5 Orologi Glashütte Original Iconici, Realizzati dal 2000 a oggi

Il nome Glashütte Original rappresenta l’eredità orologiera della maggior parte di artigiani che dal 1845 avevano trasferito o iniziato a svolgere la propria attività nel piccolo borgo Sassone. In questo articolo esamineremo 5 suoi orologi top realizzati dal 2000 a oggi.

di Massimo Scalese 10 MIN LETTURA

 

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Come molti suoi orologi la storia di Glashütte Original è unica. Il nome della Maison rappresenta l’eredità orologiera della maggior parte di artigiani che dal 1845 avevano trasferito o iniziato a svolgere la propria attività nel piccolo borgo Sassone.

Nonostante a causa del regime DDR si sia dovuta adattare a costruire spogli segnatempo nella fabbrica VEB (acronimo di “Volkseigene Betriebe” – in italiano “fabbrica popolare”), che si chiameranno GUB, l’attività della oggi chiamata orologi Glashütte Original non si è mai fermata.

Se sei curioso e vuoi saperne di più leggi il seguente articolo che ho scritto una decina d’anni fa.

Leggi anche: Glashütte Original: un nome con dentro il cuore di tanti orologiai… “

Sostenuta dagli investimenti di Swatch Group, anche dopo la sua ripartenza in grande stile la costruzione di un Glashütte Original è rimasta tradizionale, ma con interpretazioni di complicazioni classiche spesso uniche nel panorama orologiero.

Sin dalla ripresa in alto di gamma alcune opere riflettono una meccanica molto complicata con una grande originalità di esecuzione.

Ecco in ordine cronologico cinque per me esclusivi orologi firmati Glashütte Original.

Indice

PanoRetroGraph

Cronografo flyback con conto alla rovescia e suoneria a fine intervallo

Il quadrante delle ore decentrato e la Grande Data che non necessita della barretta centrale sono due dettagli che rendono identificabile un segnatempo Pano anche da lontano. Nel 2000 il PanoRetrograph è stato il primo esemplare della linea.

PanoRetrograph
PanoRetrograph – platinum limited edition

La versione che ho scelto è quella top limitata in platino. Si tratta di un complicatissimo cronografo meccanico con funzione flyback e, cosa pressoché unica, con a bordo il Calibro 60 avanzato movimento di manifattura con cronografo integrato che oltre a lasciare a bocca aperta per le sue finiture presenta prestazioni meccaniche fuori dal comune.

Infatti il PanoRetroGraph è in grado di misurare in scioltezza intervalli brevi sia in avanti sia indietro. Questa è l’essenza del termine “Retro” che compone il suo nome.

Si può impostare di cronografare un periodo lungo sino a 30 minuti. Durante questa modalità tutto procede a ritroso, dalla sfera centrale dei secondi ai caratteristici dischi rivelati da un’apertura sul quadrante a spicchio che reinterpretano in maniera unica i classici contatori dei cronografi.

Centinaia di componenti che possono funzionare sempre sincronizzati tra loro in due sensi opposti. Chi ha nozioni di micro meccanica orologiera sa quanto questo comportamento sia pregevole e difficile da ottenere.

Ciliegina sulla torta la suoneria a fine intervallo generata da un gong avvolto sul movimento e azionato da un martelletto come in un orologio a ripetizione.

Cal. 60 PanoRetroGraph
Cal. 60 – PanoRetroGraph

Tagliato dal pieno e levigato a mano, come si fa per ottenere sempre note cristalline, è un particolare che richiedeva tempi lunghissimi per essere realizzato. Con questa inedita funzione a bordo ecco perché il Calibro 60 rimarrà anche in futuro uno tra i cronografi top di Glashütte Original.

La sua evoluzione, il Calibro 61-03 che muove il contemporaneo PanoGraph uscito nel 2012, fa a meno del gong ma mantiene la stessa spettacolare architettura del suo predecessore.

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Il PanoRetroGraph in platino è stato costruito in soli 50 pezzi. Ogni tanto se ne vede qualcuno in vendita a prezzi vertiginosi.

PanoRetroGraph

Ultimo ma non meno importante lo spettacolare guillochage eseguito a mano sul quadrante, un disco di argento massiccio che mostra sia intagli dalle diverse trame sia i giri delle sfere accuratamente levigati.

PanoMaticCounter XL

Cronografo flyback con contatore di eventi e movimento automatico intelligente

Con il PanoMaticCounter XL Glashütte Original da un’altra prova della sua fantasiosa visione di orologeria complicata. Che sia un cronografo lo si capisce subito dai pulsanti sulla carrure destra e dal grande disco dei secondi, sopraelevato rispetto a tutti gli altri settori del quadrante. Ma qualche sospetto inizia a sorgere quando noti altri pulsanti anche sulla sinistra della carrure.

PanoMaticCounter XL
PanoMaticCounter XL

Opposta alla Grande Data, a ore 9 troviamo una curiosa finestrella che con numeri in rosso su nero da 0 a 99 permette di annotare meccanicamente qualsiasi evento. Un sofisticato sistema formato da ruotismi, camme e aste, solo non collegato al tempo, è manovrabile in avanti indietro e resettabile proprio tramite quei pulsanti supplementari.

Il suo movimento 96-01 è composto da ben 584 elementi; in taluni casi possono essere anche più del doppio di quelli richiesti da un tourbillon.

Il PanoMaticCounter XL, oltre a essere un cronografo di manifattura con funzione flyback, e con l’aggiunta di quel fantasioso totalizzatore, ha una ragione in più e molto valida per giustificare la sua abbondanza meccanica. Si tratta della presenza di un meccanismo che fortunatamente negli anni a seguire è diventato di serie in molti Calibri di manifattura Glashütte Original.

Il movimento del PanoMaticCounter XL è stato il primo Calibro della manifattura a possedere uno dei sistemi di ricarica automatici in assoluto più sofisticati che ci sia in circolazione.

Calibro 96-01
Il Calibro 96-01: 217 dei suoi 584 elementi sono dedicati al contatore

Composto da un gruppo di ruote a cremagliera brevettate, il Calibro 96-01 è a tutti gli effetti un movimento automatico intelligente.

Se i bariletti sono piuttosto scarichi il rotore li carica in modalità bidirezionale, ossia ogni movimento avanti e indietro della massa oscillante si traduce in carica per ottenerla rapidamente in modo da far lavorare subito bene lo scappamento e, di conseguenza, far si che le oscillazioni che la ruota del bilanciere generae siano isocrone.

Quando la tensione delle lame dei bariletti segnala un buon stato di carica il rotore si commuta automaticamente in unidirezionale occupandosi solo di controllare di mantenere la riserva di carica sempre a un livello uniforme per i motivi descritti sopra. Guarda il video.

Super meccanica. L’ho spiegata nei dettagli nel seguente articolo che accoglie movimenti di orologi automatici top anche di altre marche.

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Grande Cosmopolite Tourbillon

Tourbillon volante con calendario perpetuo e indicazione di 37 fusi orari – varianti di ore legali comprese

Il titoletto sottolinea non solo la presenza di grandi complicazioni ma fa subito drizzare le antenne ai più esperti sulla temeraria scelta di averle messe assieme. Ogni tanto le manifatture mostrano i loro muscoli (meccanici); per Glashütte Original un’occasione è stata Baselworld 2012 l’edizione in cui è stato svelato il Grande Cosmopolite Tourbillon.

Grande Cosmopolite Tourbillon
Grande Cosmopolite Tourbillon

Anche prese singolarmente sono tra le più pregevoli complicazioni cui l’Alta Orologeria ci ha abituato. Un tourbillon – in questa edizione volante con gabbia a lira la stessa usata la prima volta dal suo creatore Alfred Helwig avrebbe potuto bastare, ma la manifattura vi ha aggiunto un calendario perpetuo che se fosse per la sua capacità di calcolo avrebbe bisogno di essere regolato solo ogni circa 100 anni, ma solo per colpa dell’eccezione del computo gregoriano.

Ma il Grande Cosmopolite Tourbillon del 2012 ha anche introdotto per la prima volta al mondo una complicazione delle ore del mondo non solo capace di memorizzare l’ora di 37 città del pianeta che differiscono dal meridiano di Greenwich di un’ora, mezz’ora, un quarto d’ora e tre quarti d’ora (cosa che anche Vacheron Constantin è da tempo in grado di mostrare). Le ore del mondo della manifattura sassone tengono però conto automaticamente anche dell’ora legale di tutte le 37 località.

complicazione fusi orari
Meccanismo fusi orari

In pratica l’impressionate memoria meccanica del Grande Cosmopolite Tourbillon conosce non solo la lunghezza di tutti i mesi dell’anno ma. solo per la parte dei 37 fusi orari di diversa lunghezza, con le varianti dell’ora legale diventa conoscere in ogni situazione 97 diversi possibili risultati.

Se avessi tra le mani un Grande Cosmopolite Tourbillon dopo averlo regolato alla fine del 29 febbraio – quindi in un anno bisestile – giocherei a cambiare i vari fusi orari solo per vedere anche come tutte le indicazioni del calendario perpetuo avanzano e indietreggiano. Innumerevoli reazioni a catena.

calendario perpetuo
Meccanismo calendario perpetuo

Già un calendario perpetuo come Ulysse Nardin El Toro Blu munito di secondo fuso orario GMT è spettacolare da vedere aggiornarsi cambiando l’ora; figuriamoci il Grande Cosmopolite che di fusi ne ha 37 e gli stessi sono variabili per ora solare e ora legale.

Ho spiegato questi due segnatempo tempo fa all’interno di un lungo articolo.

Leggi anche: Come Funziona un Orologio Meccanico (MOLTO) Complicato? “

Senator Chronometer Regulator

Orologio cronometro regolatore con sofisticate soluzioni meccaniche per la precisione di marcia

Senator Chronometer Regulator
Senator Chronometer Regulator – oro bianco

Dicesi un orologio regolatore un preciso segnatempo con indicazioni di ore, minuti e secondi in separati settori del quadrante. Relegato per molti secoli nel formato maxi di un pendolo, l’orologeria di scuola sassone può vantare in merito esemplari eccezionali.

I pendoli regolatori Strasser & Rohde ne rappresentano l’eccellenza. Essi sono firmati dai due orologiai amici di Ferdinand Adolf Lange che all’epoca lo aiutarono a convincere altri colleghi di unirsi a loro per costituire il polo orologiero di Glashütte.

Rinomati per la loro altissima precisione, un tempo gli orologi regolatori servivano agli orologiai per segnare l’ora di riferimento e controllare così la marcia degli altri, oppure venivano impiegati da laboratori scientifici per misurare i test che venivano effettuati.

Il Senator Chronometer Regulator è uno tra i Glashütte Original preferitissimi dal sottoscritto.

Non così popolare forse per l’assenza di complicazioni, Grande Data esclusa, è un segnatempo per veri malati di orologeria meccanica. È mosso dal Calibro 58-04 un’evoluzione del 58-01 già utilizzato su altri regolatori Senator di serie o edizioni speciali.

Questo movimento che esalta i valori dell’orologeria di scuola tedesca con eterne platine chiuse a ¾ decorate da caratteristici nastri, castoni che trattengono i rubini in oro e viti azzurrate, possiede prima di tutto un certificato di cronometria rilasciato dall’ente tedesco DKD che adotta gli stessi parametri del COSC (scarto medio giornaliero di -4 / + 6 secondi).

DKD - Germania
DKD – Germania

Questo istituto cui come il COSC si può rivolgere qualunque marchio certifica da molto tempo prima degli attestati individuali rilasciati negli ultimi tempi individualmente da taluni marchi, la precisione di marcia a movimento incassato. Questo dettaglio è importante perché dopo essere testato il movimento non rimarrà fermo negli scaffali per anche tempi lunghissimi prima di essere incassato, né dopo essere controllato verrà quindi più manipolato.

Tornando al Senator Chronometer Regulator estraendo la corona la ruota del bilanciere continua a oscillare ma la misurazione del tempo si ferma e così la sfera dei secondi a ore sei che – ovunque essa si trovi – raggiunge la posizione zero. E fin qui abbiamo “solo” un sofisticato sistema di azzeramento della sfera dei secondi.

Ma sono i piccoli dettagli a far diventare una meccanica complicata.

Nel Calibro 58-04 la messa in ora dei minuti prevede 60 micro scatti (piacevolissimi al tatto mentre ruoti la corona) che nel caso di regolazione con un segnale orario permettono così non solo di partire al secondo esatto ma di essere sicuri che anche la sfera dei minuti lo sia.

Calibro 58-04
Senator Chronometer Regulator – Calibro 58-04

Serrando la corona il movimento capisce che si sta iniziando quel preciso minuto e così sarà più facile anche determinare con altrettanta accuratezza l’entità dell’eventuale scarto accumulato.

Per la sua fattura (estetica) non è un orologio da tutte le occasioni. Le casse che sono già nel design Pano più sottile di ultima generazione sono disponibili solo in oro bianco e oro rosso. Molto sassone anche lo sfondo a grenage del quadrante con l’indicatore della riserva AUF/AB (letteralmente SU e GIÚ, ossia carico e scarico).

Leggi anche: Senator Chronometer Regulator: Lo ZEN dell’Orologio Regolatore (Video, Foto live, Prezzi) “

Senator Excellence Perpetual Calendar

Calendario perpetuo con 100 ore di autonomia ottenute da un solo bariletto

L’ultimo dei per me cinque migliori Glashütte Original è dello scorso anno. È alimentato dal Calibro 36 recente movimento di manifattura della Maison cui nessuno tra appassionati competenti e esperti di orologeria era riuscito, nella sua configurazione base a tre lancette, a intravederne il talento esploso successivamente con l’aggiunta del modulo perpetuale.

Senator Excellence Perpetual Calendar
Senator Excellence Perpetual Calendar

Il progetto Calibro 36 è talmente qualitativo come scorrevolezza che anche con in più le funzioni di Grande Data (a scatto rapido), Giorno, Mese, Anno (ciclo bisestile) e Fasi Lunari, la sua autonomia è sempre di 100 ore.

Andiamo a approfondire qualche dettaglio.

Il Calibro 36-02 automatico è più sottile del Calibro 100-2 che lo ha preceduto nel muovere la precedente linea Senator Calendario Perpetuo. Dall’esterno non svela i suoi avanzati accorgimenti tecnici; platina chiusa a ¾, coste caratteristiche della cittadina di Glashütte, ruote decorate a doppio soleil etc. sono sempre li a accogliere chi osserva il movimento dal fondello in trasparente zaffiro.

Senator Excellence Perpetual Calendar Calibro 36-02
Calibro 36-02

Sotto la platina la musica è diversa.

Abbiamo una scorrevolissima spirale in silicio ottima per un uso quotidiano e in qualsiasi situazione per l’alta resistenza di questo materiale ai campi magnetici, che sono la principale causa di interferenza nella regolarità di marcia di un movimento meccanico.

Un diametro maggiore del bariletto, e un albero più piccolo, hanno consentito di allungare parecchio la molla e aumentare quindi considerevolmente il numero di giri di carica. Questo per le 100 ore di riserva di carica.

Ma ripeto il punto lodevole è che questa lunga autonomia, ottenuta da un singolo bariletto, è la stessa del Senator Excellence base, nonostante la presenza in più delle indicazioni del calendario perpetuo.

Calibro 36-02
Cal. 36-02
fasi lunari
Meccanismo fasi lunari

Passiamo a altri particolari e alle cure riservate. Il movimento Cal 36 che muove la serie Excellence prima di tutto è inserito nelle casse con un pratico sistema di aggancio/sgancio e baionetta. Ogni movimento è regolato in manifattura in 6 posizioni invece di 5 e sottoposto a lunghi test individuali riportati alla virgola in bollettini cui i futuri acquirenti potranno accedere via web.

Questo è l’approccio vincente al calendario completo dei nostri giorni: rigorosamente tradizionale fuori e con la massima tecnologia dentro.

Anche questo Senator non è solo meccanica accurata. Per conoscerlo o ripassarlo leggi il seguente articolo.

Leggi anche: Virtuosismi Perpetui: Recensione Glashütte Original Senator Excellence Perpetual Calendar “

Finisce qui questa raccolta sui Glashütte Original più particolari apparsi dal 2000 a oggi: per altri dettagli visita il sito della manifattura.

PS: Se c’è qualcosa che vuoi chiedermi su questi segnatempo, posta un commento e se posso ti risponderò volentieri.

 

Commenti

  1. Tra i cronografi Glashütte Original vintage costruiti in edizione limitata c’è anche il Panonavigator in platino che se non sbaglio è stato costruito in una cassa in platino di soli sei pezzi. Complimenti per la raccolta!

  2. Grazie per l’informatissimo commento! Confermo, il Panonavigator – che esteticamente come quadrante somiglia più al PanomaticCounter XL in quella serie da 6 pezzi è proprio introvabile. Anni fa ne ho visto uno da un concessionario della Maison: si trattava del forse unico cronografo Glashütte Original Panonavigator appartenente alla serie limitata in oro rosa da 50 pezzi mai venduto in Italia.. Puoi vederlo qui. Grazie per averlo ricordato!

  3. Bellissimo articolo, complimenti, con le foto che aggiungono tanto alle tue ottime spiegazioni.

    Fantastici i Glashütte, vorrei tanto prenderne uno in futuro.

  4. Articolo bellissimo fatto da una persona di grande competenza.
    Non è semplice descrivere, direi nei dettagli, degli autentici capolavori di arte orologiera così complicati e così belli. Glshutte Original è altissima orologeria.

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