La convenzionale e ripetitiva suddivisione del tempo suggerì subito a chi costruì i primi orologi meccanici di utilizzare delle lancette che ruotando consentivano di indicare l’ora in modo semplice e comprensibile.
Ma si sa che è nella natura umana cercare di superarsi e complicandosi la vita di escogitare sempre nuove vie per arrivare a un obiettivo. Così gli orologiai hanno creato e tutt’ora creano geniali dispositivi che a volte per leggere l’ora ci vuole una laurea, ma anche questa è arte.
Ecco la lista dei miei preferiti cui unica regola d’inclusione è che si tratti di orologi senza lancette.
Casio G-SHOCK GMW-B5000GD-1ER
Non c’è meglio di un orologio digitale per liberarsi delle solite lancette, allora inizio da Casio leader nella categoria dei display a cristalli liquidi. Come primo segnatempo ho scelto un modello ancora umanamente comprabile perché dal prossimo saremo eiettati nella stratosfera orologiera che ahimè è solo per pochi. Tuttavia questo è un G-SHOCK di altissimo livello: connesso allo smartphone via Bluetooth presenta tantissime informazioni supplementari. Collegato via radio a segnali radio indica sempre l’ora locale esatta e centinaia di altre funzioni. Un Casio digitale recente e di altissima fascia per chi vuole si fare a meno delle sfere ma passando dalla porta principale. Su Amazon lo trovate scontato del 10%.
Harry Winston Opus 3
Lanciata nel 2001 e terminata nel 2014 Opus è una fortunata serie di 14 orologi. Nel campo è ricordata per essere stata co-creata dai più illustri orologiai indipendenti del pianeta. Opus 3 è firma del geniale Vianney Halter. La cassa rettangolare in oro riporta sei aperture a forma di oblò cui ciascuna mostra un numero colorato. Blu per le ore, che si leggono sulle aperture superiori a sinistra e a destra; nero per i minuti, negli oblò inferiori a sinistra e a destra; rosso per la data che appare verticalmente nelle finestre del centro. La visualizzazione si basa sullo scatto istantaneo dell’insieme delle sei indicazioni. E’ una prodezza tecnica unica.
MB&F HM3 Megawind Final Edition
Creata nel 2015 è l’ultimo capitolo della fortunata Horological Machine No. 3 una delle creature più di successo di Maximilian Büsser e Amici. Disegnata da Eric Giroud, nella versione Sidewinder presenta un movimento meccanico invertito creato da Jean-Marc Wiederrecht orologiaio fuoriclasse e titolare del laboratorio Agenhor che sviluppa qualunque tipo di Alta Orologeria conto terzi. La massa oscillante a forma di alabarda ruota in superficie e ore e minuti sono marcati in due coni separati che somigliano agli occhi di una rana. Per l’ultima edizione il team ha utilizzato SuperLuminova GL C3 Grado A che distingue una delle sostanze luminescenti più pure identificabile da un colore verde intenso. Guarda il video.
Harry Winston Opus 8
Un altro Opus che rende omaggio agli orologi degli anni ’70 ovviamente seguendo uno stile tutto suo. In quella decade l’uomo che viaggiava avanti indietro nello spazio sembrava vivere nel futuro forse già consapevole dell’imminente era digitale. In Opus 8 ore e minuti sono digitali ma tutto è fuorché scontato. Le cifre appaiono solo su richiesta, premendo un bottone situato sul lato destro dell’orologio. Liberamente ispirato al gioco della macchina di Galton, che riproduce le forme che gli si imprimono – mano, viso, ecc. il movimento meccanico unisce tutte le funzioni: il minuto porta l’ora che a sua volta porta l’indicatore AM/PM consentendo così di visualizzare tutto il tempo solo su richiesta.
H. Moser & Cie Endeavour Flying Hours
Uscito nel 2018 quest’anno H. Moser presenta due nuovi orologi senza lancette: Il primo con un quadrante fosforescente blu che consente di leggere l’ora in qualsiasi condizione di luce, il secondo in versione Cosmic Green. Il disco principale in zaffiro con profilo nero posizionato al centro visualizza i minuti descrivendo un arco di 240°. Intorno ruotano tre dischi più piccoli con i numeri delle ore. Ogni rotismo epicicloidale ruota sul proprio asse. Il quadrante è secondo la tradizione del marchio sfumato, la cassa e in oro bianco. Monta un movimento di manifattura automatico con autonomia di 3 giorni.
Urwerk UR-111C
Nessun elemento di questo orologio è convenzionale. Le ore sono mostrate nell’angolo della cassa sinistra i minuti sia nell’angolo di destra che al centro a mo’ dei contachilometri delle vecchie autovetture Volvo. Questa rappresentazione del tempo è molto più complicata di quello che sembra perché i normali ruotismi orizzontali di un movimento meccanico, sopra i quali sono fissate le lancette, qui si sono dovuti interfacciare con ingranaggi conici che hanno il compito di “ripetere” l’ora in posizione verticale. Fiore all’occhiello i secondi pilotati da fibre ottiche e segnati nella finestra in alto con la numerazione che si alterna su due minuscole ruote: 10, 20, 30, 40, 50 e 60 su una e 5, 15, 25, 35, 45 e 55 sull’altra. Guarda il video.
Cabestan Winch Tourbillon Vertical
Chiudiamo questa lista di orologi senza lancette con un complicatissimo tourbillon che riprende nell’architettura del movimento un verricello. Il primo prototipo di questo è stato sviluppato guarda un po’ da Vianney Halter su un progetto di Jean Francois Ruchonnet. In seguito se n’è occupato Eric Coudray la mente dietro il complicatissimo meccanismo del Gyrotourbillon di Jaeger-LeCoultre. Le ore, i minuti ed i secondi sono letti attraverso due cilindri rotanti serigrafati. La riserva di carica è di 72 ore. Il movimento CAB EC 101 a carica manuale è composto da ben 1352 pezzi! La carica è immagazzinata da una molla lunga 230 mm. composta da 450 elementi legati con cura a mano tra di loro con 150 rivetti. Ore, minuti, secondi e la riserva di carica di 72 ore sono mostrati su 3 dei 4 verricelli, l’ultimo è dedicato a fornire a questa “astronave meccanica” forza costante vista l’adozione del fusée.
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Sei un fan degli orologi senza lancette? Dopo aver letto questo post tirerai fuori dal cassetto il tuo cristalli liquidi vintage? Dillo in un commento.
Commenti
Tutti orologi molto interesanti e supercomplicati , anche molto costosi immagino. Un orologio però deve essere anche bello a vedersi e non tutti questi hanno tale caratterisica, a mio parere.
Grazie per il commento!
Segnatempo che affascinano per come si pongono in contrapposizione ai “tradizionali” !
Tra quelli segnalati nell’articolo senza dubbio il mio preferito è il Cabestan Winch Tourbillon Vertical un vero gioiello.
Se posso condividere ecco un link dove vederlo in funzione :
https://vimeo.com/10444890
Hey Mario, grazie per il commento e per il video!! 😉