un solo asse.
Nel gennaio del 1977 l’orologiaio inglese Anthony Randall inventò il double-axis tourbillon e lo brevettò ma si dovette attendere ancora un anno e la mano di Richard Good per vedere un meccanismo funzionante.
Nel 1980 Randall montò il double-axis tourbillon su un orologio da viaggio.
La caratteristica di quel tourbillon è di ruotare invece che su uno su due assi i quali entrambi tracciano un cerchio di 360° in 60 secondi.
Un dettaglio meccanico molto interessante è che il primo double-axis tourbillon possedeva un meccanismo di forza costante in modo che l’energia che dal bariletto di carica passava allo scappamento fosse sempre regolare.
Com’è intuibile dal nome invece il Double Tourbillon è un movimento di orologio cui tempo è regolato da due tourbillon.
Il primo double tourbillon fece la sua comparsa a Baselworld 2004 (stesso anno in cui Thomas Prescher presentò il primo double-axis tourbillon in un orologio da tasca ma di questo ne parlerò più avanti).
Il primo double tourbillon porta invece la firma degli orologiai indipendenti Robert Greubel e Stephen Forsey in arte Greubel Forsey.
Double Tourbillon
È la prima “invenzione fondamentale” di Greubel Forsey: così i due orologiai che operano a La Chaux-de-Fonds chiamano le loro opere inedite.
All’interno di una gabbia che ruota in 4 minuti è posizionata una seconda gabbia più piccola inclinata di 30 gradi rispetto alla prima contenente il bilanciere e la spirale che compie invece una rivoluzione intera in 60 secondi.
Secondo Robert e Stephen questa soluzione combinata permette di correggere non solo gli errori causati alla spirale dalle diverse posture durante lo spostamento antero-posteriore – cosa che riesce a risolvere anche un singolo tourbillon – ma la seconda gabbia è in grado di aggiustare anche le interferenze che occorrono alla regolarità delle oscillazioni quando derivanti da altre inclinazioni.
A muovere questo segnatempo sono ben 4 bariletti di carica coassiali che forniscono energia in abbondanza al movimento manuale il quale vanta ben 120 ore di riserva di carica.
Ma a cosa serve il Double Tourbillon? Come interagiscono due meccanismi regolatori del genere sullo scandire del tempo?
Ogni tourbillon dà le sue informazioni e entrambi sono collegati da un differenziale sferico (concettualmente come quello di un’auto), quindi la frequenza dell’orologio è il risultato dei calcoli dei due meccanismi.
Quadruple Tourbillon
La creazione del primo Quadruple Tourbillon reca sempre la firma del marchio indipendente di Alta Orologeria Greubel Forsey.
Questa serie di orologi, altra invenzione fondamentale Greubel Forsey, si basa sull’utilizzo di quattro tourbillon raggruppati in coppie, ciascuna ospitante un oscillatore autonomo collegato direttamente ad un differenziale sferico.
Quest’ultimo moltiplica per due la performance cronometrica dell’insieme dei due organi regolatori. Sempre secondo i suoi creatori il Quadruplo tourbillon consente di ottenere un miglioramento di marcia, in particolare in posizione stabilizzata.
Triple-Axis Tourbillon
Ora torniamo ai tourbillon singoli ma che ruotano su più di un asse.
Prima di iniziare a parlare del Triple-Axis Tourbillon firmato per primo dall’orologiaio indipendente AHCI Thomas Prescher è giusto ricordare che dopo Anthony Randall, il quale come abbiamo visto prima lo inventò, il primo a ridurre di dimensioni il Double-Axis Tourbillon sino a quelle di un orologio da tasca fu proprio Prescher.
Questi nel 2003 realizzò un orologio da taschino e lo spettacolare meccanismo regolatore che ruotava su due assi dentro un oblò. Dopodiché nel 2004 miniaturizzò ancora il meccanismo sino ad inserirlo in un orologio da polso.
In un tourbillon a doppio asse il secondo dei due ruota parallelamente al quadrante, influenzando positivamente la velocità quando l’orologio è posizionato con il quadrante in alto o in basso. Questo meccanismo influisce positivamente anche sulla velocità di tutte e sei le posizioni.
Ora possiamo finalmente parlare del Triple-Axis Tourbillon.
Thomas è stato anche il primo orologiaio al mondo a costruire un tourbillon cui gabbia ruota su tre assi e molti anni prima di uno storico marchio di orologeria svizzero: Girard-Perregaux.
Alcuni problemi che insorgevano nella creazione di questo complicatissimo orologio – molto pratici – sembravano insormontabili.
Quanto sarebbe dovuto essere alto il movimento, e di conseguenza l’orologio? Come fare a risolvere il problema della grande energia che avrebbe richiesto far ruotare un regolatore su tre assi? E il peso dei componenti della gabbia?
Spinto dal successo ottenuto con l’orologio da tasca con tourbillon su due assi Prescher si rimboccò le maniche e riuscì a risolvere tutti i problemi creando Il Triple Axis Tourbillon Regulator, l’orologio davvero spaziale che vedi da me fotografato quando quattro anni fa andai a trovarlo.
Il movimento di questo orologio formato da circa 400 elementi ha un treno del tempo più lungo di uno convenzionale. In aggiunta a questo abbiamo anche tutti i pezzi della gabbia che sono parte del treno degli ingranaggi. E fatto ancora più critico è che il peso della gabbia è posizionato alla fine, vicino al bilanciere dove chi sviluppa un movimento cerca di ridurre di ogni grammo superfluo.
Per la forza costante Thomas si affidò al meccanismo inventato dal valente orologiaio Jeanneret ma modificandolo profondamente.
“La ruota dello scappamento gira libera intorno all’asse del pignone che la sostiene. I due elementi sono legati insieme da una molla. Per impedire che la spirale si avvolga intorno al perno ho fissato un fermaglio intorno all’asse in modo che la ruota si blocchi dopo una rotazione di 90°. Così, ora la forza liberata dal bariletto gira il pignone di 90° prima che venga bloccato dalla chiusura dello scappamento e dal fermaglio. Con questo sistema se ora lo scappamento si apre, la piccola molla fa girare la piccola ruota – relativamente leggera, prima che lo scappamento si chiuda nuovamente. (Thomas Prescher – fonte)”
Come avrai capito un dispositivo di forza costante è un meccanismo posizionato tra bariletto e scappamento che accumula energia e poi la libera per far si che il flusso non subisca mai interruzioni.
Opinioni
Con il tourbillon (e altre stupefacenti invenzioni) Breguet ha aperto molte strade nel magico pianeta chiamato Alta Orologeria e soprattutto stimolato la fantasia di molti altri suoi colleghi.
É il caso di Alfred Helwig maestro orologiaio che nel 1920 inventò il tourbillon volante ad oggi forse l’interpretazione di singolo tourbillon più amata in assoluto, ma anche – come abbiamo visto in questo articolo – di tutte le variazioni multi assi o con tourbillon multipli uscite a partire dall’ingegno di Randall, e chissà cosa ci riserverà ancora il futuro.
Comunque a mio parere il punto cruciale è comprendere che senso ha oggi un tourbillon.
Ai tempi di Breguet ideato, disegnato su carta con penna e calamaio, realizzato senza le tecniche di oggi che rendono la micromeccanica accessibile a molti, il tourbillon serviva davvero a conseguire precisione ma gli orologi si portavano nel panciotto e, di norma, passavano il loro tempo o appoggiati su una superficie piana, o quando in moto custoditi nel panciotto quasi perfettamente in piedi.
Oggi c’è ancora chi vende il tourbillon come un meccanismo capace di donare ad un orologio da polso quella stessa precisione, situazione che in realtà è improbabile.
Per quanto multipli, inclinati, ruotanti su due o tre assi, tutti accorgimenti che possono far guadagnare teoricamente qualcosa nel conseguimento di un maggiore isocronismo, quando dici tourbillon il limite è che si parla sempre di meccanica. Se vogliono farti credere che ti trovi dinnanzi a un’altra pietra miliare della precisione lasciali parlare.
Per il resto ci sono sempre gli orologi al quarzo da 10 euro: essi sono imbattibili nella precisione di gran lunga rispetto a tutti i meccanismi che hai visto messi insieme.
Ma se anche da semplice appassionato riesci a godere dello spettacolo offerto da un tourbillon che ruotando vola su tre assi o da due o più che si muovono a scatti sul quadrante, significa che hai colto totalmente il vero fine di queste complicazioni.
Commenti
Se solo penso a Breguet e Helwig resto stupito dal genio di queste persone che in anni lontani con tecniche che erano completamente artigianali hanno realizzato dei veri capolavori di meccanica.
Non si può che rimanere estasiati davanti allo spettacolo offerto dai tourbillon nelle varie declinazioni!
Questa è la vera essenza dell’Alta Orologeria tutto il resto è…noia.
Una citazione anche per Thomas Prescher che tra gli orologiai “contemporanei” con il Triple-Axis Tourbillon Regulator e il MAD Dual-Axis Tourbillon è senza dubbio uno dei miei preferiti.
Grazie per l’articolo !
Grazie a te per il coinvolgente commento! 🙂 Totalmente d’accordo